Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea

Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea

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Nella Prima Guerra Mondiale sarebbe stato possibile evitare molti dei cruentissimi attacchi all’arma bianca contro le micidiali raffiche di mitragliatrici? Probabilmente sì. Se gli stati maggiori avessero saputo apprendere dal modo in cui, nel 1915, i battaglioni alpini “Susa” ed “Exilles” conquistarono il Monte Nero. Mi permetto di indicare il link a un articolo che ho scritto su tale vicenda.
FESTA DELL’EUROPA 2021
Domenica 9 maggio celebreremo la festa dell’Europa, nella giornata che ricorda la dichiarazione che il ministero degli esteri francese, Schuman, lesse il 9 maggio 1950 e nella quale proponeva la creazione di una Comunità del Carbone e dell’Acciaio, primo passo del processo di integrazione che avrebbe portato al Mercato Comune Europeo e, molto più avanti, all’Unione Europea.
"L'Europa – disse allora Schuman - non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”. E così si è, in questi settanta anni, realizzata l’Unione Europea, Oggi, nel 2021, celebriamo questa ricorrenza dopo la BREXIT, l’abbandono dell’Unione Europea da parte del Regno Unito di Gran Bretagna. Non deve essere, quindi, questo 9 maggio 2021 un giorno di inutili e retoriche celebrazioni, ma un giorno di riflessione sulla storia dell’Unione, di ripensamento dei valori e del senso di un processo che ha garantito decenni di pace e il superamento, nella pace, di congiunture difficile, drammatiche per gli uomini e le donne d’Europa: dalle distruzioni della guerra mondiale, alla guerra fredda, alla caduta del muro di Berlino e l’integrazione nell’Unione di molti paesi prima legati all’Unione Sovietica.
In preparazione di questa giornata la Fondazione di storia, onlus di Vicenza e l’Istituto Storico Italiano per l’Età moderna e contemporanea hanno organizzato un dibattito cui parteciperanno Luisella Pavan-Woolfe, direttrice dell’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa, Gabor Sonkoly, presidente del panel di esperti dell’European Heritage Label della Commissione Europea, Alessandro Laruffa, studioso di storia del processo di integrazione europea. Coordina il dibattito Marcello V***a. Il dibattito sarà trasmesso, dalle ore 11 alle 13 del 7 maggio, sul canale You Tube dell’Istituto Storico Italiano per l’Età moderna e contemporanea e sul canale You Tube della Fondazione di Storia.
IN QUESTO GIORNO (24 MARZO), 1944, I N**I MASSIFICARONO ROMANI INNOCENTI / IL MASSACRO DELLA GROTTA DI ARDEATINA:

INTRODUZIONE:
Oggi, vorrei onorare le centinaia di romani innocenti che furono uccisi dai nazisti, in questo giorno (24 marzo), durante il Massacro delle Grotte Ardeatine, a Roma, 1944.

Non erano solo alcuni insignificanti romani uccisi in modo insignificante 70 anni fa. Erano centinaia di stirpi perdute. Sono i compagni di fratellanza degli italiani. Erano anche amici e parenti stretti (ad esempio coniugi, genitori, nonni, fratelli, ecc.) di italiani che sono ancora vivi, oggi. Le vittime avresti potuto essere tu o i tuoi amici o parenti se per caso si trovavano a Roma in quel momento.

Nessuno è stato risparmiato. Non distinguevano tra opposti o somiglianze. Molte vittime erano civili. Erano giovani e vecchi. Venivano da tutti i ceti sociali. Furono tutti ugualmente torturati e derisi con la massima cattiveria. Non hanno fatto nulla per meritare questo.

Per molti, specialmente per coloro che conoscevano coloro che furono uccisi nel massacro e per altri italiani, esso, così come il trauma causato da esso è ancora molto reale e rilevante. Per favore, siate rispettosi di questo.

