Storia della filosofia Moderna - Prof. Igor Agostini

Storia della filosofia Moderna - Prof. Igor Agostini

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Bacheca dei corsi di Storia della filosofia moderna del prof. Igor Agostini (Università del Salento)

12/04/2022
01/03/2022

INIZIO LEZIONI

Il docente avvisa i Sig. ri studenti che le lezioni di Storia della filosofia moderna (LT) e di Storia della filosofia (LM) avranno inizio la settimana prossima e si svolgeranno secondo il seguente orario:

Storia della filosofia moderna (LT)
lunedì, ore 17-19
martedì, ore 10-13
presso Edificio Buon Pastore, Aula 1

Storia della filosofia (LM)
martedì, ore 15-17
mercoledì, ore 8-11
presso Edificio Buon Pastore, Aula 5

12/01/2022

Convegno Sulla relazione
organizzato dal Centro di ricerca Diaporein e dal centro di ricerca Genesis dell’Università Vita-Salute San Raffaele

Siamo lieti di annunciare il convegno Sulla relazione, organizzato dal Centro di ricerca Diaporein e dal centro di ricerca Genesis dell’Università Vita-Salute San Raffaele, che si terrà nelle giornate del 22 e 23 marzo 2022 presso il Palazzo Arese-Borromeo di Cesano Maderno.

La questione della relazione inquieta e anima la riflessione filosofica fin dalle sue origini. Categoria che si insinua problematicamente all’interno del dominio ontologico della sostanza nel pensiero platonico e aristotelico, la relazione si affermerà, all’interno del paradigma ontologico-trinitario, quale modalità prima della realtà stessa, e verrà successivamente tematizzata dall’idealismo tedesco come elemento fondante la dialettica. Posto al centro delle prospettive fenomenologiche novecentesche, in quanto intimamente connesso alla questione della temporalità, il problema della relazione riecheggia nel dibattito contemporaneo intorno alla psicoanalisi, al rapporto tra immediatezza e mediazione, nonché al problema del linguaggio.

Seppur lungamente dibattuto, il tema della relazione appare, ancora oggi, teoreticamente inesauribile. Ed è in forza di tale ragione che si invitano le studiose e gli studiosi a farne l’ulteriore capitolo della propria ricerca, in particolare seguendo il percorso speculativo aperto dall’uscita di Nova theoretica. Manifesto per una nuova filosofia (Castelvecchi, Roma 2021; con contributi di M. Adinolfi, M. Donà, F. Leoni, C. Mezza, M. Moschini, G. Rametta, R. Ronchi).

Il manifesto, che si presenta sotto forma di lemmario, suggerisce «di tornare a pensare in prima persona, e dunque di ricominciare tutto daccapo; torcendo i concetti più classici e usurati, facendo vedere che forse è sufficiente ricominciare a “pensarli”, piuttosto che assegnarsi il compito di interpretarli e di far emergere dal loro fondo inesplorato qualcosa di sicuramente inaudito. […] Pensarli come se li si pensasse la prima volta. Liberi da tradizioni, filiazioni, o appartenenze di sorta; per quanto continuino ad agire alle nostre spalle. Ripensarli senza dare nulla per scontato; neanche quello che più ci sembra evidente — anche solo in base alla tradizione di cui pur ci sentiamo in qualche modo eredi».

L’obbiettivo del convegno è quello di estendere l’orizzonte filosofico inaugurato dalla pubblicazione di Nova theoretica, muovendo da una discussione sulla categoria di “relazione” quale problema eminentemente speculativo.

La call si rivolge a dottorande e dottorandi, post-doc, assegnisti e giovani ricercatrici e ricercatori, quale appello a discutere di «una nuova idea di filosofia, per promuovere un nuovo modo di pensare».

Si chiede alle candidate e ai candidati di presentare una propria riflessione sulla relazione come categoria da ripensare filosoficamente in tutte le sue possibili declinazioni, muovendo da autori di elezione, in modo da lasciarne emergere la costitutiva problematicità.

Gli interventi selezionati tramite call avranno luogo nel pomeriggio della seconda giornata del convegno.

Gli abstracts relativi alle proposte di intervento, redatti in lingua italiana, non dovranno superare le 500 parole e dovranno essere inviati ad Alberto De Vita ([email protected]) e a Michele Ricciotti ([email protected]) entro e non oltre il 15 febbraio 2022.
La proposta dovrà inoltre includere le seguenti informazioni: nome e cognome, titolo dell’intervento, eventuale affiliazione istituzionale, un breve curriculum vitae.

