SBA srl

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Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di SBA srl, Via fontana delle cannetacce, snc, Monte Compatri.

Photos from SBA srl's post 01/11/2023

Continuiamo stasera la carrellata del "fallimento" che la Figc aveva scelto come punto di riferimento di tutti i castelli per il programma di sviluppo nazionale Evolution programme, indicandolo come centro federale territoriale.

Ripetiamo l'unico di tutti i comuni dei castelli ed uno degli unici 4 di tutto il Lazio...!!!!

Chissà perché la federazione italiana giuoco calcio aveva scelto di affiancare la propria immagine e come propria casa di formazione un fallimento per più di 4 anni..!!!

31/10/2023

https://fb.watch/o18K9Vzo_-/
Continuiamo continuando a condividere post di testate giornalistiche locali che hanno evidenziato come non soloanofestazioni internazionali si sono tenute a monyecompatri, ma quello che era definito un pigiama è stato scelto dai vertici del comitato regionale per la finale regionale della categoria under 17 elite...la massima finale regionale di nuovo a Montecompatri..

E questo era l'entusiasmo dei tifosi che gremivano le tribune!!!

P.s. chissà le 4000 persone giornaliere dei tornei internazionali e le migliaia di persone che hanno invaso le tribune per le manifestazioni dove hanno alloggiato o dove hanno mangiato o più semplicemente dove hanno trascorso il resto della giornata?? Chissà se le attività commerciali erano contente di tanto clamore e di tanta gente...chissà chissà...

SkySport24 - Servizio sul Memorial Augello 30/10/2023

https://youtu.be/0jDdv00lrhQ?si=p7xmhSNPyjJwhlFH

Continuiamo la nostra cronostoria...e come sempre per introdurre il prossimo passaggio..ci facciamo aiutare da alcuni dei nostri migliori amici:

I FATTI!!!

Cominciamo da uno dei picchi mediatici più alti che montecompatri ed il montecompatri Sporting center, prima del nostro arrivo, non abbiamo paura di affermare poteva solo sognare.

Grazie al torneo internazionale di calcio giovanile memorial Giuseppe augello, organizzato in collaborazione con Atletico Lodigiani , anche Sky ha potuto raccontare e dipingere il "fallimento del calcio Monticiano" a livello nazionale con un servizio in onda tutto il fine settimana sul canale Sky sport 24.

Guardatelo e commentate pure questo fallimento del calcio..

SkySport24 - Servizio sul Memorial Augello Carichiamo il servizio che SKYSPORT24 ha trasmesso nei giorni del Memorial Augello.

Photos from SBA srl's post 29/10/2023

Partiamo dall’inizio, dal 2014, anno in cui la Sport Business Academy partecipa ad una procedura pubblica denominata project financing per la progettazione esecutiva delle opere di riqualificazione, completamento e gestione del centro sportivo di Monte Compatri. Riportiamo di seguito la spiegazione di questo tipo di finanza dato che la giunta ferri sembra non conoscerla o la ignora:

“è un'operazione di tecnica di finanziamento a lungo termine di un progetto in cui il ristoro del finanziamento stesso è garantito dai flussi di cassa previsti dalla attività di gestione o esercizio dell'opera stessa. I progetti riguardano le opere pubbliche o di pubblica utilità.”

Ed infatti la gara prevedeva la realizzazione di un centro sportivo in un area ben identificata composto da un campo di calcio a 11, un campo di calcio a 8, un punto ristoro ed una piscina semi-olimpionica, con annessi servizi (spogliatoi segreteria locali tecnici, etc…) per un importo pari a 1.400.000,00€.

La S.B.A. , come giustamente sottolinea l’attuale amministrazione, fu l’unica a partecipare, apportando anche una proposta migliorativa ( la realizzazione anche di un ulteriore campo di calcio a 5) approvata dall’allora giunta. Purtroppo dopo l’esito positivo della procedura e l‘ottenimento del parere positivo del CONI per la realizzazione dell’intera opera e la successiva valutazione positiva preliminare del mutuo richiesto all’ICS (sempre sull'intera opera), emersero alcune criticità derivanti da alcune particelle all’interno della dell’area oggetto del bando non di proprietà del comune nonché della destinazione d’uso di parte della stessa che la rendevano non idonea alla realizzazione dell’opera. In collaborazione con l’allora sindaco ed i rispettivi uffici, sempre collaborativi, si decise di non gettare al vento l’opportunità di realizzare l’opera, bensi di cercare una soluzione transitoria che avrebbe permesso comunque l’inizio dell’opera. All’esito di questo confronto collaborativo, il Comune decise di dividere l’intero progetto in due lotti distinti:

1. Lotto A costo realizzazione opera 680.000,00€, per la realizzazione di un campo di calcio a 11, 1 campo di calcio a 8 ed 1 campo di calcio a 5 con annessi servizi, cosi divisi
a. 580.000 €, di mutuo
b. + equity da parte della SBA
2. Lotto B  910.000,00€ per la realizzazione di una piscina semi-olimpionica, di un piccolo punto ristoro, un locale polifunzionale ed annessi servizi cosi divisi
a. 820.000,00 € di mutuo
b. + equity da parte della SBA srl;

In questo modo è stato possibile iniziare e terminare il Lotto A, in quanto già provvisto di tutti i permessi necessari; tutto questo non con pochi sacrifici da parte della scrivente. Infatti pur di realizzare l’opera e con l’idea che da li a breve si sarebbe potuta completare l’intera opera, accettò la stipula del mutuo con riduzione della durata dello stesso da 20 a 12 anni; tale riduzione aveva come logica conseguenza quella dell’innalzamento della rata mensile da circa 3000,00€/ mese a circa 5.000,00€/ mese (per un esborso annuale che passava da 36.000€circa a oltre 62.000,00€ circa!!!!!!!!!!!!!!!)

Oltretutto senza che la scrivente abbia mai richiesto al contempo né un adeguamento della convenzione, né tantomeno altre forme di risarcimento. Il Comune dal canto suo inizio l’iter per acquisire le particelle mancanti.
Dal 2015 ad oggi il Montecompatri sporting Center si è autofinanziato, non incidendo per neanche un euro sulle casse comunali, finché la stessa non ha posto il proprio interesse “politico” difronte a quello della collettività.
L’attuale amministrazione afferma e citiamo testualmente: “siamo entrati in un negozio di alta sartoria, abbiamo “pagato” per un abito di lusso e siamo usciti con un pigiama”. Bene, non sappiamo e non siamo qui per giudicare, ma le immagini all’inizio del nostro post parlano da sole, senza se e senza ma. Ad oggi, a causa della sua ottusità ( e siamo gentili) l’amministrazione comunale si è trovata a pagare circa 500.000,00 €per un opera che vale almeno 3 volte tanto rispetto a quando la SBA l’ha ereditata, ristrutturata e presa in gestione. Capiamo che magari i gusti son gusti e quello che per il mondo intero sembra un abito di alta sartoria ad altri puo sembrare un pigiama, ma non è di certo colpa nostra se ad esempio un “ignorante” (del settore sia chiaro) ad una sfilata di alta moda ( tanto per rimanere in tema) non apprezzi gli abiti che uno stilista fa indossare ai suoi modelli; quegli indumenti rimarranno comunque di altissimo valore e non potranno mai e poi mai essere scambiati per un pigiama sul mercato, sia che li acquisti un utente del settore, sia che li acquisti un completo ignorante. Non credo che tale metafora debba essere ulteriormente spiegata….chi leggerà sicuramente capirà benissimo e potrà trarre le opportune conclusioni.
Per questo primo post rimaniamo solo sui costi, senza entrare nel merito delle altre dichiarazioni sulla gestione e l’attività calcistica che riprenderemo in seguito, ma ribadiamo che dal 2015 ad oggi il comune non ha dovuto versare un centesimo per il centro sportivo (mentre come ricordato recentemente, solo per alcune utenze, prima del nostro avvento, aveva dovuto provvedere al pagamento di insoluti per oltre 40.000€). La SBA sborsato la bellezza di quasi 250.000,00€ per pagare regolarmente le rate di mutuo in essere, oltre all'equity, in quasi 7 anni di gestione (5 se si considera che praticamente due sono stati sotto pandemia mondiale).

