SAGE - Scienze Antropologiche e Geografiche

SAGE - Scienze Antropologiche e Geografiche

Condividi

Corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche e Geografiche. Per avere informazioni scrivi a [email protected] oppure a [email protected]

Corso di Laurea Magistrale in
Scienze Antropologiche e Geografiche per i Patrimoni Culturali e la Valorizzazione dei Territori - SAGE

25/03/2025

Il seminario esplorerà i campi dell'antropologia visuale a partire dell'apporto teorico, metodologico e applicativo del lavoro di Lello Mazzacane.
Nel corso del seminario sarà presentato il volume: Antropologia Visuale. Lello Mazzacane letto da venti autori. A cura di L.M. Lombardi Satriani e Enzo Alliegro.

30/10/2024

Un libro intrigante, una frattura temporale fa emergere in un luogo isolato della Puglia meridionale più estrema antichi personaggi letterari: incontri onirici, allucinati, che coinvolgono alcuni dei protagonisti della scena musicale popolare del territorio e a loro volta si muovono in spazi ampi, non costretti in confini limitati. Si apre un mondo, tra passato e presente, in un angolo sperduto e fascinoso. La lunga consuetudine di Klaus Voswinckel con il Salento giustifica tante delle opere che ha realizzato tra scrittura e cinematografia.

16/10/2024

Una delle figure più interessanti della storia di questo territorio (Nardò, Puglia): Tora, tamburellista, curatrice, custode di saperi intimi delle persone e delle cose, in una biografia densa di testimonianze ricostruita con cura e passione da Ornella Ricchiuto, pubblicata in un libro che val la pena conoscere. Venerdì 18 ottobre, Nardò (Le), Biblioteca comunale Vergari.

11/10/2024
Photos from SAGE - Scienze Antropologiche e Geografiche's post 10/10/2024
13/09/2024

Qui sotto il programma della scuola estiva SAGE (corso di laurea magistrale interateneo in Scienze antropologiche e geografiche) che si terrà ad Aliano (Basilicata) il paese raccontato da Carlo Levi in Cristo si è fermato a Eboli, che ha molte cose da raccontare. Il tema sarà Arte/Scienza.

17 SETTEMBRE Saluti istituzionali e introduzione
Rosa Parisi, Tecnologie riproduttive: uno sguardo antropologico
Marcello Schiattarella, La cartografia tematica tra rigore scientifico ed espressione artistica
Marcello Tropeano, La sottile arte della comunicazione nelle geoscienze
Luisa Sabato, Carlo Levi: esempio di connubio fra arte e geologia
18 SETTEMBRE Escursioni e visita ai musei di Aliano
Luca Cerchiai, Tra archeologia e antropologia: la “città delle immagini
19 SETTEMBRE
Eugenio Imbriani, Le stelle sulla pelle
Domenico Copertino, Patrimonio culturale a rischio. Guerra, arte e attivismo in Siria
Francesca Scionti, Autonomia Indigena e pratiche di patrimonializzazione: l'Arete Guasu guaranì in Bolivia
Sandra Ferracuti, Arti contemporanee e antropologie culturali al museo
Francesco Marano, Intrecci fra antropologia e arte contemporanea
20 SETTEMBRE
Vincenzo Esposito, Fotografia, Etnografia, Arte (e Scienza)
Domenico Capolongo, L'eleganza dei paesaggi naturali tra complessità e ordine
Ferdinando Mirizzi, Tradizioni locali e arti performative

07/09/2024

Dopo l'indimenticabile serata armena del 6 settembre, il nuovo appuntamento delle Scuola di Storia delle tradizioni popolari riguarda la Cina, o, almeno, alcuni aspetti della cultura cinese, ovviamente storicizzati e localizzati - il tè, l'abbigliamento, la danza -. Guide d'eccezione Maria Eugenia Verdaguer (Unisalento) e June Liu (Il filo di seta). Dopo cena, il concerto che chiude questo ciclo della Scuola estiva (ma sono previsti delle appendici nei prossimi mesi). Grazie, a nome mio e di Liquilab - Ong Unesco, a tutti coloro che hanno partecipato (tantissimi) sia al di qua che al di là della cattedra, agli artisti, ai tecnici, e a quanti saranno con noi l'8 settembre, ore 19.00, a Tricase (Lecce) nel castello di Tutino.

04/09/2024

Ancora una densa giornata della Scuola di Storia delle tradizioni popolari il prossimo 6 settembre. La giornata di chiusura sarà l'8, ma l'avviso sarà affidato a un nuovo post. Il 6 si parlerà dell'Armenia, un posto incantato, nel cuore del Caucaso, ammantato di esotismo, sebbene faccia parte del Consiglio d'Europa, sede del mitico monte Ararat. Ho sotto mano due libri pubblicati a cura del Centro Studi intitolato a Hrand Nazarianz, , che si trova a Bari, una della figure di maggior spicco della cultura armena in Italia, l'intellettuale che pose la questione armena sui tavoli degli studiosi e delle diplomazie occidentali, e realizzò a Bari, circa un secolo fa, un villaggio destinato all'accoglienza dei profughi armeni dalla Turchia, che cercavano scampo dal massacro perpetrato contro gli armeni che vi risiedevano, definito da un versante genocidio, dall'altro guerra civile. Ma si parlerà di oggi, di argomenti di carattere culturale, letteratura, artigianato, cucina, musica, danza. Come in ogni scuola che si rispetti, avremo da imparare e non mancherà la ricreazione.

02/09/2024

Solo oggi ho saputo che il 28 agosto scorso è morta Vittoria De Palma, la compagna di Ernesto de Martino, instancabile sua collaboratrice nelle spedizioni etnografiche che li condussero in numerose località dell'Italia meridionale. Il suo apporto fu molto produttivo sul piano scientifico, come di mostrano i taccuini densi di note di viaggio che Vittoria stese di sua mano. De Martino sapeva bene che era necessaria una presenza femminile sul terreno della ricerca, perché altrimenti gli sarebbe rimasto chiuso un intero mondo di saperi e di pratiche: la gestazione, la nascita, la morte, la malattia, la cura, la religione..., e infatti nella sua équipe le donne - giovani, dinamiche, preparate - non mancavano: ricordo Annabella Rossi, Letizia Comba, Amalia Signorelli. Nel 2008 ho avuto il piacere di avere Vittoria a Lecce, all'università, insieme a Clara Gallini, Giuseppe Galasso e Giordana Charuty, per celebrare con un seminario (30-31 ottobre) il centenario della nascita di Ernesto de Martino. Non era più tornata in Puglia dopo la morte dell'etnologo, avvenuta nel 1965, promise che sarebbe ancora venuta a trovarci, non è accaduto. A lei un affettuoso saluto. Ci sarà occasione di parlarne più diffusamente.

05/03/2024

In uno dei luoghi di riferimento della cultura popolare del Salento, Masseria Sant'Angelo a Corigliano (Lecce), si riavvia un dialogo, forse sopito, con i protagonisti della scena musicale del territorio, il racconto di inizi, esperienze, interruzioni, ripartenze che non conosciamo abbastanza e molti non conoscono affatto. Serate tranquille, conviviali, pacifiche, storie importanti, belle toste, di chi ha immaginato quel che poteva essere ed è stato, almeno in parte. Si comincia con Ghetonia l'8 marzo. Non mancherà la musica, ovviamente.

Vuoi che la tua scuola/universitàa sia il Scuola/università più quotato a Matera?

Clicca qui per richiedere la tua inserzione sponsorizzata.

Ubicazione

Indirizzo


Via Lanera, 20
Matera
75100