Infatti, quando ho scoperto l'evento, ieri, mi ha reso così triste che in realtà ho pianto e mi ha segnato con il dolore. Questa è una delle cose peggiori accadute nella storia moderna di Roma! È come se avessi perso i miei unici fratelli. Piangerò questo evento ogni anno. I nazisti sono ingannevoli e indescrivibilmente disprezzati/malvagi!

IL MOTIVO:
Il motivo del massacro furono i partigiani italiani (cioè i combattenti per la libertà) che bombardarono 28 guardie naziste che erano di stanza in via Rasella a Roma. Due civili italiani furono accidentalmente uccisi nel bombardamento.

Dopo aver saputo che le sue guardie naziste erano state uccise dai partigiani, Adolf Hi**er apparentemente suggerì la distruzione di Roma e del Vaticano come vendetta, ma scartò l'idea. Invece, ordinò di uccidere 10 italiani per ogni guardia nazista che veniva bombardata dai partigiani.

LA CATTURA:
Ben presto, un gruppo di guardie naziste marciò nelle strade di Roma. Rapirono centinaia di prigionieri che avevano commesso solo crimini minori da una prigione, a Roma.

Non risparmiarono nessuno. Non distinguevano tra italiani e romani o tra opposti. Li vedevano tutti allo stesso modo, come feccia impura e dall'aspetto tipicamente mediterraneo. Li rapirono tutti.

Rapirono "Ricchi e poveri, medici e avvocati, operai e negozianti, artisti e artigiani, insegnanti e studenti, uomini e ragazzi..."

Rapirono anche centinaia di civili innocenti che sfortunatamente si trovavano nelle loro case o per le strade, a Roma, in quel momento. Le vittime includevano giovani e bei uomini romani. Il più anziano degli ostaggi aveva settant'anni, il più giovane solo quindici. Nessuno di loro aveva nulla a che fare con l'attentato.

LE GROTTE ARDEATINE:
I prigionieri romani furono portati dalle guardie naziste alle Grotte Ardeatine, in camion. Questa grotta era un'antica catacomba artificiale di martiri cristiani.

LE TORTURE E IL MASSACRO:
I romani arrivavano alle grotte con le mani legate dietro la schiena. In gruppi di cinque, le vittime venivano trascinate nelle grotte.

I nazisti costrinsero i romani a inginocchiarsi a turno in file di cinque. I tiratori hanno poi proceduto ad uccidere senza pietà ognuno di loro sparando alla parte posteriore più bassa del loro cranio, a distanza ravvicinata. Questo affinché avessero bisogno di sparare ad ogni persona solo una volta e non rimanessero senza proiettili. Inoltre, perché avevano bisogno di finire il lavoro velocemente, dato che Hi**er aveva concesso loro solo 24 ore per farlo e c'erano così tante persone di cui dovevano occuparsi.

Mentre le uccisioni procedevano, i N**I costringevano gli ostaggi a inginocchiarsi sopra i corpi di coloro che erano stati precedentemente uccisi, molti dei quali avrebbero potuto essere loro amici o parenti.

Un italiano degno di nota, il colonnello Giuseppe Montezemolo, dovrebbe essere lodato per aver mostrato un incredibile coraggio, sotto le torture dei nazisti. Questo includeva il sopportare che gli venissero strappate le unghie e i denti. Un altro fu un eroe di guerra italiano chiamato generale Simone Simoni che sopportò di essere torturato con una fiamma ossidrica.

Le vittime furono uccise senza esitazione, senza pietà e senza un segno di rimorso. Alcune delle vittime non morirono immediatamente, ma soffocarono sotto il peso dei morti sopra di loro. Dopo le sparatorie, i nazisti fecero esplodere degli esplosivi per uccidere le vittime che erano riuscite a sopravvivere e nascondere le prove al mondo.

