Centro di Formazione Professionale Castel Fusano Alberghiero
Scuole/università nelle vicinanze
00124
Via Federico Paolini
Piazza Regina Pacis
Via Capo Palinuro
Via Capo Sperone, Ostia Lido
Via Capo Sperone, Ostia Lido
Via Capo Sperone
Via Capo Sperone
Corso Duca di Genova
Via di Castelfusano
Via Teocrito
Viale Prassilla
Via Demostene
Commenti
E' necessario intervenire.
E' per questo che gli allievi del Centro di Formazione Professionale Castel Fusano Alberghiero parteciperanno nei prossimi giorni a "Gustiamo insieme la vita", un'iniziativa promossa da Donna Donna Onlus per le scuole secondarie.
Per saperne di più clicca qui sotto ⬇️
https://formazione.cittametropolitanaroma.it/notizie/disturbi-alimentari-cmfp-castelfusano-partecipa-gustiamo-insieme-vita
Sarà forse perchè nell’albo d’oro annovera molti ex-allievi che dopo i tre anni di formazione sono arrivati sugli scranni più alti del food locale?
Tra loro, Raul Antonini, ora nello staff di Villa Crespi con Antonino Cannavacciuolo, Davide Tomassi direttore di sala al Fly Decò di Ostia, e Daniele Belviso, oggi sous chef di Giulio Terrinoni.
😎
Qui l'articolo completo ⬇⬇⬇
https://formazione.cittametropolitanaroma.it/notizie/cfp-castelfusano-e-alberghiero-deccellenza-2021-ex-allievi-ce-chi-lavora-cannavacciuolo
Fabrizio Fraschetti
https://www.facebook.com/144579790673491/posts/289794152818720/?sfnsn=scwshmo
Rispondere al numero indicato o privatamente al locale non a me
ttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10219771069927378&id=1237800449
Pagina del Centro di Formazione Professionale Di Castel Fusano della Città Metropolitana di Roma C
Normali funzionamento

Al CFP di Castel Fusano firmati 8 contratti di apprendistato | Formazione CMRC
Al CFP di Castel Fusano firmati 8 contratti di apprendistato | Formazione CMRC Mer, 18/01/2023 - 12:00 Giovedì 12 gennaio, nel Centro Metropolitano di Formazione Professionale Alberghiero di Castel Fusano, si è svolto un incontro per la promozione dell’apprendistato di primo livello a cui hanno preso parte alcune aziende attive sul territorio di Ostia e dintorni. Si tratta...

Questo è quello che succede a una bottiglia di plastica di canapa dopo 80 giorni.

Igiene, sicurezza, livello professionale e regole dietro una “Divisa o Uniforme” da cuoco.
Nelle maggior parte delle diverse professioni il vestiario si chiama abbigliamento da lavoro, in cucina si chiama divisa, fatevi una domanda? Proprio così! Allo stato attuale con tutto quello che siamo diventati, tra regole, regolette, buonismo vari, appiattimento verso il basso stiamo perdendo “la divisa” e i suoi significati.
Pensate solo che una volta i cuochi erano vestiti con “la qualunque” è con la divisa o viceversa che la professione prese valore.
Su Prodigus un articolo riepilogativo;
https://www.prodigus.it/articoli/oltre-le-stelle/dal-grembiule-alla-divisa

🏃🏻𝗣𝗥𝗢𝗡𝗧𝗜!
Con emozione siamo lieti di annunciare che 𝗔𝗰𝗰𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗦. 𝗥𝗶𝘁𝗮 - 𝗜𝗹 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 inaugura la sua 𝘀𝗲𝗱𝗲!
📍 Nel cuore di Dragoncello, si riparte per offrire uno spazio culturale e 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘃𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲, aperto a tutti e dedicato soprattutto ai più 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶.
𝘕𝘰𝘯 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘷𝘢𝘮𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘦𝘴𝘵𝘦𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝙫𝙤𝙞!
🗓 Vi aspettiamo sabato 𝟮𝟭 𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 dalle 𝟭𝟳:𝟯𝟬.

