Didattica Per Bambini

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Benvenuti nella mia pagina ♥️

Educatrice e Pedagogista Federica Sagone

Normali funzionamento

23/11/2023

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Photos from Didattica Per Bambini's post 23/11/2023

📌-STORIA: LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI

TRAMA:

È la vigilia di Natale e come ogni anno la famiglia Stahlbaum si riunisce nella casa di Drosselmeyer per i festeggiamenti. Clara riceve in dono uno scrigno chiuso a chiave, lasciatole dalla defunta madre. È cercando la chiave per aprirlo, rubata da un topo, che la bimba si ritrova in un mondo magico. Qui incontra il soldato Phillip, una banda di topolini e conosce l’esistenza di tre reami: dei fiocchi di neve, dei fiori e dei dolci.
Esiste un Quarto Regno, proprietà della malvagia Madre Ginger.
Clara dovrà sfidarla per recuperare la chiave in grado di aprire il misterioso cofanetto.

Photos from Didattica Per Bambini's post 18/11/2023

📌-IL GRINCH

Il Grinch è una creatura solitaria dal pelo verde che vive dentro una grotta sul Monte Crumpet. L’unico amico del Grinch è il suo fedele cane Max ed entrambi escono dalla grotta e scendono in città solo quando finisce il cibo. Ogni anno, però, i suoi vicini in occasione del Natale interrompono la sua tranquilla solitudine con le loro celebrazioni sempre più grandi, luminose e rumorose.
Quando gli abitanti Chinonsó dichiarano che quest’anno renderanno il Natale addirittura tre volte più grande, Grinch si rende conto che c’è solo un modo per lui per ottenere un po’ di pace e tranquillità: deve rubare il Natale.

Tutti gli abitanti di Chinonsò sono indaffarati a comprare e spedire regali ma la piccola e dolce Cindy Chi Lou, 6 anni, ha dei dubbi sul fatto che il senso del Natale sia nelle decorazioni e nei doni ma non viene ascoltata dai suoi parenti e dagli altri Nonsochì.

Nel frattempo il Grinch, dopo aver spaventato i fratelli di Cindy che erano andati sul monte decide di scendere per fare dispetti. Entra allora all'interno delle poste dei Nonsochi per mettere confusione fra i pacchi, e lì incontra Cindy, che per lo spavento cade nel nastro trasportatore dei regali, da cui viene salvata dal Grinch che però la impacchetta per dispetto. Cindy, impressionata dal suo gesto, inizia a pensare che il Grinch non sia così cattivo come dicono e decide di scoprire tutto su di lui andando nelle case di coloro che l'hanno conosciuto.

La bambina scopre che il Grinch era stato trovato e allevato dai Nonsochì quando ancora era in fasce e che da piccolo era stato vittima di bullismo da parte di Augustus (ora divenuto il sindaco di Chinonsò) che cercava di allontanarlo da Marta Mey (divenuta ora adulta e corteggiata da Augustus pur essendo segretamente innamorata del Grinch) una bambina del quale si era innamorato. Il Grinch le costruì per Natale un angelo con scarti metallici e gioielli ma si presentò a scuola col volto sfregiato, in quanto voleva radersi per apparire più presentabile a Marta, venendo per questo deriso e umiliato da Augustus e dagli altri compagni di scuola. Preso dall'ira il Grinch distrusse le decorazioni della classe e si ritirò amareggiato sul monte Briciolaio dove crebbe odiando il Natale e i Nonsochì.

Cindy, dispiaciuta per la sua condizione, decide di invitare il Grinch come "mastro allegro" delle feste a Chinonsò. Il viscido Augustus si oppone ai progetti della bambina ma gli altri Nonsochì, ispirati dall'altruismo di Cindy, fanno pressione e decide così di invitarlo. La bambina si presenta così a casa del Grinch (che cerca inutilmente di spaventarla) non riuscendo a convincerlo a partecipare, tuttavia egli cambia presto idea dopo aver sentito che ci sarebbero stati un premio e la presenza di Marta.

