“Ti sento” il nostro live 2024
Ci sono cose che succedono perché si sentono profondamente… cose che si sentono insieme e allora succedono: cose belle, cose grandi, cose di Musica 🎶🌷
Grazie per averle rese possibili
Grazie per averle condivise con noi
Ai nostri bravissimi ragazzi, ai fantastici danzatori di HUB dance studio, alle famiglie che credono nella forza della Musica, ai nostri mitici Maestri, al Mago della fonía, al Folletto del palcoscenico…
A tutti noi
Fabrizio Candidi
Marco Corrirossi
Emanuela Pietrocini
Francesco Grammatico
Riccardo Ciccio Dee Mario
Davide Ambrosi
Cristiana Arcari
Marco Sabbatucci
Stefano Coccia Trombone Player
Matteo Santolamazza
Opifici Sonori
Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Opifici Sonori, Scuola di musica, Vicolo Tomei 20, Tivoli.
“Opifici Sonori” è un progetto innovativo per i Corsi di Musica nato dalla sinergia tra Jungle Music Factory e Coro Accademia Palatina: l’incontro perfetto tra modernità e tradizione per un approccio diretto, consapevole ed efficace alla Musica.
Normali funzionamento
Un viaggio musicale che parte dal rinascimento per arrivare alla musica dance.
La danza il filo conduttore, la musica la protagonista, due arti a servizio dell’espressione dell’essere nei diversi periodi storici, un solo intento: regalare un viaggio nel tempo a chiunque voglia immergersi con noi.
Vi aspettiamo sabato 1 Giugno ore 21:00 presso il Teatro Giuseppetti di Tivoli
Ingresso gratuito
Non mancare!
I nostri Maestri Cristiana Arcari, Emanuela Pietrocini e Maurizio Lopa in concerto domani alle Scuderie estensi, ore 19:00, ingresso libero 🎶⚡️⚡️⚡️
Per l’anno accademico 2024/2025 Opifici Sonori cerca nuovi docenti per l’ampliamento dei propri corsi e dell’offerta formativa.
Ti piacerebbe entrare nel nostro Team in un ambiente giovane, dinamico e altamente professionale?
Mettiti in contatto inviando il materiale a:
[email protected]
Whatsapp: 340 3252974
*Opifici Sonori*
_Musica Passione Insieme_
Per questo Martedì grasso è venuta a trovarci una batterista spaziale!
Auguri di Buon Natale ai nostri bravissimi ragazzi, alle loro famiglie, ai mitici docenti e a tutti gli amici che ci seguono e fanno il tifo per noi… con un po’ di facce dal Concerto di Opifici Sonori 🎄💫🎶♥️👏👏👏
Fabrizio Candidi Marco Corrirossi Davide Ambrosi Davide Carini Riccardo Ciccio Dee Mario Francesco Grammatico biferale
Arriva il Natale e per noi di Opifici Sonori arriva il momento di stare insieme facendo musica e condividendola con tutti voi!
Siete tutti invitati alle esibizioni dei nostri ragazzi che si terranno:
🔊 Sabato 23 ore 16:00
🔊 SAbato 23 ore 18:15
La venue sarà come da tradizione l’Ex Chiesa di Santo Stefano ai Ferri, in Vicolo dei Ferri 7, Tivoli.
Vi aspettiamo numerosi!
🟢INGRESSO LIBERO🟢
Il lunedì alle 17 c'è il coro a Opifici Sonori... con queste facce qui!
🔊Sabato 7 Ottobre Opifici Sonori apre le porte per farvi scoprire cosa combina durante l’anno. Ci saranno i nostri lab in una lezione aperta e i docenti per scambiare qualche chiacchiera e perché no, per fare una lezione di prova.
🔊Diversi vantaggi per chi parteciperà all’Open Day e deciderà di iscriversi, diversi vantaggi per chi, già iscritto, porterà amici e parenti che decideranno di iniziare una nuova avventura con noi!
🔊Ci vediamo il 7 a tutto volume!
Come ti chiami?
Stefano Coccia
Cosa insegni?