Un piccolo inciso finale, nel 2021, e quindi prima dell’avvento della nuova Giunta, si era deliberato anche il mutuo inerente il secondo lotto realizzando tra le altre cose un primo sal ( per lo sbancamento dell’area, per il pagamento di tutte le spese tecniche etc..) di circa 80.000,00€ ( di cui 25k di mutuo e 55 come parte dell’equity); contestualmente a questa operazione, è stato possibile accorpare i due mutui (estendendo la durata del primo e riportando la rata del primo lotto agli originali 3500€ mensili).
A questo punto, se ci immedesimassimo per un momento nei panni di colui o colei che sta leggendo, e per caso avesse potuto sentire la registrazione (o seguito in diretta) l’ultimo Consiglio comunale, di sicuro qualche domanda sorgerebbe spontanea (e forse proveremmo anche a darci qualche risposta):
• Sicuramente non sarà stato causato dall’atteggiamento della nuova amministrazione l’attuale situazione di rottura tra comune e gestore che ha portato a tale esborso;
• se davvero la SBA non è o non era in grado di gestire quest’impianto, perché fino ad oggi aveva sempre pagato (anche cifre considerevoli a confronto di altre realtà limitrofe che saranno comunque oggetto di approfondimento nei prossimi post) ed ora che stava per realizzare il reparto commerciale, che le avrebbe garantito i tanto agognati introiti iniziali, ha tirato i remi in barca? Tanto più che aveva addirittura ottenuto l’allungamento del precedente mutuo con la rimodulazione ed il conseguente abbassamento della rata inerente il primo finanziamento (e quindi avrebbe pagato anche meno);
• Come mai se non voleva fare la piscina, come dichiara la giunta, ha fatto il primo SAL, speso anche soldi, e poi per quasi 2 anni non ha proseguito i lavori lasciando bloccate in banca oltre 800.000,00 €?

A quest’ultima domanda rispondiamo noi, perché siamo persone serie, ed a differenza di quanto si dica, in quanto la prassi di iniziare un opera, intascare i soldi e lasciarla incompiuta come sempre più spesso si vede fare in Italia, non ci appartiene. Abbiamo dimostrato anche in passato che se iniziamo un lavoro e non veniamo continuamente ostacolati, la portiamo a termine.
A differenza dei pigiami, e dei somministratori di sogni, noi offriamo veramente abiti sartoriali di alta qualità che ci fanno tornare in mente la famosa pubblicità; “noi forniamo solide realtà”. Il Montecompatri Sporting Center, lo è!! Non lo dicono le parole, ma lo dimostrano i fatti, lo dimostrano le immagini che lo ritraggono e gli articoli di giornale usciti nel tempo, nei quali il nostro Centro veniva definito come “fiore all’occhiello” dei Castelli Romani.
Il pianto ed il lamento sono ormai prassi comune al giorno d’oggi, ma con 500.000,00 euro l’amministrazione ha acquisito un’opera che - a realizzarla oggi - con i prezzi di materiali, consumi, trasporto e manodopera schizzati alle stelle, costerebbe oltre il doppio (chiunque tra i lettori può liberamente informarsi, per proprio conto, sulla veridicità di quanto appena evidenziato). Non parliamo poi del suo valore!!!!

Ma forse è stato proprio questo il ragionamento di fondo. compriamo in saldo e poi vediamo a chi darlo!

Chi lo sa, per ora non ci è dato saperlo, ma sicuramente il tempo chiarirà. Dal canto nostro, la SBA di sicuro non rimarrà inerme difronte alle menzogne dichiarate pubblicamente e tutelerà i propri diritti, interessi ed immagine in tutte le sedi opportune, a partire dalla causa che verrà formalmente presentata nei prossimi giorni verso il comune di Montecompatri.

Caro sindaco, ha urlato più volte negli ultimi consigli..."io non mi faccio prendere per il collo da nessuno..."

Fa bene, nessuno dovrebbe farlo al prossimo e proprio questo la invitiamo a riflettere...e diciamo

NEANCHE NOI!!!!!!!!!!!

28/10/2023

IL CAMPO SPORTIVO................PRIMA DI NOI

Si è tenuto nei giorni scorsi il Consiglio comunale nel quale, per l'ennesima volta, la nostra società è stata non solo denigrata, bensì trattata neppure fosse il peggiore tra i criminali, alla stregua dei vecchi “cacciatori di dote” in cerca di fortuna. La giunta Ferri, per l'ennesima, volta ha preferito riferire una verità distorta, manipolandola e dichiarando pubblicamente fatti e circostanze assolutamente non rispondenti alla realtà: per questo motivo, per tutelare la nostra immagine ed i nostri diritti, oltre ad adìre le vie legali nei prossimi giorni, ci troviamo costretti a raccontare come stanno realmente le cose, muovendo da alcuni dei passi più salienti dell’ultima seduta del Consiglio comunale dello scorso 16 ottobre 2023 (pubblicamente visibile).
Purtroppo sarebbe troppo lungo fare un unico post per spiegare tutta la vicenda, quindi partiremo da una breve cronistoria sintetica senza molti dettagli ed ogni giorno pubblicheremo un approfondimento su tutte le problematiche (e dal 2014 ad oggi vi assicuriamo sono state innumerevoli) che, nostro malgrado, abbiamo sempre cercato di risolvere fino a quando ci hanno messo davanti un burrone invitandoci a saltare.