Nonostante un iniziale momento di indecisione, il Grinch si reca a Chinonsò per i festeggiamenti venendo ben accolto dai Nonsochì. Incredibilmente il Grinch viene contagiato dall'allegria dei presenti e sembra cambiare dopo tanti anni opinione sul Natale ma il perfido Augustus gli regala apposta un rasoio per fargli ricordare i brutti momenti passati da piccolo e lo ferisce ancora più gravemente facendo una proposta di matrimonio a Marta. Nuovamente offeso e umiliato, il Grinch dichiara apertamente il suo disprezzo per il Natale e accusa i Nonsochì di essere solo dei falsi e degli avidi perché Natale vuol dire solo fare un mucchio di regali che poi buttano via quando si stancano di essi. Decide così di vendicarsi distruggendo l'albero di Natale, rasando il sindaco e portando scompiglio in città. Scopre però che il suo piano non ha funzionato (in quanto i Nonsochì avevano un albero di scorta) e si ritira con rabbia a casa sua.

Giunta la notte di Natale, il Grinch decide di distruggere la festività per sempre e si traveste così da Babbo Natale; poi costruisce una slitta motorizzata e si reca a Chinonsò insieme al cane Max travestito come la renna col naso rosso "Rudolph" dopo il giro del vero Babbo Natale, con lo scopo di rubare tutti i regali e le decorazioni dei Nonsochì. Riuscito nel suo intento porta tutti i doni sulla cima del monte con l'intento di buttarli giù da esso. Il mattino dopo, i Nonsochì si risvegliano e scoprono con tristezza cosa è accaduto. Augustus, adirato, accusa Cindy di aver rovinato il Natale con la sua ossessione di voler invitare il Grinch ma la bambina viene difesa dal padre, il quale comprende quanto avesse ragione sul fatto che Natale voglia dire stare insieme ai propri cari e volersi bene. Tutti i Nonsochì trovano conforto nelle sue parole e si mettono a cantare tutti insieme.

Il Grinch dall'alto del monte sente i loro canti di gioia e capisce con rabbia che il suo piano di rovinare il Natale è completamente fallito. Mentre si interroga su come ciò sia accaduto ha un'epifania e comprende a sua volta il vero significato del Natale. Il suo cuore così da piccolo e rinsecchito aumenta di tre taglie facendolo ritornare buono. La slitta nel frattempo è sull'orlo della montagna e minaccia di cadere insieme ai regali. Il Grinch tenta disperatamente di impedirlo ma la slitta è troppo pesante, dopo aver visto però che su di essa c'è anche Cindy Lou (la quale era venuta a trovarlo per non lasciarlo solo il giorno di Natale) tira fuori una forza sovrumana e salva sia lei che i pacchi. I due ritornano a Chinonsò con la slitta e il Grinch riconsegna i regali ai Nonsochì dichiarandosi sinceramente dispiaciuto per quello che ha fatto.

I Nonsochì decidono comunque di perdonarlo tranne Augustus, il quale tuttavia subisce uno smacco da parte di Marta che rinuncia a lui e si dichiara finalmente al Grinch. Tutti i Nonsochì festeggiano così il Natale insieme al Grinch che li invita a passare le feste a casa sua.

Photos from Didattica Per Bambini's post 17/11/2023

Idea attività: cartellone
NON CALPESTATE I NOSTRI DIRITTI

15/11/2023

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15/11/2023

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Photos from Didattica Per Bambini's post 14/11/2023

Idee attività per la giornata dell’albero

Procedimento: in un foglio grande A4 disegnare un albero spoglio e colorarlo usando diverse tecniche, separate tra loro con quadrati o rettangoli

14/11/2023

Vi consiglio l’acquisto di questo pdf
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Photos from Didattica Per Bambini's post 14/11/2023

21 Novembre: Giornata dell’Albero 🌲🌳

SENZA GLI ALBERI, LA VITA SULLA TERRA SAREBBE IMPOSSIBILE

Gli alberi producono ossigeno, assorbono l’anidride carbonica, puliscono quindi l’aria, l’acqua, combattono i cambiamenti climatici, proteggono il suolo, creano ambienti più freschi, aumentano la biodiversità, contribuiscono al benessere psico-fisico dell’uomo, proteggono dai rumori.