Strumenti ad ottone (tromba-trombone-euphonium-basso tuba)
Laboratorio fiati
Il tuo primo appuntamento con la musica?
Come la maggior parte degli strumentisti a fiato il mio percorso è iniziato nella banda del paese, ma se devo ricordare il primo approccio alla musica dal vivo è stato quando mio padre mi portava a sentire il coro polifonico eseguire i repertori di Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Vivere di musica…
Raccontaci come!!!
L’attività del musicista è un’attività assai dinamica: concerti, lezioni, direzione. Questo sia nel ruolo di insegnante ed esecutore, sia nel ruolo di allievo ed ascoltatore. Le due figure sono imprescindibili nella mia attività: tutto quello che impari è il bagaglio culturale che poi trasmetti ad un pubblico, un allievo, ad una banda o coro. Avere un ordine di idee su tutto è essenziale per ricoprire al meglio ogni ruolo e vivere di musica
Una frase che rappresenta il tuo corso.
In questo momento mi sento di dire: scegli la sedia su cui sedere, perché una su tutte ti renderà felice.
Come ti chiami?
Davide Ambrosi
Cosa insegni?
Chitarra.
Mi piace insegnare anche tutte le altre materie che, a prescindere dallo strumento, ci aiutano a sviluppare musicalità, e a capire come gira la musica che amiamo.
Il tuo primo appuntamento con la musica?
Quando ero molto piccolo, salivo in auto, accendevo la radio e sfidavo gli adulti in stile Sarabanda, a volte anche vincendo!
Vivere di musica… Raccontaci come!
Vivere di musica è una sfida quotidiana, impegnarsi ogni giorno nel cercare il giusto equilibrio tra cosa sentiamo dentro e cosa riusciamo a trasmettere all’esterno.
Una frase che rappresenta il tuo corso
“Se lo puoi fischiettare, allora lo puoi anche suonare!”
Come ti chiami?
Matteo Santolamazza
santolamazza
Cosa insegni?
Pianoforte classico
Il tuo primo appuntamento con la musica?
Ascoltavo qualsiasi cosa desse la radio, l’importante è che fosse stata musica.
Vivere di musica… Raccontaci come!
Averla studiata, padroneggiarla, trasmetterla in concerto e a lezione è una gioia per l’anima.
Una frase che rappresenta il tuo corso
Conoscere i propri limiti, osservarli e superarli per osservare un futuro nuovo.
Come ti chiami?
Marco Corrirossi
Cosa insegni?
Basso, Contrabbasso, Musica d’insieme, Teoria, Solfeggio, Ear Training.
Se ho uno strumento in mano prediligo le basse frequenze e quando parlo di Musica mi piace analizzare le cose fino a ridurle ai loro elementi più essenziali e comprensibili a tutti.
Il tuo primo appuntamento con la musica?
Gli inizi di ogni percorso musicale sono spesso contraddistinti da difficoltà, frustrazioni, ostacoli che sembrano insormontabili ma anche bellissime gratificazioni. Una delle sensazioni che non dimenticherò mai fu quando dopo tantissimo studio per la prima volta riuscii ad eseguire una delle linee di basso che allora consideravo impossibili: Black Dog dei Led Zeppelin, fu un momento magico!
Vivere di musica… Raccontaci come!
Niente come la musica è radicata nella nostra società declinandosi da sempre in contesti, generi ed utilizzi diversi e lo studio e la conoscenza ci permettono di navigare in questo mare magnum fino a trovare la nostra isola. Da sempre prediligo la poliedricità e questo mi ha portato ad essere attivo nei più disparati ambiti: la musica classica e moderna, il live e lo studio di registrazione, la didattica.
Una frase che rappresenta il tuo corso
Se insisti e resisti raggiungi e conquisti!
Come ti chiami?
Luca Menicucci
Cosa insegni?
Chitarra
Il tuo primo appuntamento con la musica?
Probabilmente alle elementari. In classe, avevamo un Bontempi Hit Organ 258 arancione (eh, vorrei poter dire di avere una memoria strabiliante, ma in realtà ho dovuto fare un po' di ricerche per risalire al modello esatto!).