L’esito della candidatura sarà comunicato entro il 25 febbraio 2022.

Per qualsiasi ulteriore informazione, si prega di contattare Michele Ricciotti ([email protected]) o Alberto De Vita ([email protected]).

07/01/2022

From Automata to Transhumans-VivaMente Conference April 2022-Call for papers

The Conference is organised by Dr. Jil Muller (University of Paderborn) and Prof. Guido Giglioni (University of Macerata)

Keynote Speakers:

Michael Stolberg (University of Würzburg)

Sarah Carvallo (University of Besançon/ENS of Lyon)

Thierry Hoquet (University of Paris/Nanterre)

Sietske Fransen (Bibliotheca Hertziana)

Charles Wolfe (University of Toulouse II)

Ruth E. Hagengruber (University of Paderborn)

An important part of the contemporary debate on human nature was shaped by debates taking place in early modern Europe in the attempt to remove the animal part of the human mind by turning it into an abstract monad while converting the body into a machine. Humans gained the promise of certain and universal knowledge (mathesis universalis) but began thinking of themselves as automata, bereft of individuality and real agency. This edition of the Vivamente Conference in the History of Ideas intends to shed new light on the early modern origins of automata, to discuss the impact of their legacy throughout the seventeenth, eighteenth and nineteenth centuries, and, finally, to ask the fundamental question of how to update our knowledge – in both theoretical and moral terms – concerning automata and automation as we are confronted by a staggering and constantly evolving volume of information and innovations on the subject. Discussions will also address the field of post-human and trans-human speculations. The future is looming with the possibility of increasingly sophisticated mechanical minds in addition to the more familiar – both philosophically and technologically – mechanical bodies.

Thematically, the conference will address four major topics:

Mechanical philosophy and mechanistic thinking (origins, limits, perspectives, applications, ethical challenges);
Transcending the human in medicine, science, philosophy, art, literature, religion, etc.;
Normal, pathological and beyond: monsters, hybrid creatures and transhuman developments;
Images and metaphors of the above.

Conference Format: Hybrid Conference, with the possibility to partake remotely (Zoom).
Application Process: Proposals are invited in any of the above-mentioned areas from scholars working on any aspect of early modern medicine, philosophy, science, technology and literary studies, widely construed including the arts.

Applicants should send a 300-words abstract with a short bibliography, along with a one-page CV, affiliation, and contact information to [email protected], specifying the object VivaMente 2022.
Application deadline: 14 February 2022

For further information, please visit the webpage: https://csmbr.fondazionecomel.org/events-and-activities/vivamente/vivamente_2022/

Best wishes

Jil Muller

Réception d'un Académicien : Jean-Robert ARMOGATHE - 10/05/2021

Réception d'un Académicien : Jean-Robert ARMOGATHE - e vendredi 7 mai 2021, s’est déroulée la cérémonie de réception de Jean-Robert ARMOGATHE, élu académicien le 5 mars 2021 au fauteuil de Francis RAPP. Après avoir été introduit et présenté à ses confrères par le Secrétaire perpétuel Michel ZINK, M. Jean-Robert ARMOGATHE a reçu des ...

07/04/2021

"Une science si nécessaire". Médecine et morale à l'époque cartésienne.

L'intervento di Harold Cook, 8 aprile, solito orario (18.30).
Stay tuned!

01/03/2021

"Une science si nécessaire. Médecine et morale à l’époque cartésienne" – Ciclo di seminari del Centro Dipartimentale di Studi 'Ettore Lojacono' (Unisalento), in collaborazione col Centre d'études cartèsiennes (Sorbonne Université)
Fabio SULPIZIO, Unisalento
'Nessuna delle sentenze di Renato'
Filosofia e storia della medicina in Leonardo Di Capua

"Une science si nécessaire. Médecine et morale à l’époque cartésienne" – Ciclo di seminari del Centro Dipartimentale di Studi 'Ettore Lojacono' (Unisalento), in collaborazione col Centre d'études cartèsiennes (Sorbonne Université)

Fabio SULPIZIO, Unisalento
'Nessuna delle sentenze di Renato'
Filosofia e storia della medicina in Leonardo Di Capua