12/11/2023

Siamo in 41.000
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09/11/2023

Per affrontare al meglio l’argomento dei diritti e dei doveri dei bambini, vi consiglio l’acquisto del pdf di EDUCAZIONE CIVIVA
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09/11/2023

📢INFO:

Il 20 novembre si ricorda quel giorno del 1989 nel quale l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvava la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia.
Veniva finalmente scritto nero su bianco per la prima volta che tutti i bambini hanno diritti fondamentali imprescindibili: sopravvivenza, sviluppo, protezione e partecipazione.

54 sono gli articoli che costituiscono la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia.

4 sono i principi fondamentali che vogliamo ricordare:

1. Diritto alla parità di trattamento:
Nessun bambino deve essere discriminato per sesso, origine, cittadinanza, lingua, religione, colore della pelle, opinioni politiche o disabilità.

2. Diritto alla salvaguardia del benessere:
Nelle decisioni che hanno ripercussioni sull’infanzia, il benessere dei bambini è prioritario. Ciò vale sia all’interno della famiglia che a livello statale.

3. Diritto alla vita e allo sviluppo:
Assistenza medica, educazione scolastica, e protezioni da abusi e sfruttamento devono essere garantiti ad ogni bambino.

4. Diritto all’ascolto e alla partecipazione:
I bambini, in qualità di persone a pieno titolo, meritano rispetto e ascolto. Devo essere informati in relazione alla loro età e coinvolti nelle decisioni.

Photos from Didattica Per Bambini's post 06/11/2023

PIRAMIDE ALIMENTARE 🌽🫑🥕🥐🥖🧀🍕🍝🍰🍭🍩

06/11/2023
04/11/2023

Ma siamo tantissimiiiii
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GRAZIE

Photos from Didattica Per Bambini's post 04/11/2023

KINDNESS DAY: Attività molto carina sulla gentilezza anche in inglese 🌼🌼🌼

Maestra Emy

Photos from Didattica Per Bambini's post 04/11/2023

Per infanzia
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Photos from Didattica Per Bambini's post 04/11/2023

Per infanzia
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03/11/2023

Non temete, sono qui per aiutarvi 👩🏻‍🏫🙋🏻‍♀️
Per maggiori info e rischieste, scrivetemi su Messenger
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Photos from Didattica Per Bambini's post 02/11/2023

📌 Film Disney: ENCANTO 🕯️

Trama:
È la storia di una famiglia, la cui capostipite è Alma Madrigal. Durante la fuga da un conflitto armato, Alma perde il marito, ma riesce a salvare i suoi tre gemelli nati da pochi giorni. Appena dopo il salvataggio, una candela si accende, simboleggiando l’inizio di una magia che proteggerà la famiglia e gli abitanti del villaggio di Encanto, dotando i componenti della casa Madrigal di poteri unici.

Tutto il paese di Encanto ammira questa famiglia eccezionale, alla quale è grato per come si adopera mettendo a disposizione i loro poteri. Durante l’infanzia dei figli di Alma, infatti, ognuno dei discendenti riceve un dono, rappresentato su una delle porte magiche della casa. Julieta, per esempio, è in grado di influenzare le condizioni atmosferiche di tutto il villaggio con il proprio umore.
Pepa è capace di curare le ferite cucinando per le persone pietanze speciali; Bruno è capace di prevedere il futuro, mentre Lisa è la nipote dotata di forza eccezionale, capace letteralmente di muovere le montagne. Poi ci sono Isabel – nipote “perfetta” e sempre aggraziata – e Dolores, che ha un udito eccezionale. Camilo può trasformarsi a piacimento e Antonio può comunicare con gli animali. In questo scenario favoloso, l’unico personaggio in apparenza senza talento è Mirabel, la protagonista.