Ricordo che molto spesso le mie ricreazioni le passavo lì, davanti a quei tasti, cercando di riprodurre le melodie delle canzoni che sentivo.
Vivere di musica… Raccontaci come!
Si comincia quasi sempre un po' per gioco, con gli amici di sempre, si mette su la prima band e si sogna una vita da Rock Star!
Io, da quando ho capito l'importanza che ha avuto la Musica nella mia vita, ho sempre desiderato sì, di suonare, ma soprattutto insegnarla, con la speranza di alimentare nei miei allievi la stessa passione che tutt'ora, dopo 23 anni dietro le mie chitarre, mi fa fare le ore piccole alle serate, caricare e scaricare la strumentazione dai veicoli e ve**re i brividi quando vivo le emozioni che solo la Musica mi dà.
Una frase che rappresenta il tuo corso:
Stringi i denti e premi forte 💪🏻
Come ti chiami?
Marco Sabbatucci
Cosa insegni?
Piano,tastiere,synth...
Il tuo primo appuntamento con la musica?
Gliel'ho chiesto tante volte ma mi ha dato sempre buca😏...ma io continuo imperterrito a corteggiarla😁
Vivere di musica… Raccontaci come!
È una fortuna enorme perché è la mia passione, con gioie e dolori come tutti i grandi amori. Non riesco ad immaginare la mia vita senza la Musica
Una frase che rappresenta il tuo corso
Tutto ciò che può servire all'allievo per migliorare la sua espressione musicale
Come ti chiami?
Fabrizio Candidi
Cosa insegni?
Fondamentalmente percuoto cose, e insegno a farlo nel rispetto della musica che ci circonda
Il tuo primo appuntamento con la musica?
La radio, le canzoni cantate a squarciagola, i canti popolari del paese.
Ricordo le prime ventimila lire messe da parte per una coppia di bonghetti all’età di undici anni.
Tempo dopo ho capito che il primo appuntamento con la musica forse lo abbiamo alla nascita, la prima cosa che facciamo è gridare, nel tempo impariamo a sussurrare, basta solo non scordarlo mai.
Vivere di musica… Raccontaci come!
Faticoso, entusiasmante, in continua evoluzione. Vivere di musica è una continua scoperta, del mondo che ci circonda, di noi stessi, dei nostri limiti ma sopratutto delle nostre infinite potenzialità.
Ho avuto il piacere nella mia carriera di collaborare con Artisti eccezionali dai quali ho imparato molto, ho l’onore di trasmettere quel sapere a chiunque abbia piacere nell’accoglierlo.
Vivere di musica è la spinta che tutte le mattine ti mette in piedi, è abnegazione, sacrificio, passione, amore incodizionato.
Questo è l’unico modo che conosco per farlo e non esistono aggettivi per descriverne la magia
Una frase che rappresenta il tuo corso
Avanti è l’unica direzione possibile,giorno dopo giorno, passo dopo passo.
Come ti chiami?
Cristiana Arcari
Cosa insegni?
Insegno Canto, spaziando dallo stile Barocco al Lirico fino al Moderno e Pop/Rock. Sono vocal coach per artisti solisti, attori e formazioni corali. Ho collaborato con molti artisti e con alcune istituzioni tra cui Mus-e Italia Onlus, Officina Pasolini e la Scuola di Cinema Volonté e sono titolare della cattedra di Canto rinascimentale e barocco al Conservatorio di Messina.
Il tuo primo appuntamento con la musica?
Avrò avuto 8 o 9 anni, studiavo il pianoforte e cantavo in un piccolo coro di bambini che erano stati selezionati a scuola per incidere dei dischi.. Ma mi più di tutto mi colpì un film musicale, visionario, che avevo visto in tv… Era un’Opera Rock, “Tommy” degli Who .. La storia per me all’epoca era assurda, ma il brano in cui un Elton John gareggia con il protagonista cantando “Pinball wizard” e suonando un flipper❗️trasformato in pianoforte 🎹 mi ha fatto amare la musica come nient’altro prima!