Persone così sono rare, quando le incontri sei un uomo fortunato, grazie, veramente grazie a Flavio Di Donato, titolare di Caffè Fantini, oltre ad averci aiutato in momenti di difficoltà precedenti oggi ci fa dono oltre che della sua esperienza anche di una fornitura del suo ottimo caffè. I nostri allievi nel loro nuovissimo bar, ringraziano!


⚠️ We are hiring! ⚠️
⚠️ Assumiamo! ⚠️
Avviso ai naviganti appassionati e volenterosi: cerchiamo una figura da inserire nello staff di sala per i nostri ristoranti.
Una persona dinamica, entusiasta, costruttiva, con una naturale propensione alla cura e alla felicità del cliente e spiccato senso del lavoro di squadra in termini di gentilezza, empatia e trasparenza.
Possiedi queste caratteristiche e ti attrae l'idea di lavorare con noi? Non vediamo l'ora di conoscerti. Non indugiare oltre, inviaci qui la tua candidatura e buona fortuna!
👉 [email protected]
L'alberghiero non era il nostro, ma sarebbe accaduta la medesima cosa da noi, meditate ragazzi!
Traditional Samarkand Bread Made in Tandoori

Lavoro full-time Aeroporto di Fiumicino: azienda assume camerieri, cuochi e non solo. Come candidarsi
Lavoro full-time Aeroporto di Fiumicino: azienda assume camerieri, cuochi e non solo. Come candidarsi Opportunità di lavoro all'aeroporto di Fiumicino. L'azienda Gi Group SpA in qualità di partner di LAGARDÈRE TRAVEL RETAIL ITALIA SRL ha pubblicato un annuncio


Photos from Università Roma Tre's post
Villa Batik
Villa Batik
Villa in Esclusiva all'Infernetto per eventi privati:
🌳ESTERNO: giardino, corner drink, portico
🏡INTERNO: lounge room, sala ristorante, discoteca
• pacchetti personalizzabili
• cucina interna
• ricircolo forzato aria interna

