Centro Studi Artile Artiterapie Integrate, Libere, Etiche

Primo laboratorio dell anno accademico 2025 a !

Sabato:14:00/18:00
Domenica: 9:00/13:00- 14:00/18:00
(Totale ore 12-due giornate)

Conduce: Dr Niccolò Cattich, Psichiatra , Neurologo, Psicoterapeuta
esperto in arti terapie, responsabile scientifico Scuola triennale Centro Studi Artile
Per info: [email protected]
tel: 3392662097
iscrizioni al seguente link:
👉https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeo3OIkDbEsuJYB-C0n_d8ellB0URmPXw_WhkOT4CXh_urhNg/viewform?fbclid=IwY2xjawHjPSpleHRuA2FlbQIxMAABHf0NVxD6

Evento Accreditato MIM-carta docente
Costo Seminario: Euro 140
(con carta docente Euro 160)

* nelle artiterapie*
Laboratorio di integrate incentrato sull'azione , l'esplorazione dello spazio interno ed esterno, l'invito a lasciare un segno , che può rappresentare presenza, , e colore della nostra che incontra 'altro.

Auguri di un 2025 pieno di speranza, energia positiva e tante risate con le persone che amiamo!
Centro Studi Artile Artiterapie Integrate, Libere, Etiche
Il Tempo Magico

Sereni auguri di Buone Feste a tutti!✨❤️

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Conclusione primo anno accademico a Nuoro! Congratulazioni ragazzi 🎉

Un altro anno accademico si è concluso, tra mille emozioni per le sessioni di esami e tesi di 5 allievi, Concas, Secondo Martinello ,@ Salvatore Cocco e@Paola Protrasini.
Congratulazioni viviissime ai nostri Musicoterapeuti e Teatroterapeuti

Ad Artile la Psicologia Individuale di Alfred Adler è uno strumento che si apprende per orientarsi nella pratica delle Artiterapie. Voglio condividere questo passaggio di una tesi fatta da un nostro allievo, perchè credo sia una sintesi efficace ed incoraggiante di quanto sia possibile portare argomenti psicodinamici in modo accessibile e utile per qualsiasi operatore.
Complimenti Salvatore

"....Il caso di un bambino in particolare è stato per me molto significativo ed esplicativo dell'efficacia delle artiterapie, qui in particolare il teatro, e anche la danza, nell'alimentare il benessere e nel modificare comportamenti problema.

Si tratta di L.. Quando abbiamo messo piede nella scuola per il primo incontro, L. era coricato nell'androne, intento a scalciare e ad alzare le mani sulle maestre. Nel giro di pochi incontri si è gradualmente inserito nel gruppo, diventando presto capace di prendere parte all'attività in autonomia, contrariamente alle aspettative delle maestre, e riuscendo, anche se con fatica, a stare alle regole del gruppo. Al termine dell'ultima attività, per cui erano stati utilizzati dei foulard, è riuscito a decidere di restituire il suo, con difficoltà e frustrazione, ma era evidente che volesse farlo, anche se qualcosa dentro di lui gli diceva di comportarsi come sempre e quindi di tenerselo: la sua parte sana era prevalsa, Mi ha commosso condividere con lui il momento magico in cui, come ci suggerisce Adler, il suo comportamento supercompensatorio, che si esprimeva nel cercar di prevalere sugli altri con l'aggressività indotta da un complesso di inferiorità, ha lasciato spazio alla novità del coraggio di una compensazione sana, la collaborazione. Anche quest'esperienza ha messo in luce come le artiterapie, ed in particolare in questo caso le possibilità espressive della messa in gioco di corpo e voce del teatro, favoriscano in modo straordinario l'emersione della parte sana attraverso l'attivazione del sé creativo verso il giusto equilibrio tra la volontà di potenza ed il sentimento sociale."

Laboratorio "Vizi e Virtù"
Creare una cornice, la più bella possibile in quel momento, e privarsene in favore di un compagno, magari meno abile. La virtù della Ca**tà a confronto con l'Avarizia.
Ma anche neutralizzare l'Invidia aiutandolo a mettere in forma un lavoro che da solo non saprebbe realizzare.

EUGENIO BORGNA
"La parola, in psichiatria, può salvare una persona, o può perderla.
Quasi al di là dei suoi contenuti, sono i modi, con cui la parola è comunicata (i gesti e il silenzio, lo sguardo e le espressioni del volto), a definirne la dimensione terapeutica, o quella antiterapeutica. La parola è esposta a rischi molto alti: è una parola sempre arrischiata; e chiunque sia sommerso, o anche solo sfiorato, da una esperienza umana, che trascini con sé angoscia e tristezza, dissociazione e smarrimento, rivive in sé antenne sensibilissime nel cogliere il senso nascosto delle parole; e ogni parola può essere, di volta in volta, quella decisiva: la parola che crea fiducia, e stabilisce un contatto emozionale (la parola che incrina le solitudini e libera gli aquiloni della speranza nei vortici storditi del vento); ma la parola, anche, che accresce nella sua indifferenza, o nelle sue dissonanze, l'isolamento e la introversione, il dolore e la fuga dal reale."
("Le intermittenze del cuore, 2008, p.45)

Eugenio Borgna mancherà a tutti coloro che considerano la clinica come un incontro profondamente umano.
Lo ricorderemo sempre con affetto.

Grazie Centro Veneto Psicoanalisi per questo post che ricondividiamo con il lutto nel ❤️