IL DOPO:
Le conseguenze del massacro furono uno spettacolo deprimente, oltre che orribile da guardare e ricordare. L'uomo che trovò i corpi morti disse che quasi svenne. Centinaia (esattamente 335) di loro giacevano morti in mucchi, circa un metro di altezza ed erano mutilati oltre il riconoscimento. Le famiglie delle vittime sono state avvisate con una lentezza straziante da una lettera individuale. È difficile immaginare quanto siano state traumatizzate, furiose e addolorate.

L'ITALIA VENDICA I MORTI:
Quando l'Italia scoprì cosa avevano fatto i responsabili nazisti, furono condannati all'ergastolo. Il massacro suscitò una guerra tra Roma e la Germania. Gli italiani aiutarono Roma nella guerra. Roma vinse la guerra e quindi fu liberata dal dominio nazista. Questo evento è conosciuto come 'La liberazione di Roma'.

IL SITO DEL MEMORIALE:
Il luogo del massacro, alle Grotte Ardeatine, è diventato una tomba, un memoriale e un'attrazione turistica. Attira spesso visitatori da tutto il mondo, molti dei quali si recano lì per rendere omaggio. Si può rendere omaggio alle tombe delle vittime, così come vedere dove furono torturate/massacrate lì, quasi sempre e gratuitamente.

Nella parte anteriore del memoriale c'è una scultura di tre uomini italiani legati insieme, che commemora i 335 martiri. Lì, i politici italiani depongono corone di fiori ogni anno. Anche i Papi, Paolo VI e Giovanni Paolo II hanno visitato il memoriale, una volta durante i loro rispettivi regni, così come Papa Benedetto XVI, il 27 marzo 2011.

Nelle Grotte Ardeatine, c'è una targa in italiano che si traduce in:

SIAMO STATI MASSACRATI IN QUESTO LUOGO PERCHÉ - ABBIAMO COMBATTUTO CONTRO LA TIRANNIA INTERNA - PER LA LIBERTÀ E CONTRO LO STRANIERO - PER L'INDIPENDENZA DELLA PATRIA - ABBIAMO SOGNATO UN'ITALIA LIBERA, GIUSTA - E DEMOCRATICA. CHE IL NOSTRO SACRIFICIO E IL NOSTRO SANGUE - POSSANO GETTARE IL SEME E FUNGERE DA MONITO PER - LE GENERAZIONI A VE**RE." 😡😭

(Non discutiamo e porgiamo i nostri omaggi).

Per non dimenticare. Ricorderemo i romani caduti! Riposate in pace! ❤️🌹



NOTE EXTRA:
-Un malinteso comune è che i nazisti amavano i romani ed erano loro sinceri alleati. Questo è solo un trucco. I nazisti hanno mentito dicendo che gli piacevano i romani e sono diventati loro alleati, in modo da guadagnare la loro fiducia per poi tradirli. Penso che il loro altro motivo potrebbe essere che odiano le persone che non sono la loro cosiddetta "razza pura" tedesca. O che gli antichi romani hanno ucciso le tribù germaniche.

(NOTA BENE: non importa quante persone sono morte, nel massacro. Ciò che importa è che la morte di ogni persona in esso è un fatto grave. Non importa quanto tempo fa sia avvenuto il massacro. Ciò che conta è che è successo e che è stato un evento grave. esso, così come il trauma che ha causato è ancora molto rilevante, soprattutto per coloro che conoscevano coloro che sono morti in esso. Di nuovo, per favore siate rispettosi di questo).

RIFERIMENTI:

https://youtu.be/sZ1gQCgiWEo

https://encyclopedia.ushmm.org/content/en/article/ardeatine-caves-massacre

https://www.nationalww2museum.org/war/articles/italian-resistance-and-ardeatine-caves-massacre

https://europeremembers.com/destination/the-ardeatine-caves-massacre/

https://historyofyesterday.com/the-ardeatine-caves-massacre-8a47df4ffc

https://www.britannica.com/topic/Ardeatine-cave-massacre

https://qr.ae/pGXEA0

L’Istituto ha il compito di pubblicare le fonti per la storia italiana dal 1500 a oggi. Ermanno Lolli e il Prof. Marcello V***a.