Nonostante le continue rassicurazioni sul fatto di essere comunque importante e soprattutto amata, Mirabel intercetta senza difficoltà gli occhi angosciati e delusi di ‘abuela Alma’.
Dal linguaggio non verbale dei personaggi emerge con chiarezza l’angoscia che tutto il nucleo familiare prova all’idea che il nipote più giovane, particolarmente affezionato a Mirabel, sia contagiato dal destino negativo di non ricevere nessun dono. La nonna, infatti, sente come una missione quella di preservare la magia che accende la fiamma della candela, e con essa il prestigio e l’importanza della famiglia agli occhi del villaggio.
Per questo motivo, non riesce a provare empatia per la nipote e a guardare Mirabel con occhi capaci di cogliere il suo vero valore. Il timore di entrare in contatto con la fragilità che sta cominciando ad insinuarsi nella stirpe spinge la nonna a dare una lettura erronea limitandosi a considerare la nipote come “quella-senza-talento”, una fonte di imbarazzo e, cosa più importante, un pericolo per la famiglia.

La Casita è caratterizzata da un grande giardino pieno di fiori e piante esotiche, e da una serie di stanze e ambienti che riflettono le diverse personalità e i poteri dei membri della famiglia. La casa vive di vita propria: finestre, scale, piastrelle, pavimenti e arredi interagiscono con i personaggi della storia in ogni momento.

La magia della famiglia Madrigal e della Casita ha un ruolo chiave nel benessere della comunità: i Madrigal sono sempre a disposizione di tutti e sembra che la felicità non possa mai finire. Un giorno, però, Mirabel si accorge che nella casa si stanno formando delle crepe e che la fiamma della candela di Abuela sta tremando, come se fosse sul punto di spegnersi.
Da quell’episodio preoccupante, i membri della famiglia Madrigal cominciano a sentire vacillare i propri super poteri, a cominciare dalla fortissima Luisa, che non riesce più a sollevare nessun peso, contrariamente a quello che faceva ogni giorno con facilità. Il miracolo dei Madrigal si sta affievolendo.
Per scoprire come salvare la magia Madrigal, allora Mirabel inizia a indagare sul mistero della scomparsa di Tio Bruno, il terzo figlio di Abuela Alma con il dono di prevedere il futuro. Bruno, in passato, membro attivo della famiglia, piano piano si è eclissato fino a scomparire a causa della br**ta fama delle sue predizioni.
Mirabel entra nella camera magica di Bruno e trova una delle lastre di pietra in cui la magia di Bruno incideva le sue profezie, è stata fatta a pezzi e ricostruendola, Mirabel scopre che è una predizione che riguarda proprio il suo futuro. Nella lastra si vede Mirabel in piedi e sullo sfondo la Casita in frantumi, ne deduce un nefasto messaggio: Mirabel sarà causa della fine della stirpe Madrigal.
Quando Mirabel scopre questo e lo comunica alla famiglia, la casa inizia a creparsi di nuovo e i membri della famiglia cominciano a sentire venir meno i propri poteri: si scatena il panico, ed è soprattutto Isabela, la perfetta sorella con cui Mirabel ha meno affinità a scatenarsi in un impeto di ira.
Tra le crepe della Casita però Mirabel scopre una serie di false pareti che nascondono un lungo labirinto di passaggi segreti, tra quelle pareti vive ancora, un’esistenza ritirata con la sola compagnia di topolini, Bruno. Lo zio, infatti, non ha mai abbandonato la casa, ma non ha mai avuto il coraggi di farsi rivedere perché convinto che il suo dono portasse solo sventure.
Mirabel riesce a convincere lo zio ad avere una nuova visione, più particolareggiata del suo futuro perché è convinta di poter salvare la situazione. Controvoglia, Bruno esegue il rituale e alla fine capisce che per risolvere i problemi e salvare il miracolo Madrigal, serve un abbraccio tra Isabela e Mirabel.
Quindi Mirabel cerca di riappacificarsi con Isabela, questa, stanca del costante ruolo di perfetta e brava ragazza che deve interpretare per fare felice Abuela e la famiglia, si sfoga con la sorella e riesce a sbloccare il suo potere e crea piante di ogni tipo anche carnivore e pungenti. Dopo aver accettato anche la sua parte più imperfetta, Isabela fa pace con Mirabel e le due si abbracciano.
Per un momento, le crepe sulla casa scompaiono, ma Abuela colpevolizza Mirabel di essere la rovina della famiglia Madrigal e Mirabel, per tutta risposta, accusa la nonna di essere la causa di tutti i problemi.
Dopo questo litigio furioso, la casa si riempie di crepe ovunque e crolla.
Tutti i membri della famiglia Madrigal sono riusciti a mettersi in salvo, ma Mirabel fugge disperata oltre le montagne nate dall’Encanto, rifugiandosi lungo il fiume, proprio nel luogo dove avvenne il sacrificio di abuelo Pedro.
Lì sarà Abuela a trovarla e a riappacificarsi con lei, capendo, infine, di aver rovinato la famiglia e il loro speciale miracolo avendo messo da parte la cosa più importante: il legame che unisce tutti i Madrigal. Alla fine, un lungo abbraccio di tutti i Madrigal, Bruno compreso, rinsalda tutto l’affetto familiare.
Anche se la magia non dovesse esserci più, i Madrigal sono una famiglia unita e forte.
Grazie all’aiuto di tutta la comunità, la famiglia Madrigal ricostruisce la sua Casita e alla fine dei lavoro, è proprio Mirabel a inserire l’ultimo pezzo: la maniglia della porta d’ingresso. Con questo gesto, la magia ritorna e Maribel riporta alla casa e ai componenti della famiglia i propri poteri.