Vivere di musica 🎶 è entusiasmante, creativo ma anche impegnativo. Niente nasce per caso, forse solo il talento che comunque va alimentato con una solida tecnica e voglia di mettersi in gioco, soprattutto con se stessi. Insegnare è in ultima analisi sviluppare fiducia e cercare di mostrare il percorso didattico/educativo migliore per ogni si ngol* alliev* affinché possa trovare la sua strada, il suo “guizzo” 💡creativo, la sua propria e unica voce!🤩
Una frase che rappresenta il tuo corso
“La musica non è una questione di stile, ma di sincerità” (Björk)
Come ti chiami?
Yari Biferale
Cosa insegni?
Chitarra - Musica d'insieme - Musica per l'infanzia - Storia della musica
Il tuo primo appuntamento con la musica?
Avevo circa 8 anni quando scoprii in casa un disco con un'incisione del Bolero di Maurice Ravel. Lo ascoltavo in continuazione viaggiando con la fantasia...
Vivere di musica… Raccontaci come!
Continuo a studiare il più possibile: lo strumento, la pedagogia musicale, la musicologia. Suono in diverse formazioni e continuo a stupirmi di quanto sia affascinante e variegato il mondo della musica.
Una frase che rappresenta il tuo corso
"Anche un viaggio lungo mille miglia comincia con un passo".(Lao Tzu)
Come ti chiami?
Emanuela Pietrocini ( )
Cosa insegni?
Il Pianoforte e il Clavicembalo; Armonia e Basso Continuo; Coro di voci bianche e voci miste. Vengo da una formazione accademica classica ma amo la Musica in tutte le sue forme e generi. Cosa insegno? Ad esplorare, a sperimentare, a mettersi in gioco; me l’hanno insegnato le voci dei bambini che sono la mia passione.
Il tuo primo appuntamento con la musica?
Un 78 giri con la voce di Enrico Caruso: “Musica proibita”; ero in braccio a mio nonno e quello era il momento speciale delle nostre giornate.
Vivere di musica… Raccontaci come!
Vivere di musica si può, eccome. Ho iniziato ad insegnare quando ancora studiavo a Santa Cecilia: prima nella Scuola, poi all’Università e in Conservatorio; il primo concerto a quindici anni e tanti altri a seguire con il mio gruppo di musica antica, in orchestre ed ensemble da camera in Italia e all’estero. Ho inciso dischi e collaborato come turnista per colonne sonore. Insomma , faccio il lavoro più bello del mondo!
Una frase che rappresenta il tuo corso
“Assaggia la Bellezza e ne avrai sempre fame, nutriti di Bellezza e sarai sempre vivo”
Parte il nuovo Anno Accademico di Opifici Sonori!
Da lunedì 4 Settembre vieni a scoprire i nostri corsi, conoscere i nostri docenti e magari a provare il tuo strumento preferito, ti aspettiamo per una prova gratuita.
Ricordiamo che Opifici Sonori è una scuola di Musica accreditata dalla Regione Lazio.
Vieni a trovarci in Vicolo Tomei 20, Tivoli presso gli spazi di , ti aspettiamo per tanta Musica insieme!
Sono passati due giorni da MTV Generation Live, il nostro spettacolo di fine anno, e recuperate le energie ci sentiamo in dovere di ringraziare un po’ di persone senza le quali non sarebbe stato possibile realizzare questo evento:
I nostri docenti:
santolamazza
Biferale
Sabbatucci
Ivano Infussi
per come avete preparato i ragazzi e per la passione che mettete ogni giorno nel vostro lavoro.
GRAZIE
per aver supportato tutta la preparazione tecnica e per aver fatto il suono live dei nostri ragazzi
GRAZIE
per lo showman che è in lui e per esserci tutto l’anno a supporto di tutte le attività quotidiane
GRAZIE a tutte le allieve e allievi di Opifici Sonori per dimostrarci ogni volta la vostra passione e dedizione alla musica.
GRAZIE a tutti voi che avete partecipato in massa a questo nostro spettacolo, ci avete regalato la giusta carica emotiva.