L’istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, con sede a Roma, oggi nello storico palazzo Antici Mattei, ha il “formale” atto di nascita nel R.D.L. 20 luglio 1934,n.1226(convertito in legge con L.20 dicembre 1934, n.2124);tuttavia la sua attività ha avuto inizio molto prima. Esso, infatti, è nato dal preesistente Comitato nazionale per la storia del Risorgimento, fondato nel 1906

Normali funzionamento

22/03/2023

The world in dress

21/02/2023

Presentazione “Libri pericolosi. Censura e cultura italiana in età moderna” di Giorgio Caravale

Nella sala conferenze dell'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea discuteremo, alla presenza dell'autore, del volume “Libri pericolosi. Censura e cultura italiana in età moderna” di Giorgio Caravale.

Avvieranno la discussione Maria Iolanda Palazzolo e Agostino Borromeo. Modera Marcello V***a.

20/02/2023
08/02/2023
26/01/2023

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟑

Nella ricorrenza della Giornata della Memoria l'Istituto ricorda la figura e l'opera di Nello Rosselli, ebreo, antifascista, alunno della Scuo'a Storica nel 1927-1928.

Per l'occasione, pubblichiamo una lettera di Rosselli a Federico Chabod del 3 ottobre 1933 in merito ad un progetto di rivista di storia europea che Rosselli voleva costruire insieme ai suoi ex colleghi della scuola storica.

26/01/2023

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟑

Nella ricorrenza della Giornata della Memoria l'Istituto ricorda la figura e l'opera di Nello Rosselli, ebreo, antifascista, alunno della Scuo'a Storica nel 1927-1928.

Per l'occasione, pubblichiamo una lettera di Rosselli a Federico Chabod del 3 ottobre 1933 in merito ad un progetto di rivista di storia europea che Rosselli voleva costruire insieme ai suoi ex colleghi della scuola storica.

26/01/2023

Presentazione volume "L'Arcano del mare. Un porto nella prima età globale: Livorno"

26 gennaio 2023, ore 16
Sala conferenze dell'Istituto

Presentazione del volume
L'arcano del mare
di Lucia Frattarelli Fischer

Prefazione di Andrea Addobbati e postfazione di Olimpia Vaccari

Intervengono con l'autrice:

Viviana Tagliaferri, Università di Modena-Reggio Emilia
Marcello V***a, Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea

Sarà possibile seguire l'iniziativa sulla Pagina Facebook dell'Istituto

20/01/2023

Giovedì 26 gennaio 2023 ore 16
Presentazione del volume di Lucia Frattarelli Fischer
"L'Arcano del mare . Un porto nella prima età globale: Livorno"

Sarà possibile assistere all'incontro sulla pagina Facebook dell'Istituto

19/01/2023

Presentazione "Propaganda fide I. La congregazione pontificia e la giurisdizione sulle missioni"

Giovedì 19 gennaio 2023 alle ore 17
nella Sala conferenze dell’Istituto Storico Italiano per l’Età moderna e contemporanea
(via Michelangelo Caetani 32, Roma)
verrà presentato il libro di Giovanni Pizzorusso (Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara)
Propaganda fide I. La congregazione pontificia e la giurisdizione sulle missioni

Saluti di Marcello V***a, Direttore Istituto Storico Italiano per l’Età moderna e contemporanea
Intervengono con l’Autore
Luca Codignola, University of Notre Dame
Mario Sanseverino, Istituto Storico Italiano per l’Età moderna e contemporanea
In collegamento streaming
Cesare Santus, Università degli Studi di Trieste

14/01/2023
14/01/2023
05/01/2023

La Giunta centrale per gli studi storici bandisce *5 borse di studio postdoc* da € 14.000 lordi della durata di 12 mesi. Il progetto di ricerca presentato da ciascun candidato dovrà inserirsi in una delle seguenti macro-tematiche, rientranti nel coordinamento scientifico della Giunta e degli Istituti storici a essa collegati: a) storia della storiografia; b) storia del Mediterraneo; c) storia degli istituti storici nazionali; d) l’uso pubblico della storia nella politica contemporanea; e) nuove tendenze nella didattica della storia.