Ecco qual è, alla fine, il talento di Mirabel: la capacità di riportare l’amore, la magia e tenere unita la famiglia.

02/11/2023

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Photos from Didattica Per Bambini's post 02/11/2023

A proposito di gentilezza:
Metodi alternativi e simpatici per valutare un compito svolto

Photos from Didattica Per Bambini's post 02/11/2023

Il barattolo della GENTILEZZA

02/11/2023

13 Novembre: Giornata della Gentillezza
Burabacio

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30/10/2023

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27/10/2023

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I film della Disney che ho proposto li trovate sulla piattaforma DISNEY + se siete abbonati
Oppure provate a cercare in rete digitando il titolo del film seguito dalla scritta streaming Italia

26/10/2023

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GRAZIE
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Photos from Didattica Per Bambini's post 26/10/2023

📌Tema: Adolescenza: Film Disney: LUCA

TRAMA:
Film ambientato a Portorosso, cinque terre in Liguria, narra di Luca Paguro, un ragazzino-pesce che vive nelle profondità del mare con i suoi genitori, Il suo unico dovere è quello di pascolare un gregge di triglie e di tenersi alla larga dalla superficie ma che è, come tutti i preadolescenti, affascinato dalle cose che gli sono proibite, primo fra tutti il fatto di mettere piede sulla terraferma.
A nulla valgono le raccomandazioni materne sulle mostruose intenzioni del popolo che vive sulla terraferma, perché per un ragazzino curioso e pieno di vitalità il desiderio di conoscere e di crescere è troppo grande.
E così quando il destino lo spinge sulla riva e gli fa incontrare lo spavaldo Alberto Scorfano il gioco è fatto. Il nuovo amico, all’apparenza umano, si rivela infatti un “mostro marino” come lui.
Luca scopre così di prendere sembianze umane quando si trova all’asciutto.
Grazie ad Alberto, che da anni vive in una torre diroccata sulla spiaggia, collezionando cimeli, il protagonista scopre letteralmente il mondo.
I due ragazzini diventano così inseparabili e, sognando di potersi comprare un giorno la bellissima Vespa che spicca fiammante su un piccolo poster appeso nella torre da Alberto, decidono di avventurarsi nel vicino paese di Portorosso.
Qui ha inizio la seconda parte dell’avventura di Luca, che farà la conoscenza della estroversa e vivace Giulia Marcovaldo, di suo padre Massimo, un nerboruto pescatore con un braccio solo, del bulletto del paese Ercole Visconti e di tutta una folcloristica platea di personaggi. Insieme alla nuova amica, i due mutaforma sottocopertura fonderanno così la squadra degli sfigati, per concorrere all’annuale gara dell’ambita Portorosso cup: un triathlon di nuoto, bicicletta e abbuffata di pasta, che gli permetterebbe di vincere il denaro necessario a comprarsi l’agognata Vespa. E così, tra scorpacciate di trenette al pesto, deliziosi gelati e rocambolesche avventure per nascondere a tutti la loro vera identità, Luca e Alberto scopriranno che i pericoli esistono davvero, ma che per inseguire un sogno, vale sempre la pena affrontarli con determinazione.