P.S. la seguente immagine mostra come si presentava nel 2013 il Montecompatri sporting center prima del PROJECT del 2014. Non abbiamo trovato altre immagini, se non questo video amatoriale di alcuni ragazzi girato circa un anno prima del nostro avvento

https://www.youtube.com/watch?v=scqGh7MiwMA

08/04/2023

MONTECOMPATRI SPORTING CENTER - Scaricare le le proprie colpe sugli altri frutta più della VERITA' (NON SEMPRE)

La semplicistica facilità con la quale si scarica letteralmente ogni propria responsabilità sulle spalle delle amministrazioni precedenti è ormai nota a tutti, senza però ricordare la situazione disastrosa dei costi che l’amministrazione era costretta a sostenere prima del nostro avvento ( ricordiamo che dal 2014 l’amministrazione non ha dovuto sborsare nemmeno 1€ per la struttura, ritrovandosi invece nella disponibilità di una struttura fiore all’occhiello dei castelli) per la gestione scellerata che c’era da parte di altre società ( bollette non pagata, progetti fallimentari e molto altro che non vale la pena citare).

E’ davvero sin troppo semplice evitare di assumersi la responsabilità ( che ha portato alla situazione attuale rappresentata), da parte dell’attuale amministrazione che infatti non fa assolutamente nulla, in merito alla Struttura Sportiva in questione, i cui scriventi vertici sono stati abbandonati alla propria mercé, pur avendo invece scritto e riscritto, chiedendo incontri, confronti e proponendo alternative a quella che oggi è una pura chimera. La soluzione c’è e sarebbe ottimale per tutta la Comunità di Monte Compatri.

Anche secondo la LEGGE in materia di appalti sussistono assoluti margini per l’approvazione della c.d. “VARIANTE IN CORSO D’OPERA” che consentirebbe la finalizzazione di un progetto (diverso nel contenuto ma non nella forma) che ormai si è protratta fin troppo nel tempo; il COVID 19 prima e l’aumento del costo delle materie prime poi, hanno fatto raddoppiare i costi di costruzione e gestione dell’area identificata come “LOTTO B”, rendendola irrealizzabile cosi com’è.

L’Amministrazione Comunale, invece, non intende (chissà per quale motivazione) acconsentire a nessuna variante al progetto iniziale, nonostante il cambio del contesto socio-economico che si vive oggi e nonostante sia lo stesso Bando di Gara ad evidenziare che l’OGGETTO DELL’APPALTO E’ LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA/IMPIANTO SPORTIVO (dunque a prescindere da “quali attività
sportive” vengono realizzate: ed in questo senso dovrebbe essere solo la voce dei cittadini a confermare ciò che si ritiene più utile per loro e più desiderato, visto che il Comune dovrebbe essere soltanto a servizio dei cittadini e non già a servizio di chissà quali altri, per noi ignoti, interessi).

Ebbene, il Comune si preoccupa ad oggi soltanto della propria responsabilità a vedersi chiamato a
“garantire” i pagamenti che l’attuale società (paralizzata dallo stesso Comune su tutti i fronti) ha smesso di corrispondere (prassi adottata come estrema ratio dalla scrivente per ricevere una risposta concreta dall’amministrazione e/ o un confronto costruttivo altrimenti sempre negato): non si preoccupa invece (anzi, tace questa situazione ai cittadini di Monte Compatri) dell’azione di responsabilità e risarcimento del danno per circa €. 2.600.000,00 # che la scrivente si è vista costretta a richiedere di fronte all’Autorità Giudiziaria, a causa dei comportamenti ingiustificati dall’amministrazione comunale e della marea di soldi ad oggi pure inutilmente anticipati ed investiti (sui quali potremmo scrivere un libro!!!!!), visto l’attuale ostracismo inspiegabile del Comune alle soluzioni più immediate, a portata di mano, avallate peraltro dal comun sentir di cittadini di Monte Compatri! Al nostro atteggiamento propositivo ( prima per le vie brevi e successivamente attraverso canali ufficiali i.e PEC) non si è mai ricevuto risposta ( o per lo meno alle domande e richieste contenute in esse)