I candidati dovranno aver conseguito il titolo di dottore di ricerca in discipline storiche e *non aver compiuto il quarantacinquesimo anno di età*. Sono esclusi i candidati che svolgono attività retribuite sotto forma di lavoro dipendente o di contratti coordinati e continuativi.

Le domande dovranno pervenire non oltre il 30 gennaio 2023 alle h. 14.00.

Il bando completo al link:https://www.gcss.it/wp-content/uploads/2022/12/Bando-borse-Giunta_30_12_2022-signed.pdf

24/12/2022

È deceduto questa mattina a Roma Mario Rosa, accademico dei Lincei, già professore di storia moderna alla Scuola Normale Superiore di Pisa. L'istituto partecipa al commosso dolore della famiglia e di quanti l'hanno conosciuto e ne hanno apprezzato la profonda cultura e l'animo gentile

13/12/2022

Presentazione del documentario "MedRoute: Tales for the Ports"

13 dicembre 2022 ore 17-18:30
Presentazione di Marcello V***a
Discussione post-proiezione con Filomena Viviana Tagliaferri

05/12/2022
21/11/2022
16/11/2022
09/11/2022

Epidemie nelle città dell'Italia moderna

dialogo con John Anderson, La peste a Firenze, e con Irene Fosi curatrice di Tempi di epidemie (Archivio dell Società romana di storia patria, 2021)

09/11/2022

Epidemie e città nell'Italia moderna

dialogo con John Henederson, autore di La peste di Firenze e con Irene Fosi curatrice di Tempi di epidemie (Archivio della Società romana di storia patria)

09/11/2022
09/11/2022
27/10/2022

Venerdì 4 novembre 2022
"La storiografia italiana dopo Poznan"
Incontro organizzato dalla Giunta Centrale per gli Studi Storici
Scopri il programma:
https://www.gcss.it/wp-content/uploads/2022/10/Programma_La-storiografia-italiana.pdf

19/10/2022

Nel quadro del protocollo di intesa con il Ministero dell'Istruzione, la Giunta Centrale per gli Studi Storici - in collaborazione con l'Istituto italiano per la storia antica, l'Istituto storico per il Medioevo, l'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano - ha organizzato un ciclo di lezioni dedicato a "Le crisi nella storia d'Italia. Dal mondo antico all'età contemporanea".

Il 26 ottobre 2022 dalle 16 alle 18:30 Marcello V***a discuterà de "La crisi del '600, un dibattito storiografico".

L'incontro si svolgerà in presenza presso l' Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea.

21/09/2022

Da oggi sono a disposizione degli studiosi e delle studiose due faldoni con gli atti del comitato nazionale per le celebrazioni dei cinquecento anni della Riforma in Italia. La documentazione copre gli anni 2017-2019

05/07/2022

Il commissario straordinario dell'istituto storico italiano per la età moderna e contemporanea partecipa con commosso ricordo al cordoglio per la scomparsa del prof. Paolo Grossi.

22/06/2022

Presentazione del volume "Making Italy Anglican" di Stefano Villani

Mercoledì 22 giugno 2022 nella sala conferenze dell’Istituto Storico Italiano per l’età moderna e contemporanea, via M. Caetani 32, discuteremo, alla presenza dell’autore, di Making Italy Anglican di Stefano Villani.

Avvieranno la discussione: Maria Iolanda Palazzolo e Mario Infelise. Modera il dibattito Marcello V***a

L’evento sarà trasmesso in streaming sulle pagine Facebook e Youtube dell’Istituto.

08/06/2022

Mercoledì 22 giugno ella sala conferenze dell’Istituto Storico Italiano per l’età moderna e contemporanea, via M. Caetani 32, discuteremo, alla presenza dell’autore, il volume "Making Italy Anglican" di Stefano Villani.