Un film sull’amicizia e sull’accettazione di sé e dell’altro.

Il legame tra i due protagonisti e Giulia è pieno di quella alchimia e immediatezza che solo l’infanzia può regalare, ma cui tutti dovremmo sempre aspirare. Mentre Alberto sprona Luca a uscire dal guscio e a vincere la timidezza e le sue tante remore, a sua volta Luca, con la sua immensa curiosità e il suo grande cuore spalancato alla vita, aiuta l’amico a far cadere la corazza che è stato costretto ad indossare (si scoprirà poi il perché) e ad affrontare la realtà. Un esempio di quell’amicizia autentica che fa crescere e aiuta a scoprire se stessi. L’amicizia che accetta anche le imperfezioni dell’altro, riconoscendole come preziose peculiarità. Perché, come scopriremo nel film, la diversità di ciascuno può diventare fonte di ricchezza per tutti e persino stimolo di crescita personale (anche se dobbiamo accettare il fatto che non tutti coloro che incontreremo riusciranno a capirci).

Luca è anche una storia sulla paura dell’altro e del diverso da sé. Se da una parte gli umani di Portorosso temono i “mostri marini” avvistati al largo delle loro coste e paventati dalle leggende, dall’altra gli abitanti degli abissi si tengono alla larga dal mondo della terraferma sconosciuto e pieno di incognite. Una diffidenza reciproca dettata dalla non conoscenza, che l’irrompere di Luca e Alberto tra gli abitanti farà irrimediabilmente crollare

Photos from Didattica Per Bambini's post 26/10/2023

📌Tema: DIVENTARE GRANDI È UNA BR**TA BESTIA
Film Disney: RED

Consigliato agli adolescenti

TRAMA:

Siamo a Toronto in Canada, la protagonista è Mei, una tredicenne con una vecchia passione per la matematica e una nuovissima per i bei ragazzi, alle prese con le prime pulsioni sessuali, totalmente sconvenienti agli occhi della rigidissima madre Ming, che si ostina a vedere la sua “bambina” come pura ed innocente, interessata solo allo studio e agli impegni di famiglia.
I suoi genitori gestiscono un sontuoso tempio cinese aperto ai turisti, in cui ad essere adorati non sono gli dei ma gli antenati, rafforzando la dipendenza della ragazzina nei confronti dei propri legami di sangue.
Mei vive infatti una totale simbiosi con l’iper controllante madre e cerca di fare del suo meglio per compiacerla, tenendole nascosta quella nascente e prorompente parte di sé che sa già non verrà accettata.
Il ramo materno della famiglia di Mei cela un segreto… un tempo l’antenata Sun Yee chiese agli dei il dono di trasformarsi in un gigante panda rosso per proteggere se stessa e i propri figli da un’invasione di soldati, ai tempi di un’antica guerra contro la Cina.
Tale dono fu così tramandato a tutte le donne della famiglia che tuttavia, in tempi più moderni, ritennero opportuno reprimerlo con un complicato rituale, al fine di aderire completamente all’immagine socialmente desiderabile di “angelo del focolare domestico”. La trasformazione in panda rosso, infatti, avviene in risposta a una scarica emozionale, che sia di rabbia, paura, gioia o tristezza, portando chi la subisce a perdere temporaneamente il controllo di sé, rivelando quel lato oscuro che – se può spaventare – definisce allo stesso tempo la parte più autentica di ogni personalità.
Quando Mei si sorprende per la prima volta infatuata di un ragazzino che lavora in una piccola bottega di quartiere, sfoga le sue inaspettate pulsioni con dei disegni che rivelano il suo crescente e naturale bisogno di intimità fisica.
Ma quando la madre scopre tale “oscenità” decide di ripristinare l’integrità della ragazzina di fatto umiliandola di fronte all’oggetto del suo desiderio, allo scopo di tenerla definitivamente lontana da lui.
La reazione di Mei – un misto di rabbia repressa verso la madre e più che lecita vergogna – provoca così la sua prima trasformazione in panda rosso, mettendola di fronte allo sconvolgimento dell’inizio di una fase irreversibile, in cui per essere se stessa dovrà necessariamente deludere le aspettative di chi l’ha messa al mondo.
Dietro al titolo e alla scelta dell’animale protagonista di Red si nasconde una chiara metafora del cambiamento principe che introduce l’avvento dell’adolescenza in una ragazza: l’arrivo del ciclo mestruale. Ma il colore rosso non simboleggia solo questo, si espande a rappresentare quell’imbarazzo che i repentini cambiamenti fisici e psicologici provocano.
Mei si vede improvvisamente enorme, pelosa e… anche puzzolente, desiderando solo di nascondersi per sempre.
Esattamente quello che spesso accade in questa fase, in cui si è i primi a non riconoscersi e – come se non bastasse – si deve fare i conti con la reazione dei propri genitori, talvolta impreparati a veder spiccare il volo ai propri bambini.
Il colore rosso, inoltre, si associa perfettamente a quella necessaria ribellione di cui Mei si deve rendere protagonista per affermare se stessa, sostenuta – per fortuna – da un meraviglioso gruppo di coetanee, pronte ad accettarla così com’è.
Mei è circondata dal potente affetto delle sue super-amiche Miriam, Priya e Abby, alle quali poco importa della sua trasformazione, anzi: ne colgono immediatamente il lato positivo e organizzano con lei un piano per sfruttare la nuova condizione al fine di racimolare i soldi per poter andare al concerto dei loro idoli, la boy band 4* Town (cosa che, ovviamente, le era stata proibita).
Ma c’è un problema, la madre di Mei sta organizzando il rituale necessario per riportare sua figlia alla “normalità” e purtroppo si scopre che il giorno fissato per la cerimonia coincide con quello dello spettacolo: che fare, quindi? Assecondare se stessa o le aspettative della famiglia?
Mei è ovviamente combattuta perché non aveva mai deluso la mamma fino a quel momento.
Ma più lascia libero il panda di “impossessarsi” di lei e più si accorge di saperlo gestire perché è semplicemente una parte di sé e non è nemmeno niente male.

Entrare in quel periodo chiamato adolescenza non è facile. Il rapporto genitori-figli non è facile. Affrontare le prime mestruazioni, i primi scompigli ormonali e i cambiamenti fisici e di pensiero, non è facile.

Red è un racconto di formazione incentrato proprio su quelle trasformazioni e transizioni che tutti abbiamo affrontato e che hanno contribuito a renderci gli adulti di oggi. Il peso delle responsabilità e la pressione che la giovane protagonista avverte si scontrano con l’entusiasmo e la vivacità dei tredici anni.

Il panda rosso sono le emozioni adolescenziali che scoppiano, la bestia incontrollabile dentro ognuno di noi.

Photos from Didattica Per Bambini's post 25/10/2023

Lavoretto realizzato oggi in classe

Photos from Didattica Per Bambini's post 24/10/2023

Dopo aver visto il film COCO
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Schede per i più grandi
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Photos from Didattica Per Bambini's post 24/10/2023

Dopo aver visto il Film COCO
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Schede per i più piccoli
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24/10/2023

Info💀

Il Giorno dei Morti, in spagnolo Día de Mu***os, è una particolare festa dei defunti, tipica della cultura messicana riconosciuta come patrimonio dell'umanità nel 2003.
Le celebrazioni hanno luogo dal 1 al 2 novembre e riprendono le tradizioni pre-colombiane, prima che la festa venisse recuperata e adattata dalla Chiesa cattolica.
In Messico, oltre alla consueta visita nei cimiteri, si addobbano le tombe con fiori e vi si depositano giocattoli (nel caso in cui il defunto sia un bambino) o alcolici.
In alcune abitazioni si preparano "altari dei morti" davvero suggestivi e colorati.
Si sistemano in una stanza, hanno almeno 2 livelli (che rappresentano il cielo e la terra) e con una serie di offerte tra le quali: cibo, acqua, fiori, candele, calaveras (o teschi di zucchero), bevande e croci.
I fedeli credono che in quei giorni le anime dei defunti tornino e condividano le offerte con loro.
I festeggiamenti si rifanno alle tradizioni precolombiane, con musica, bevande e cibi tradizionali, il tutto in un'atmosfera dai colori vivi e con rappresentazioni caricaturali della morte.