Un classico, approfondiamo.
Cultura Culinaria
Il vitel tonné, strana storia ma tutta
Italiana.
( nei commenti trovate il link della ricetta)
Altro che francese: il vitello tonnato o vitel tonné è nato in Piemonte nel Settecento. Capperi e acciughe c'erano già, ma la maionese no. E nemmeno il tonno
Il vitello tonnato richiama subito alla mente gli anni 80. Con gli antipasti a base di prosciutto e melone, le penne alla vodka come primo e, ovunque, il dilagare della panna: un “edonismo culinario” tutto modernità ed esterofilia, con i cibi tradizionali decisamente in ribasso. Sarà per questo che il piatto di cui stiamo parlando, il vitello tonnato, qualcuno preferiva chiamarlo “vitel tonné”. L'italiano, insomma, non era di moda. E poco importava che vitello, in francese, si dicesse “veau”. Eppure il vitello tonnato è un piatto antico e italianissimo, valido sia come antipasto che come secondo, che oggi sta tornando di moda.
Vitello tonnato o vitel tonné?
Si tratta infatti di una ricetta piemontese, nata probabilmente nel Cuneese all'inizio del XVIII secolo, anche se la paternità del piatto è rivendicata pure dalla gastronomia lombarda, veneta ed emiliana. E dire che, all'inizio, il tonno nella ricetta nemmeno compariva: “Tonné” derivava infatti dal francese “tanné”, che significava “conciato”. La lingua transalpina era uno dei tanti ingredienti di quel miscuglio linguistico che contraddistingueva il Ducato dei Savoia, in cui il francese e l'italiano erano le lingue ufficiali ma dove alla fine tutti, sovrani compresi, parlavano il dialetto piemontese, zeppo di francesismi. Quel “tonné” dal suono francese, chissà, era forse un modo per dare lustro (magari ironicamente) e nobiltà a un piatto invece tipicamente popolare, preparato con gli avanzi della carne di vitello, lessata a lungo per ottenere la tanto agognata morbidezza. Secondo Giovanni Ballarini, professore universitario e accademico nella delegazione di Parma dell’Accademia italiana della cucina, “si può pensare che tonnato volesse in un primo tempo significare cucinato come fosse tonno e che la ventresca sottolio sia stata aggiunta in un secondo tempo, probabilmente attratta dal nome del piatto”.
Grazie, signori contrabbandieri
Un'attrazione quasi fatale in Piemonte, dove il binomio “mare e monti” così di moda negli anni '80 è in realtà radicato da secoli, grazie ai contatti continui con i porti liguri (basti pensare alla bagna cauda). Merito degli acciugai piemontesi, venditori di alici sottosale che, fin dal Medioevo, si recavano in Liguria e alle foci del Rodano per acquistare il sale a prezzi accessibili, per poi rivenderlo in patria a prezzi più alti. E facendolo arrivare spesso di contrabbando, nascondendolo sotto strati di alici e gabbando così i doganieri francesi e genovesi. In Piemonte, poi, il sale era carissimo mentre le acciughe venivano vendute a prezzi stracciati. Il tonno, probabilmente, arrivò negli anni '70-80 dell'Ottocento, proposto in enormi contenitori da 5 kg, che poi verranno banditi nel 1953-54 a causa delle infezioni da stafilococco che colpivano il pesce lasciato aperto per diversi giorni.
La ricetta dell'Artusi
Fatto sta che il tonno compare nella prima ricetta di vitello tonnato giunta fino a noi, quella redatta nel 1891 da Pellegrino Artusi nella sua Scienza in cucina e l'arte di mangiar bene. Il grande gastronomo romagnolo prescriveva “vitella di latte, nella coscia o nel culaccio”, condita con le acciughe e poi bollita “con due chiodi di garofani, una foglia d’alloro, sedano, carota e prezzemolo”. La carne poi andava tagliata a fette sottili e tenuta “in infusione un giorno o due” in una salsa a base di acciughe, tonno sottolio, limone, olio e capperi. Nulla, ovviamente, si buttava: “Il brodo colatelo e servitevene per un risotto”.
Caldo e freddo
Artusi descrive dunque la preparazione fredda, tipicamente estiva: era uno dei piatti di Ferragosto, tanto in Piemonte quanto nel resto del Nord Italia, chissà, magari esportato dalle truppe piemontesi durante il Risorgimento. Nella preparazione calda, tipicamente invernale, la carne era invece arrostita, affettata e servita con la salsa di cottura addensata (spesso con farina) e arricchita da succo di limone.
Evoluzione e gloria
Rispetto alla ricetta attuale, la differenza sta nell'assenza della maionese, che è stata invece introdotta nel corso del Novecento. L'affermazione del piatto su scala nazionale e internazionale, a base di girello di vitello, avvenne invece a partire dagli anni '60 ad opera, tra gli altri, di Guido e Lidia Alciati del ristorante Da Guido di Costigliole d'Asti. In tempi più recenti, Carlo Cracco sostiene che il vero vitel tonnè non sia con la maionese ma con la salsa tonnata, mentre lo chef Heinz Beck de La Pergola di Roma ha invertito i due animali creando il “tonno vitellato”. Ineccepibile, poi, il “vitel palamité” preparato da Marco Stabile dell’Ora d’Aria di Firenze, preparato con la palamita, il “tonno dei poveri”. Mentre abbondano le versioni che prevedono l'aggiunta di uova sode, carote, patate bollite ma anche cetrioli, zucchine e perfino pomodori. L'evoluzione, nel solco della tradizione, continua
M. Lanari

🤗 Siamo lieti di annunciare che il nostro ristorante sarà aperto per il cenone di San Silvestro sia per il SERVIZIO AL TAVOLO che per il TAKE AWAY.
😉 Se volete trascorrere la serata in tranquillità e in compagnia della buona cucina, vi invitiamo a prenotare entro mercoledì 28.
🥳 Non vediamo l'ora di festeggiare insieme l'arrivo del nuovo anno.
Vi aspettiamo!
☎️ Info e prenotazioni
+39 349 050 9445
🔗 Link al menu
https://www.pattybistro.it/festivita-2022/

Acquistiamo con criterio!

Ecco la frutta e la frutta secca di stagione nel mese di dicembre.
Tra queste qual è la vostra preferita?
Come al solito il nostro consiglio è quello di scegliere frutta di stagione, biologica e a km 0.