Le nostre attività continuano, nei prossimi giorni vi daremo più informazioni, intanto vi ricordiamo che sono aperte le preiscrizione al nuovo anno accademico.
Buona vita a tutti.
Questo fine settimana di nuovo un appuntamento con i docenti di Opifici Sonori live.
Domenica 21 Maggio il nostro Docente di Batteria e Percussioni Fabrizio Candidi ( ) live con e all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per il Meno per Meno Tour con le orchestrazioni di
Non perdetevi l’occasione di lasciarvi stregare!
C'è chi l'ha amata e chi l'ha odiata, chi l'ha vissuta e chi ne ha sentito solo parlare, qualcuno la considerava solo un canale televisivo ma per oltre un decennio è stata una finestra sul mondo della cultura giovanile internazionale... Il 03 Giugno la MTV Generation ve la raccontiamo a modo nostro: tante canzoni, videoclip, scenografie e costumi per raccontare una storia del passato che non vogliamo sia dimenticata! Dagli storici Unplugged passando per lo sperimentalismo di Brand: New fino ad approdare alle proposte di Hitlist Italia; all'interno del nostro spettacolo di fine anno vi presenteremo la nostra Top 20.
Opifici Sonori sarà lieto di guidarvi in questo viaggio a suo modo, raccontandovi la modernità passando per la tradizione: da Bach ai Nirvana passando per Mozart e Bowie!
Vi aspettiamo Sabato 3 Giugno ore 21:00 al Teatro Giuseppetti di Tivoli.
INGRESSO GRATUITO
.santolamazza Marco Sabbatucci Yari Biferale Ivano Infussi
.cabello
Questo fine settimana doppio appuntamento musicale con i docenti di Opifici Sonori in concerto!
A dimostrazione della pluralità della nostra proposta formativa e dell’estrazione dei nostri docenti vi proponiamo:
🎹Sabato 13 Maggio la docente in concerto “Flamboyant Baroque al clavicembalo, a Paliano con
🎹 Domenica 14 Maggio il docente Marco Sabbatucci con M3 Trio live a Arte e Parte a Tivoli.
Non perdetevi l’occasione di ascoltare questi due progetti musicali!
La nostra mitica docente di Canto Cristiana Arcari in Concerto a Castel Madama 🎶⭐️⭐️⭐️🎶 con un programma strepitoso! tutti gli allievi e i Maestri di Opifici Sonori sono invitati 🎶🔝🎶🔝
Pro-loco Castel Madama Schola Palatina
la batteria elettronica per arrivare ad essere lo strumento che é oggi ha richiesto un gran lavoro di innovazione, investimento e molta tecnica. La storia della batteria elettronica non appartiene ad una sola azienda o ad un solo artista ed é sempre stata quella di sfidare la normalità e risolvere problemi creativi con circuiti e matematica, in uno spazio dominato da metallo e legno.
Nel 1967 Felix Visser, batterista olandese della band VIP, creò molto probabilmente la prima batteria elettronica, apportando delle modifiche all’Ace Tone. Questa era una prima macchina ritmica che consentiva ai suoi possesori di suonare dal vivo con alcuni preset ritmici, e cioè con dei ritmi pre-programmati. La rhythm box, “scatola ritmica”, Ace Tone aveva un suono metronomico, simile a quello di una macchina; è stata progettata da Ikutaro Kakehashi, colui che in seguito fondò la Roland Corporation Japan.
Le modifiche apportate da Visser comprendevano l’aggiunta di circuiti stampati con superfici tattili in rame attivate dal tocco e rilevate da un relè di un computer Siemens. Naturalmente, il suono ottenuto da Visser non era perfetto come lo è oggi, ma è stato un passo rivoluzionario verso la moderna batteria elettronica. Sebbene fosse un modo rozzo di suonare con le mani suoni di batteria elettronica (come un percussionista che suona bongo e congas), funzionò e aggiunse un “sentimento umano”, conferendo al ritmo elettronico una qualità “umana”. L’approccio di Visser permise ai batteristi di avere un nuovo tipo di virtuosismo. L’unità fu utilizzata nello studio di Frans Peters nella città radiofonica di Hilversum, nei Paesi Bassi.