Photos from Didattica Per Bambini's post 24/10/2023

💀Teschio messicano 💀

Per i più piccoli consiglio di fare un collage

Photos from Didattica Per Bambini's post 24/10/2023

💀Come disegnare un teschio messicano:💀

-Materiali:

Tela
Pittura acrilica
Gesso bianco
Pennelli

Photos from Didattica Per Bambini's post 24/10/2023

Per affrontare il tema del giorno dei morti:
(dia de los muertos)💀
Vi consiglio di proporre la storia di COCO, film Disney

📌TRAMA:
Coco racconta le segrete ambizioni musicali di Miguel, che risiede in un vivace e rumoroso villaggio messicano. Proviene da una famiglia di calzolai che odia la musica. Per generazioni i Rivera hanno bandito la musica perché credono di essere stati maledetti da essa. Il trisnonno di Miguel abbandonò la moglie decenni prima per seguire i propri sogni di esibirsi, lasciando Imelda (la trisnonna di Miguel) a prendere il controllo come matriarca dell’ormai fiorente linea Rivera e dichiarare musica morta per la famiglia per sempre.

Ma Miguel nutre un segreto desiderio di cogliere il suo momento musicale, ispirato dal suo cantante preferito di tutti i tempi, il compianto Ernesto de la Cruz. È solo dopo che Miguel scopre uno straordinario legame tra lui e De la Cruz che si attiva per emulare il famoso cantante e, così facendo, entra accidentalmente nella Terra dei Morti.

Nel meraviglioso mondo sotterraneo, Miguel incontra le anime della sua famiglia, generazioni di antenati Rivera morti da tempo ma non per questo meno vivaci, inclusa la bisnonna Imelda. Data l’opportunità di vagare per la Terra dei Morti, Miguel decide di rintracciare De la Cruz in persona. Si allea con un altro spirito amichevole, un imbroglione di nome Hector, per trovare De la Cruz, guadagnare la benedizione della sua famiglia per esibirsi e tornare nella Terra dei Viventi prima che scada il tempo.

📌SIGNIFICATO FILM:
Il significato di Coco nasconde ben tre lezioni che grandi piccoli devono apprendere.
La prima è che non è mai troppo tardi per perdonare: scopriamo che la nonna di Miguel nutriva un serio rancore verso suo nonno al punto da poter essere dimenticato per sempre. Questo ci ricorda che non è mai troppo tardi per perdonare le persone che potrebbero averti contrariato, e c’è un tempo per lasciar andare qualsiasi cosa, specialmente il rancore.
Dietro al significato di Coco c’è anche il messaggio che la famiglia è tutto: gli amici vanno e vengono, ma una famiglia sarà lì per sempre, quindi dovresti trattarli con rispetto, dare loro la priorità e, soprattutto, non dimenticarli mai.
L’intero comportamento di Coco ci dice che dovremmo fare tesoro dei nostri familiari non solo quando sono qui con noi, ma anche quando vanno via.
Ci insegna che dovremmo prendere le informazioni che ci danno durante la loro vita e trasmetterle alla generazione successiva. Infine Coco insegna a cogliere l’attimo. “Cogli l’attimo” viene pronunciata più volte durante il film e ha un alto significato.
Tutti noi abbiamo sogni con poche opportunità da eguagliare, quindi quando c’è la possibilità di cogliere ciò che desideri, fallo senza esitazione. Coco fa un ottimo lavoro quando si tratta di ispirare i suoi spettatori di qualsiasi età ad essere coraggiosi anche quando le probabilità non sembrano essere a nostro favore.

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