🐟 Lo sapevi che l'acciuga, chiamata in italiano anche alice, è un pesce comunissimo nel bacino del Mediterraneo e per questo ha molte denominazioni regionali o dialettali.
👉 Per saperne di più leggi qui
https://www.taccuinigastrosofici.it/ita/news/contemporanea/panini-e-cibi-di-strada/acciughe-o-alici-chiacchiere.html

Con i colleghi di Marino, progetti interessanti bollono nelle nostre pentole e nelle nostre teste!

“L’apprendistato di alta formazione: uno strumento di rilancio per le politiche attive del lavoro?”.
È questa la domanda a cui si è cercato di rispondere durante la round table che il team di si,vale! Ha organizzato durante il Festival di Brain at work, una serie di eventi incentrati sul mondo del lavoro, della formazione e dell’orientamento.
Al tavolo di lavoro hanno partecipato Unindustria Perform, la Fondazione ITS Istituto Tecnico Superiore per il Marketing e l'Internazionalizzazione d'Impresa, Intellera Consulting, Anpal Servizi e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma.
qui “L’apprendistato di alta formazione: uno strumento di rilancio per le politiche attive del lavoro?”.
È questa la domanda a cui si è cercato di rispondere durante la round table che il team di si,vale! Ha organizzato durante il festival di .it, una serie di eventi incentrati sul mondo del lavoro, della formazione e dell’orientamento.
Al tavolo di lavoro hanno partecipato Perform, la Fondazione ITS Istituto Tecnico Superiore per il Marketing e l'Internazionalizzazione d'Impresa, , e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma.
Qui per scoprire i prossimi possibili passi per promuovere finalmente anche nel Lazio l’apprendistato di Alta formazione e Ricerca: http://cities4appren.eu/it/news/al-festival-brain-work-una-tavola-rotonda-sullapprendistato-di-alta-formazione

Ci piace tanto, nei nostri centri di formazione, coinvolgere gli allievi in attività extrascolastiche.
Stavolta gli allievi del Centro di Formazione Professionale Castel Fusano Alberghiero hanno organizzato il catering per la riunione annuale della Rete EURES Italia, organizzata da Anpal Servizi.
👏👏👏
https://formazione.cittametropolitanaroma.it/notizie/cfp-castel-fusano-al-catering-eures-italia-e-anpal-ci-pensano-allievi

Presenti all'Open Day "Mamma ho finito le medie" presso Polo Natatorio di Ostia l. Numerosi contatti e tantissima gente. Vi aspettiamo ai prossimi incontri