Avvieranno la discussione: Maria Iolanda Palazzolo e Mario Infelise.

Modera il dibattito Marcello V***a

Sarà possibile seguire l'evento in streaming sulle pagine Facebook e Youtube dell'Istituto

Evento in collaborazione con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea

18/05/2022

Presentazione "Rivoluzioni. Tra storia e storiografia"

18 maggio 2022
ore 17-19

Presentazione del volume
"Rivoluzioni. Tra storia e storiografia"
alla presenza dell'autore.

Partecipano alla discussione:
Chiara Lucrezio Monticelli e Gian Luca Fruci

Modera Marcello V***a

L'incontro si svolgerà presso l'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea. Verrà trasmesso in streaming sulle pagine FB e YT dell'Istituto.

13/05/2022
09/05/2022

Europe Day

EUROPE DAY, 9 MAGGIO 2022
ore 18-19

L’Istituto Storico Italiano per l’Età moderna e
contemporanea, con il patrocinio dell’Unione Internazionale
degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell’Arte e della
Fondazione di storia onlus di Vicenza, organizza un video-
incontro sui valori e le ragioni dell’Unione Europea, in
occasione dell’EUROPE DAY. Partecipano alla discussione:

Luisella Pavan Woolfe, direttrice dell’Ufficio italiano del
Consiglio d’Europa

Migena Buka, della Facoltà di studi sociali dell’Università di
Tirana

Tommaso di Carpegna Falconieri, Presidente dell’Unione
Internazionale

Martin Baumeister, Direttore del Deutsches Historisches
Institut in Rom

Alessandro Laruffa, PhD student Uniroma1

Coordina Marcello V***a, Commissario dell’Istituto Storico
italiano per l’età moderna e contemporanea.

L’incontro sarà trasmesso sulle pagine Facebook e YouTube dell’Istituto Storico italiano per l’età moderna e contemporanea e della Fondazione di Storia onlus di Vicenza

28/04/2022

Presentazione del volume "Livio Odescalchi, nipote di Papa Innocenzo XI"

Giovedì 28 aprile 2022 ore 16
Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea
Via Michelangelo Caetani 32, Roma

Presentazione del volume di Roberto Fiorentini
"Livio Odescalchi, nipote di Papa Innocenzo XI"

Introduce e modera Alexander Koller
Intervengono Renata Ago, Gianfranco Armando, Maria Antonietta Visceglia

Sarà presente il curatore

27/04/2022

Segnaliamo la conferenza che si svolgerà nelle giornate di giovedì e venerdì

Fondazione di Storia - Onlus

06/04/2022

Tavola rotonda sul "Rosario Romeo" di Guido Pescosolido

Il 23 marzo 2022, alle ore 17, nella sala conferenze dell’Istituto
si svolgerà una tavola rotonda sul "Rosario Romeo" di Guido Pescosolido.
Alla presenza dell’Autore ne parleranno Margherita Angelini (Università di Padova), Alessandro Guerra (Università di Roma, Sapienza), Marcello V***a (Istituto Storico Italiano per l’età moderna e contemporanea).

03/04/2022

Il 6 aprile 2022, alle ore 17, nella sala conferenze dell’Istituto
si svolgerà la Tavola rotonda sul "Rosario Romeo" di Guido Pescosolido.
Alla presenza dell’Autore ne parleranno Margherita Angelini (Università di Padova), Alessandro Guerra (Università di Roma, Sapienza), Marcello V***a (Istituto Storico Italiano per l’età moderna e contemporanea).

16/03/2022

“Da Simancas al Mondo” - Recenti studi di storia delle monarchie iberiche

Mercoledì 16 marzo, dalle ore 10.00, si terrà il Seminario intitolato Recenti studi di storia delle monarchie iberiche, promosso dall’Istituto Storico Italiano per l’età Moderna e Contemporanea, dalla Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma (EEHAR-CSIC) e dall’Istituto di Storia
dell’Europa Mediterranea del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISEM-CNR) nell’ambito del ciclo ISEMinari.