In foto: Gabriele e
Vieni a scoprire tutti i nostri corsi e laboratori nella sede di in Vicilo Tomei 20.
Ti aspettiamo!
Sai che mentre attendi la tua lezione da noi puoi anche leggere un libro, fare i compiti o scambiare due chiacchiere nella nostra area comune?
Il pianoforte è uno strumento musicale a corde percosse mediante martelletti, azionati da una tastiera. L'origine del termine è italiana ed è riferito alla possibilità di suonare note a volumi diversi in base al tocco, effetto non ottenibile in strumenti a tastiera precedenti, quali il clavicembalo.
La tastiera è di norma composta da 88 tasti, 52 bianchi e 36 neri. I bianchi rappresentano le note: do, re, mi, fa, sol, la e si. I neri individuano generalmente le alterazioni (note bemolli o diesis). Il pianoforte è il più diffuso strumento appartenente ai cordofoni a corde percosse; altri membri sono il clavicordo, oggi utilizzato prevalentemente per l'esecuzione filologica della musica d'epoca, e il fortepiano, progenitore del pianoforte.
Il suono può essere modificato anche mediante pedali (solitamente tre), che azionano particolari meccanismi. In un moderno pianoforte a coda troviamo, da sinistra a destra, l'una corda, il tonale e quello di risonanza. Nei pianoforti verticali il pedale centrale aziona la sordina, che frappone una striscia di feltro fra le corde e i martelli per attutire il suono. Solo il primo e il terzo pedale sono presenti su tutti i pianoforti.
In foto: Maria Vittoria e
Scegli lo strumento che preferisci e prenota una prova gratuita!
Il trombone è uno strumento musicale aerofono della famiglia degli ottoni. Nella versione moderna e più comune è noto come trombone a tiro o trombone a coulisse ed è caratterizzato da una p***a mobile (il "tiro" appunto, o coulisse in francese, slide in inglese) a forma di U che unisce due tubi paralleli ed è in questo modo allungabile modificando la lunghezza del percorso dell'aria e di conseguenza l'intonazione dell'armonico di base.
Il trombone fu il primo, tra gli strumenti ad ottone, a disporre degli armonici nelle sette posizioni degli attuali strumenti a pistoni, e di conseguenza della scala cromatica, grazie alla coulisse, per cui venne in origine considerato il migliore tra gli strumenti a bo****no.
In foto: e Roberto
Il primo modello noto di basso elettrico a quattro corde con medesima accordatura del contrabbasso (Mi-La-Re-Sol) è stato l'Audiovox Model 736 Bass Fiddle, costruito e messo in commercio in poche decine di esemplari a Seattle da Paul Tutmarc nel 1935, e caratterizzato da un pick-up magnetico, montato su un corpo solido, che permetteva l'amplificazione dello strumento. Il primo basso elettrico prodotto in serie fu, invece, il Fender Precision Bass, progettato da Leo Fender in California nel 1951, prendendo le mosse dalla coeva chitarra Telecaster da egli stesso progettata. Con un pick-up di tipo single coil a quattro poli e un corpo piatto e spigoloso, fu il primo basso elettrico industriale ad essere messo sul mercato e il primo dotato di una tastiera (con 21 tasti), per una maggiore precisione dell'intonazione rispetto al contrabbasso (da qui il nome "precision"), che divenne così definitivamente obsoleto per molti generi musicali.
In foto:
Vieni a scoprire tutti i nostri corsi e laboratori!
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Vicolo Tomei 20
Tivoli
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Orario di apertura
Lunedì | 10:00 - 20:00 |
Martedì | 10:00 - 20:00 |
Mercoledì | 10:00 - 20:00 |
Giovedì | 10:00 - 20:00 |
Venerdì | 10:00 - 20:00 |
Sabato | 10:00 - 13:00 |
Tivoli, 00019
La musica corale come pratica per scoprire i colori e le emozioni della voce!
Viale Trieste, 44
Tivoli, 00019
Scuola di Musica dal 1977 a Tivoli. Corsi di canto, strumento e laboratori musicali.