Fondatrice metodo Artisticamente che unisce le tecniche di coaching alla classica lezione di canto. Ciao! E la mente quando viene allenata?
per chi ancora non mi conosce mi presento, sono Federica Santini insegnante di canto VMS nella sede di Milano, sono anche una Mental Coach certificata e la mia “missione” è proprio quella di inserire e quindi far conoscere il mondo del coaching all’interno del contesto artistico-musicale. Le due grosse aree di studio e d’interesse, per la maggior parte degli addetti ai lavori in campo artistico, s
ono stati negli anni, la preparazione tecnica e stilistica, tralasciando l’aspetto a mio avviso decisivo: quello MENTALE. Pensare che la performance di un cantante passi solamente attraverso un’ adeguata preparazione di queste due aree è a parer mio abbastanza riduttivo. In genere prima che l’anno accademico inizi vengono creati dei programmi condivisi al fine di stabilire una crescita dal punto di vista tecnico/stilistico. Inoltre la personalizzazione del programma di lavoro, tanto dal punto di vista tecnico quanto dal punto di vista stilistico, è uno dei concetti chiave alla base della metodologia dell’ allenamento. Questo tipo di approccio porta ancor più a migliorare l’artista, poiché la specificità del lavoro in funzione della propria individualità crea un mix adatto nel raggiungere la performance, e questo lo sperimenterete ancor più quest’anno essendo uno degli obiettivi del terzo anno. Credo sia necessario superare questa sorta di dualismo, includendo all’interno dell’allenamento dei cantanti un programma che sviluppi le potenzialità a livello mentale. Infatti capita spesso che un allievo non riesca a rendere rispetto alle aspettative che si era preposto e cerchi immediatamente delle spiegazioni da coloro che lo seguono: le stesse sono sempre di carattere tecnico/stilistico, anche se nella maggior parte dei casi sono da ricercarsi altrove. Sarebbe quindi utile inserire nell’allenamento vocale quella parte “invisibile”, che spesso manca nella preparazione dei cantanti. Per raggiungere la prestazione ideale bisogna fare ricorso a TUTTE le potenzialità che noi stessi siamo in grado di esprimere, sarebbe sciocco non aumentarle utilizzando il potere della mente.