E’ fissata la data del 26 Aprile 2023 per la Mediazione Civile alla quale è stato convocato il Comune di Monte Compatri: giudicheranno i cittadini (pur incolpevoli e loro malgrado in tal modo amministrati) sulla presenza o meno del Comune a tale fondamentale occasione (qualora per l’ennesima volta eviterà un confronto): un’occasione per il Comune di scongiurare la suddetta azione risarcitoria che costerebbe ben di più rispetto alle somme da garantire e di cui si fa menzione nel Post in questione, al solo fine di gettare discredito sulla società scrivente e su chi ha in precedenza amministrato (cercando sempre il confronto ed il dialogo alle varie problematiche che si sono susseguite nel tempo per la realizzazione dell’opera).

Siamo certi di non fare solo i nostri interessi (non ci nascondiamo dietro un dito come altri), bensì di fare anche quelli della comunità e Vi preghiamo di farvi sentire, in quanto siamo certi di poter realizzare qualcosa di davvero splendido nel Vs. interesse.
Avete già avuto saggio in passato delle nostre abilità nell’amministrare la struttura; basterebbe citare/ ricordare il Torneo Internazionale Memorial Augello che ha portato la cittadina di Monte Compatri addirittura in mondovisione, Il Torneo internazionale di calcio femminile Carlini Cup, il centro Federale Territoriale (unico su tutto il territorio dei castelli) e molte altre iniziative svolte negli anni, che hanno portato benefici diretti a tutte le attività commerciali del territorio oltre alla risonanza mediatica della cittadina stessa.

Con sommo rispetto per Voi tutti

19/09/2017

COMUNICATO CONGIUNTO S.B.A Srl – Atletico Lodigiani

L’ignoranza e l’invidia continua a regnare sovrana in quel di Monte Compatri!!!

Malgrado il nostro voler rimanere estranei a scaramucce e teatrini che ci tirano continuamente in ballo, ci troviamo costretti ad interve**re per smascherare il mare di inesattezze espresse dall’ex candidato sindaco del partito Monte Compatri Bene comune, rilasciate in un’intervista pubblicata sul Mamilio in data odierna.

Vogliamo andare per ordine ed affrontare le critiche mosse dal Sig. Bassani.

Volevamo cominciare con il chiedere al Sig. Bassani ( di cui ignoriamo il lavoro che svolge quotidianamente) ed alla piccola schiera dei suoi seguaci, se, qualora decidano di diventare imprenditori, avessero le disponibilità economiche per comprare i macchinari o i beni necessari a svolgere la loro attività oppure se ricorrerebbero ad un mutuo. Vorremmo inoltre chiedere loro, nel caso in cui ricorressero ad un mutuo, se pagando il mutuo e lavorando nella propria azienda volessero a fine mese ottenere uno stipendio o un utile e come reagirebbero se a quel punto si sentissero dire che anziché svolgere il proprio lavoro stessero semplicemente speculando?

Chiarito questo concetto, vorremmo chiarire quello di bando pubblico, aperto a qualsiasi società, sia essa di Monte Compatri che di qualsiasi altra città d’Italia. Se nessuna società di Monte Compatri ha voluto partecipare o non aveva le competenze per poter partecipare a tale bando, dovrebbe essere chiesto a loro il perché di tale decisione e non provare fare i moralismi dopo 2 anni dalla realizzazione del primo lotto nonché degli ottimi risultati ottenuti dal centro sportivo di Monte Compatri.

Vorremo altresì chiedere al Sig. Bassani se per compare una casa, lui abbia una liquidità tale da poter staccare un assegno. Vorremmo anche chiederegli se per la costruzione di case o strutture in generale, lui pagherebbe staccando un assegno o se più semplicemente, come fanno tutte le normali società e ditte mondiali, ricorrerebbe a mutui bancari per realizzare l’opera.
Con questi articoli e continui teatrini, si sta cercando di far passare una prassi comune, una metodologia di lavoro usata da milioni di ditte al mondo come una chimera solo perché utilizzata dal comune di Monte Compatri, lungimirante e stanco delle passate esperienze poco gradevoli, che ha dato comunque a tutti la possibilità di realizzare il centro sportivo cittadino, nonché la possibilità di gestirlo.

