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Master II livello "Architettura per l'Archeologia"
Master II livello "Architettura per l'Archeologia"
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Il master di II livello "Architettura per l'Archeologia. Cantieri, progetti e allestimenti in aree archeologiche". della Sapienza - Università di Roma.
Progetti di valorizzazione del patrimonio culturale" , nasce nel 2006 con il nome "Architettura per l'Archeologia - Archeologia per l'Architettura. E' organizzato in collaborazione fra la Facoltà di Architettura e la Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze Umanistiche e Studi Orientali. Il primo semestre è riservato ad una preparazione teorica che si articola, nei primi moduli, in due sezioni dist
inte e parallele: nell'una gli architetti si avvicinano alle tematiche e alle metodologie archeologiche, nell'altra gli archeologi acquisiscono alcuni strumenti fondamentali per collaborare fattivamente ad un intervento progettuale. In seguito i due gruppi ampliano insieme le conoscenze su tematiche concernenti la valorizzazione e la fruizione dei Beni Archeologici. Nel secondo semestre gruppi di studio formati da architetti e archeologi, seguiti da tutor architetti e archeologi, si esercitano in un "laboratorio di progettazione" che ha come tema siti ed aree archeologiche di diversa tipologia appositamente messi a disposizione dalle istituzioni competenti. Il progetto così elaborato costituisce la tesi per la prova finale. Durante il corso sono previste docenze specifiche ed intensive su metodologie e tecniche proprie delle discipline coinvolte: un workshop di rilievo digitale e laser scanner è proposto in particolare ai laureati in discipline archeologiche e un tirocinio presso un cantiere di scavo archeologico è invece diretto principalmente ai laureati in architettura e ingegneria. Un periodo di tirocinio presso aziende del settore mette i corsisti a contatto con le realtà lavorative proprie degli ambiti disciplinari del master. L’attività formativa è pari a 1500 ore di impegno complessivo, di cui almeno 300 dedicate all’ attività di didattica frontale e 250 ore destinate alla prova finale. Le restanti ore, saranno impiegate per le seguenti attività formative: stage, esercitazioni, seminari, studio individuale, presso le seguenti strutture: Comune di Roma_Sovraintendenza ai BBCC; Land s.r.l. ed eventuali altri enti o aziende con cui si concludano accordi. La frequenza alle attività didattiche del corso è obbligatoria e deve essere attestata con le firme degli iscritti; assenze per oltre il 25% del monte ore complessivo delle lezioni comporteranno l’impossibilità di conseguire il titolo. Il corso si svolge in lingua italiana.