I saluti di Elena García Guerra (EEHAR-CSIC), Manfredi Merluzzi (Università Roma Tre) e Gaetano Sabatini (Direttore dell’ISEM-CNR, Università Roma Tre) introdurranno gli interventi di
Isabel Aguirre Landa (Archivo General de Simancas), Isabella Iannuzzi (Pontificia Università Lateranense), Yves Junot (Université de Valenciennes), Alberto Marcos Martín (Universidad de Valladolid), Manfredi Merluzzi, Jose Javier Ruiz Ibáñez, (Universidad de Murcia), Gaetano Sabatini, Flavia Tudini (Università di Torino) e Gabriela Vallejo Cervantes (Red Columnaria).

Nel corso dell’evento verranno discusse alcune delle più recenti pubblicazioni scientifiche dedicate ai regni iberici nell’Età moderna, alle progettualità ideali che diedero sostanza al carisma e alle aspirazioni universalistiche dei loro sovrani, e alle reti di agenti politici, culturali ed economici
che ne modellarono la politica, la società e le proiezioni globali: le miscellanee La Inmaculada Concepción y la Monarquía Hispánica, a cura di José Javier Ruiz Ibáñez e Gaetano Sabatini (Fondo de Cultura Económica - España, 2019), Los mundos ibéricos como horizonte metodológico.
Homenaje a Isabel Aguirre Landa, a cura di Juan Francisco Pardo Molero e José Javier Ruiz Ibáñez (Tirant lo Blanch, 2021), Las formas de la hispanofilia, a cura di José Javier Ruiz Ibáñez e Bernard Vinçent (Ediciones Universidad Salamanca, 2021), La Vergine contesa. Roma, l’Immacolata Concezione e l’universalismo della Monarchia Cattolica (secc. XVII-XIX), a cura di Manfredi
Merluzzi, Gaetano Sabatini e Flavia Tudini (Viella, 2022), e la monografia di José Javier Ruiz Ibáñez e Óscar Mazín Gómez, Los mundos ibéricos (El Colegio de México, 2021).

Il Seminario si terrà in presenza presso la sede dell’Istituto Storico Italiano per l’età Moderna e Contemporanea (Via Michelangelo Caetani, 32, Roma), e verrà trasmesso online attraverso il profilo Facebook dell’Istituto: https://www.facebook.com/iststor. L’evento sarà registrato e
successivamente caricato sul canale YouTube dell’Istituto.

Si ricorda che l’accesso in sala sarà consentito sino ad esaurimento posti (circa 20) solo a coloro che siano in possesso del green pass rafforzato e dopo la misurazione della temperatura all’ingresso dell’Istituto.

25/02/2022

Governo delle isole e Patrimoni insulari nel Mediterraneo: prospettive storiche e nuove ricerche

Venerdì 25 febbraio, 15.30-18.00
Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea
Via Michelangelo Caetani, 32, 00186 Roma

Existe-t-il des manières spécifiques de gouverner les îles ? Quels rapports les habitants des îles petites et grandes ont-ils entretenu au fil des siècles avec leurs confins maritimes ? Dans quelle mesure l’insularité, celle des marins, des scientifiques, des exilés, a-t-elle produit des savoirs et des patrimoines singuliers ? A l’occasion du lancement du programme de recherche GOUVILES, l’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea organise, en partenariat avec l’Ecole Française de Rome, une manifestation consacrée à l’actualité de la recherche historique sur le gouvernement et la patrimonialisation des espaces insulaires.

Programma

Apertura : Marcello V***a, commissario straordinario del Ministero della cultura all’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea.