Nella malaugurata ipotesi che il Sig. Bassani si degnasse realmente di leggere la convenzione di cui parla, noterebbe che la ditta investitrice, oltre alla stipula del mutuo, concesso perché ritenuta idonea e rispondente a tutti i requisiti necessari ad accedere ad un mutuo in un periodi di crisi come quello che sta vivendo il nostro paese, stipuli una fideiussione per tutti i costi di gestione in favore del comune di Monte Compatri per oltre 90.000 € annui per tutti e 32 gli anni di gestione, oltre che pagarli regolarmente come fa ormai da due anni.
In caso ci sfugga qualcosa saremo lieti di apprendere da lei gli esclusivi benefici della convenzione in favore della ditta investitrice.

Ricordiamo inoltre come per le società operanti sul territorio di Montecompatri, sia stipulato in tale convenzione un calmiere che prevede un canone massimo per le società di Monte Compatri e che l’attuale gestore abbia addirittura ridotto tale prezzo per ve**re incontro alle società locali. Invitiamo inoltre Il Sig. Bassani, qualora il mondo del calcio non sia di sua stretta competenza, di informarsi sugli affitti che praticano altre strutture similari prima di ritenere una cifra fuori luogo o spropositata. Certo il nostro prezzo non potrà mai essere come quello che lui si aspetta: GRATIS (come ampiamente ribadito da queste persone attraverso i profili social)!

Affermare che una società opera con professionalità da anni nel territorio, dopo che nelle ultime stagioni ha smantellato e cacciato i propri tesserati a dicembre, oltre che essere retrocessa negli ultimi due campionati disputati, fa ben capire il concetto di professionalità a cui ci si riferisce; concetto molto lontano dagli standard che possiede la società attualmente affittuaria dell’impianto, ovvero “l’Atletico Lodigiani”.
Dovrebbe sapere che tale società, oltre ad avere sede legale a Monte Compatri e svolgere la propria attività nel territorio di Monte Compatri, da ormai tre anni offre tariffe agevolate oltre che diverse borse di studio (il che significa che gli atleti che ne beneficiano non pagano nulla) per permettere la pratica sportiva a quelli facenti aperte delle cosi dette fasce più fragili e deboli della popolazione locale.

Tornando per un attimo alla professionalità dell’atletico Lodigiani, bèh che dire:

-Una società riconosciuta scuola calcio d’elitè, massimo riconoscimento per una scuola calcio da parte della FIGC;

-una società che vanta oltre 250 tesserati ( numeri spaventosi confrontati con quelli del circondario, considerando anche la sua giovane età – sta iniziando il terzo anno di attività),

-una società organizzatrice di uno dei più importanti tornei di calcio giovanile in Europa,

-una società vincitrice di un bando europeo co-finanziato dalla comunità europea sulla lotta al fenomeno del razzismo nel mondo del calcio;

-una soceità che è stata ringraziata pubblicamente in un workshop internazionale dal presidente della FIGC Dr. Carlo Tavecchio in persona, per il lavoro nel sociale che svolge;

-una società che dalla stagione corrente ha ampliato il suo raggio d’azione firmando un contratto di collaborazione con l’A.S. Roma per la scuola calcio Femminile,

Bèh credo che questa società non abbia il minimo bisogno di ulteriore pubblicità e non possa neanche lontanamente paragonarsi a ciò che abbiamo citato pocanzi parlando di profesionalità.

Vorremo ricordare inoltre che tale società ha portato il nome della città di Monte Compatri, in giro per tutta l’Europa nonchè sulla bocca, oltre che di tutte le principali società professioniste italiane ed europee, in tutti i principali media regionali, nazionali ed internazionali, anteponendo sempre il bene dei ragazzi a quelli che il Sig. Bassani definisce strumenti lucrativi.

Volendo fare una battuta finale, vorremmo chiedere a questi volontari, l’importo pagato presso la nuova struttura che hanno scelto, senza mentire però per favore.

Vorremmo anche sottolineare come quasi tutti i tesserati delle ultime due stagioni del città di montecompatri siano regolarmente tesserati con l’Atletico Lodigiani, facendo capire da che parte pende la bilancia della professionalità e continuando a non capire di quale esodo si stia parlando.

Quello che capiamo bene invece è che attaccare il centro sportivo e le società che lo usano, possa procurare molta notorietà e avere pubblicità gratuita

Chiedete al Sig. Flavio Salvatori, “monticiano” e promotore involontario della polemica dei giorni scorsi, una volta scoperta la realtà dei fatti ed i retroscena ad essa connessi, con quale società abbia voluto tesserarsi!!!!

Lasciateci in pace per favore, abbiamo tanto da lavorare e non abbiamo tempo di ribattere alle vostre continue provocazioni.

Atletico Lodigiani
S.B.A. srl

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