Anche oggi servizio di qualità a Porta Futuro

⚠️ Ultimi posti disponibili ⚠️
Sono 5 i percorsi GRATUITI biennali di Alta Formazione post diploma organizzati dall’ITS Istituto Tecnico Superiore Agroalimentare Academy di Roma e Viterbo. 1000 ore di formazione in aula e 800 in stage presso le aziende con una didattica esperienziale ed un alto tasso di occupabilità.
👉 𝐀𝐆𝐑𝐈𝐌𝐀𝐍𝐀𝐆𝐄𝐑
Il Tecnico Superiore per la gestione e management di impresa agraria, agroalimentare e agrituristica è specializzato nelle attività legate al mondo dell’agroalimentare e opera in qualità di tecnico dei processi gestionali e delle certificazioni di qualità e conosce la strutturazione dei bandi delle Politiche Agricole Comunitarie (PAC).
👉 𝐁𝐑𝐀𝐍𝐃 𝐀𝐌𝐁𝐀𝐒𝐒𝐀𝐃𝐎𝐑
Il Tecnico Superiore per la Valorizzazione delle Imprese agroalimentari acquisisce le competenze nelle filiere agroalimentari, le più innovative tecniche di comunicazione e vendita e le strategie di posizionamento nel mercato. Il Brand Ambassador apprende anche tutte le procedure per organizzare e realizzare attività di marketing, partecipare a fiere ed eventi nazionali ed internazionali.
👉 𝐄𝐕𝐎𝐋𝐎𝐆𝐎
Il Tecnico Superiore Responsabile delle produzioni e delle trasformazioni olivicole-olearie, Evologo, ha competenze nella gestione di tutte le fasi del processo di trasformazione delle materie prime, nella valorizzazione del prodotto a partire dalla produzione, nella commercializzazione, a supporto dei produttori, attraverso il marketing e la comunicazione d'impresa.
👉 𝐆𝐑𝐄𝐄𝐍&𝐆𝐀𝐑𝐃𝐄𝐍 𝐌𝐀𝐍𝐀𝐆𝐄𝐑
Il Green&Garden Manager ha elevate competenze in ecologia applicata e analisi ambientale, organizzazione del lavoro e pianificazione logistica, ma anche di agronomia, tecniche di coltivazione delle piante, botanica e arboricoltura, oltre a potature e manutenzione, alle quali affianca skill che riescono a connettere il tessuto produttivo delle aziende ai principi ecologici ed ambientali.
👉 𝐓𝐄𝐂𝐍𝐈𝐂𝐎 𝐋𝐀𝐕𝐎𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐀𝐑𝐍𝐈
Il Tecnico Superiore Responsabile delle produzioni e delle trasformazioni delle carni è specializzato nei processi di allevamento, nella gestione di tutte le fasi del processo di trasformazione delle materie prime secondo le delicate norme di sicurezza sul lavoro, nella valorizzazione del prodotto a partire dalla produzione, nella commercializzazione, attraverso il marketing e la comunicazione d'impresa, nel supporto alle aziende in soluzioni tecnologiche. Inoltre questo percorso garantisce 5 mesi di rimborso spese durante la formazione e 18 mesi di apprendistato.
Non perdere l’occasione di formarti ed entrare a contatto con le aziende e con i professionisti del settore, iscriviti subito sul sito www.itsagro.it o chiama il numero 06.89346981

Photos from Porta Futuro's post

Stiamo tornando...

Bravissimi i ragazzi del 3 b che ci hanno deliziato con questi piatti

"Excellence" Andrea Tulli del Paolo Baffi vince il primo premio dell'evento capitolino sull'enogastronomico Made in Italy
"Excellence" Andrea Tulli del Paolo Baffi vince il primo premio dell'evento capitolino sull'enogastronomico Made in Italy Monica Bernard: "Raggiungere il primo posto in una competizione così importante è motivo di orgoglio per tutta la scuola" Costanza e caparbietà nel ra...

Riso zucca e speck Bottoncini al latte e Uova plongee. Esercitazioni pratiche per il 1A con Chef Severino Gaiezza e Maitre William Ventura
Video (vedi tutte)
Ubicazione
Digitare
Contatta la scuola/università
Telefono
Indirizzo
Via Bernardino Da Monticastro, 3
Rome
00122
Orario di apertura
09:00 - 13:00 |
Via Nazionale 18
Rome, 00184
Ripetizioni e recupero debiti per tutte le scuole di ogni ordine e grado. Scuola di lingue straniere - Pillole di conoscenza della tua lingua preferita. Tutti possono partecipare. https://www.a1instituteroma.com/
Via Aventina 3
Rome, 00153
St. Stephen's School is a non-denominational, co-educational, American international day and boardin
Rome, 00198
insegnante di cucina, sommelier, formatore esperienziale con la metafora della cucina.
Corso Duca Di Genova, 157
Rome, 00121
Il futuro si costruisce oggi. A piccoli passi.
Via Dei Fienaroli, 5
Rome, 00153
A DELICIOUS EXPERIENCE AND AN APPETIZING TIME! Learn to cook great Italian dishes while in Rome. In
Via Brenta, 26
Rome, 00198
Via Brenta, 26 Rome, Italy 00198 Telefono 06 8535 3755 Sito Web http://www.liceoavogadro.it
Via Della Pineta Sacchetti 263
Rome, 00167
Dal 1989 la scuola di cucina a Roma.... e molto di più. Impara. Prepara. Sorprendi.
Via Aurelia 137
Rome, 00165
This the Official Page of LANGUAGE IN ITALY Rome teachers, students and friends.www.languageinitaly.
Via Silvestro Gherardi
Rome, 00146
1- ALBORA Giambattista2- CICERONE Veronica3- CIPRIANI Saverio4- COCCI Riccardo5- CRISTIANO Edoardo6-