04/02/2019
Varese, Giorno della Memoria, commuovente performance dei ragazzi e delle ragazze del Frattini dedicata all'ebreo russo Grossman. Un'iniziativa dell'Istituto Marrone
Commuovente e suggestivo la performance che si è svolta ieri pomeriggio al Teatro Santuccio nell'ambito della celebrazione del Giorno della Memoria a ricordo della Shoah che ha riguardato milioni di ebrei massacrati dalla furia nazifascita. Un'iniziativa dell'Istituto Calogero Marrone-Sezione Varese che ha organizzato una messa in scena davvero rara, relativa ad un grandissimo scrittore ben poco conosciuto dai più: l'ebreo russo Vasilij Grossman, un grandissimo, che per "Vita e destino", da cui era tratto il testo messo in scena ieri pomeriggio, dal titolo "Viktor mio", fu perseguitato in Unione sovietica, al punto che il suo romanzo uscì in russo, a Losanna, quasi vent'anni dopo la morte. Grandi eroi della libertà del pensiero perseguitati dai totalitarismi del secolo breve, prima Hi**er e poi Stalin. Occorre dunque elogiare la bella messa in scena dei 13 ragazzi e ragazze di tutte le classi del Liceo Artistico Frattini, che hanno frequentato il laboratorio teatrale che è davvero un'eccellenza educativa della città. Gli allievi del Frattini, guidati dai professori Andrea Minidio e Silvana Antonelli (presente anche la dirigente professoressa Lorella Finotti) che con emozione e intelligenza hanno offerto l'opportunità al pubblico presente di fare memoria grazie ai piccoli gesti degli interpreti, tragiche tappe della progressiva spogliazione dell'essere umano dalla sua umanità. Qualche frutto, qualche tubero, un misero capo di vestiario, donati al pubblico, come gesti di un terribile percorso verso la morte, ma soprattutto verso l'oblio di milioni di ebrei. Un futuro negato a tanti giovani, una vita violentata a tante donne e tanti uomini. Ad accompagnare gli attori due bravi muscisti, Martina Raschetti e Alessio Lisato, che hanno suonato la viola. Bello davvero, lo spettacolo, al quale è seguito un confronto, introdotto dalla professoressa Giromini, presidente dell'Istituto Marrone, in cui giovani e adulti si sono trovati, anche fisicamente, faccia a faccia (nella foto).
28/06/2017
Liceo Artistico "A. Frattini" Varese
28/06/2017
Liceo "V. Sereni" di Luino
07/12/2016
Questa è la copertina del nuovo numero!
Si parla dello spettacolo Omaggio ad Anna Bonomi di Paolo Franzato, della Prima della Scala Madame Butterfly, di Natale e Teatro e molto altro...
https://issuu.com/off-stagemagazine/docs/stcvnews__1_
19/04/2016
Arriva poi il momento in cui i maestri se ne vanno e sembra che ti vogliano lasciare solo. Ma se ci pensiamo bene - se ripensiamo a quella volta in cui ci guidò sul palcoscenico, ci rimproverò durante le prove, ci incoraggiò dietro le quinte, ci sostenne nella stanchezza, ci sorrise nel convivio - allora ci accorgiamo di non essere davvero soli. Quella guida, quel rimprovero, quell'incoraggiamento, quel sostegno e quel sorriso sono tutti qui, ancora dentro di noi. Non ti vogliono lasciare soli, ma semplicemente i maestri hanno un modo particolare per continuare a insegnare.
Ma ciò non "valse a le guance nette di rugiada,
che, lagrimando, non tornasser atre" (Pg, # # #, 53-54).
Ciao prof. e grazie.
Varese, Addio Anna Bonomi, con lei se ne va una grande passione culturale
Varese - Una lunga carriera di insegnante al Liceo Classico, ma soprattutto fondatrice e direttrice della Scuola di Teatro Città di Varese
29/02/2016
Venerdì 4 marzo siamo lieti di presentare "Hotel Lausanne" di Christian Gallucci e Anna Sala. Non perdetevelo! (fidatevi)
19/01/2016
"Se il paesaggio come teatro è usuale metafora della disciplina geografica, è lecito domandarsi in che misura la scena teatrale abbia contribuito a costruire uno sguardo capace di leggere la città."
IL TEATRO COME PAESAGGIO
IL TEATRO COME PAESAGGIO Web Team gennaio 18, 2016 0 Commenti In primo piano - questa settimana - Teatro 0 Tweet La contemplazione della natura discende da una speciale capacità dello sguardo che permette il salto verso la conoscenza e la contemplazione. Non tutte le forme naturali costituiscono sem…
10/10/2015
TEATRO CANTINA - STAGIONE 2015 - 2016
I Direttori Artistici Michele Todisco e Andrea Minidio ci parlano della nuova stagione 2015/2016 del Teatro Cantina di Varese.
23/05/2014
Ecco l'ultima produzione del laboratorio ARTISTICHORUS del Liceo Artistico "A. Frattini"
http://www.artevarese.com/av/admin/master/teatro/view.php?cmd=newsshow&tab=proposte&tab2=5&id=1326
L'arte della provincia di Varese
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14/05/2014
"Ei fu... poi la mente seguì"
Lo spettacolo, interamente scritto dagli allievi attori frequentanti il laboratorio teatrale del Liceo Scientifico "G. Ferraris" di Varese condotto da Paolo Franzato, propone in chiave metaforica un percorso iniziatico che ha come mèta la Conoscenza.
I vari protagonisti sono esseri umani che hanno perso motivazioni, orientamenti, passioni per saperi, studi, competenze e credono ormai di conoscere tutto o che tutto si limiti a concise definizioni scientifiche o peggio ancora che tutto ciò a nulla serva. L'onirico, surreale, simbolico "viaggio d'istruzione" è composto e articolato da una serie di "vagoni tematici" che trattano il tema da più punti di vista, senza limitarsi ad una visione univoca e rettilinea, in cui non ci si risparmia nell'esplorare la dimensione dell'Assurdo e dei paradossi.
Qualcuno spera ancora di trovare, con la ricerca del vecchio Saggio e quindi dell'origine della conoscenza, l'ultima cosa che gli manca da sapere e lo scopo della sua sapienza. Le esperienze e gli incontri con personaggi illuminanti gli permetteranno di vedere con occhi nuovi il vero senso del conoscere e della partecipazione.
Sul lato opposto del tema portante si sviluppano le altre scene che si susseguono e si rincorrono, ovvero la non-conoscenza, e, associata ad essa, alcune derive o degenerazioni che ne conseguono, quali l'ignoranza, l'egoismo, i pregiudizi, l'edonismo, la violenza e una certa dipendenza tecnologica...
Conduzione e direzione: Teatro Franzato
Coordinamento Prof.ssa Marina Nicora
Consulente drammaturgico: Marco Barberi
con la partecipazione degli allievi del Laboratorio Corale condotto da Alessandro Cadario
Regia: Paolo Franzato
07/05/2014
Cari teatranti, sono Andrea Minidio, uno degli organizzatori del festival. Vi scrivo per invitarvi a pubblicare materiali relativi al vostro gruppo e ai vostri spettacoli.
Inoltre vorremmo lanciare un piccolo concorso sulla fotografia di scena. Pubblicate su questa pagina le foto delle vostre prove e dei vostri spettacoli. Lo scatto che riceverà il maggior numero di "mi piace", sarà premiato durante il festival.
Dunque, che la competizione abbia inizio.
Ciao a tutti.
Andrea