Introduzione : Mathieu Grenet (INU-Champollion / UMR Framespa) e Hugo Vermeren (IC-Migrations / UMR TELEMMe): « Governare le isole: territori, risorse e saperi delle società insulari nel Mediterraneo (secoli XVI-XXI) ».

Moderatore : Valentina Favarò (Università degli Studi di Palermo)

Brigitte Marin, direttrice dell’Ecole Française de Rome : « Le piccole isole nella storia del Mediterraneo occidentale tra precarietà e centralità »

Cristina Setti (Scuola Normale Superiore di Pisa) : « Presentazione del libro : Una repubblica per ogni porto. Venezia e lo Stato da Mar negli itinerari dei Sindici inquisitori in Levante (secoli XVI-XVII) (Milano, Unicopli, 2021) »

Giampaolo Salice (Università degli Studi di Cagliari) : �� Un atlante digitale per la storia marittima della Sardegna »

Anthony Santili (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”/Aix-Marseille Université) : « Valorizzare il patrimonio delle isole carcere nel Mediterraneo : il caso dell’Ergastolo di Santo Stefano in Ventotene, tra cantieri scientifici e Public History »

Per maggiori informazioni:
[email protected]

16/09/2020
09/09/2020

A partire da oggi fino al 18 gennaio 2021 l'Istituto ospiterà la mostra

PARAPOLIMENI - Una selezione di disegni di CINZIA DELNEVO

Vi aspettiamo!

09/03/2020

🔴AVVISO IMPORTANTE🔴

10/01/2020

Roma, 18 Dicembre 2019 ore 11-13, Sala conferenze dell’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea: Presentazione dei risultati di lavoro del Comitato.
Introduzione: Marcello V***a e Laura Ronchi De Michelis.

Stefania Salvadori, L’edizione del Libro de la Emendatione di Martin Lutero.

Marco Albertoni, Repertorio bibliografico degli studi della Riforma (1998-2018).

Alessandro Laruffa, Digitalizzazione dei materiali napoletani dell’Onomasticon dell’inquisizione, conservato presso l’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e contemporanea.

Interventi: Luca Addante, Lucia Felici, Vincenzo Lavenia, Silvana Seidel Menchi.

Conclusioni: Adriano Prosperi.

Video (vedi tutte)

Presentazione del volume "Making Italy Anglican" di Stefano Villani
Presentazione "Rivoluzioni. Tra storia e storiografia"
Europe Day
Presentazione del volume "Livio Odescalchi, nipote di Papa Innocenzo XI"
Tavola rotonda sul "Rosario Romeo" di Guido Pescosolido
“Da Simancas al Mondo” - Recenti studi di storia delle monarchie iberiche
Governo delle isole e Patrimoni insulari nel Mediterraneo: prospettive storiche e nuove ricerche
Ritratti culinari, paesaggi inattesi
Presentazione volume "Governare l'odio" di Paolo Broggio
Convegno in ricordo di Armando Saitta - Seconda giornata
Presentazione del volume "La «nobile arte» - Agricoltura, produzione di cibo e di paesaggio nell'Italia moderna"
"Europe: from history to present. Values and cultural heritage"

Ubicazione

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Telefono

Indirizzo


Via Michelangelo Caetani N. 32
Rome
00186

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 14:00
Martedì 09:00 - 14:00
Mercoledì 09:00 - 14:00
Giovedì 09:00 - 14:00
Venerdì 09:00 - 13:00
Altro Istruzione Rome (vedi tutte)
Obiettivo Psicologia Obiettivo Psicologia
Via Albano 11
Rome, 00179

La prima Web Community italiana degli psicologi, psicoterapeuti e studenti di psicologia.

Running Academy Running Academy
Via Degli Scialoja, 18
Rome, 00196

A febbraio torna il corso Comunicazione, Lobby e Politica

ELSA Roma ELSA Roma
Viale Gorizia 17
Rome, 00198

To contribute to legal education, to foster mutual understanding, to promote social responsibility o

Ingegneria energetica Ingegneria energetica
Via Del Boschetto 65
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