22/02/2021

"Une science si nécessaire. Médecine et morale à l’époque cartésienne" – Ciclo di seminari del Centro Dipartimentale di Studi 'Ettore Lojacono' (Unisalento), in collaborazione col Centre d'études cartèsiennes (Sorbonne Université)
Thomas FUCHS
Karl Jasper professor for philosophy and psychiatry at Heidelberg University
"Transhumanism and Embodiment. On the Prospects for an Enhancement of Humans" ________________________________________________________________
Abstract
Transhumanists propagate possibilities of enhanc¬ing and reshaping one’s body, culminating in the idea of virtual immortality, i.e., detaching one’s mind from the body and transfering it as software onto more du¬rable subtrates (“mind-upload¬ing”). Such ideas are ultimately based on a mind-body dualism: the body is re¬garded as a material vehicle, which is at our free disposal; the mind is considered to be a substrate-independent information structure. However, humans are neither natural machines nor pure minds, but living beings in the first place. I will argue that processes of life and processes of consciousness are insep¬arably linked not only through the brain, but through the living body as a whole. The idea of mind-uploading is therefore based on an untenable neuroreductionism, which wrongly assumes the brain to be the only substrate of the mind. Similarly, the idea of fun¬damentally reshaping the human body neglects the balanced proportions of ca¬pacities and functions which has developed in the course of human evolution.
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20/02/2021

Ci si potrà chiedere cosa c'entri questo evento unico su una pagina di Storia della filosofia. Tanto.
Un tempo, questo pesce, lo chiamavano Mozzacanasse. Il pesce poi è sparito, ed i nomi gli sono sopravvissuti, come spesso accade, andando altrove. Grande Luigi Puretti, solo tu potevi ritrovarla.

09/02/2021

ANDREA VESALIO, DE HUMANI CORPORIS FABRICA (1543)

È solo a partire dal 1480 che, fatta salva qualche rara eccezione, i libri cominciano ad essere pubblicati con frontespizi impreziositi da decorazioni, con l’insegna dello stampatore o con una figura al di sotto del titolo.
Al di là dell'aspetto puramente estetico, il frontespizio fonda molto spesso la propria ragion d'essere sulla volontà dell’autore di affidare alle immagini, prima ancora che alle parole, il compito di mostrare il senso della sua impresa.
Il frontespizio di oggi si trova in un'opera del famoso anatomista e medico fiammingo Andrea Vesalio (1514-1564), il De humani corporis fabrica libri septem, terminato nel 1542 e pubblicato nel 1543 a Basilea.
Il frontespizio riproduce, secondo un'iconografia del tutto nuova, una lezione di anatomia. Al centro del teatro anatomico vi è, infatti, l’anatomista ritratto nell’atto di praticare con le proprie mani una dissezione sul ca****re di una donna.
Questo non era mai avvenuto dal momento che, normalmente, l'iconografia delle lezioni di anatomia era solita raffigurare l'anatomista nell’atto di leggere (o recitare) un testo di medicina, secondo quelli che erano i dettami stabiliti dagli statuti universitari che sancivano le norme cui attenersi durante il rituale della lezione pubblica d’anatomia.
Alla dissezione, pubblica, assistono moltissime persone: studenti, professori, medici, chierici, gente comune. Moltissimi osservano, molti altri discutono.
Gli spalti del teatro sono gremiti e permettono ai curiosi di osservare, da una buona visuale, da dietro le colonne, la dissezione che ha luogo sul tavolo anatomico posto al centro della raffigurazione. Qui trova spazio anche uno scheletro umano, che sorregge una canna magistrale, inserito dall'illustratore per simboleggiare forse la morte o, anche, per l'importanza attribuita da Vesalio, in medicina, all'osteologia.
Ai piedi del tavolo è possibile scorgere due uomini rappresentati nell'atto di contendersi un rasoio: sono i cosiddetti barbieri
secondari, il cui compito è quello di affilare le lame per facilitare la dissezione.
A destra, invece, in primo piano, sono raffigurati un uomo che tiene a bada un cane ed un vecchio con la barba che, con la mano sinistra, invita l‟uomo a prestare attenzione alla lezione di anatomia.

Quando Vesalio nel 1555 pubblicherà la seconda edizione dell'opera, il frontespizio presenterà, rispetto a questo del 1543, alcune significative modifiche: lo scheletro, ad esempio, sorreggerà una falce, come a volerne sottolineare con maggior forza il significato simbolico.

19/01/2021

A partire dal 28 gennaio fino al 3 giugno 2021 avrà luogo un Ciclo di seminari organizzati dal Centro Dipartimentale di Studi su Descartes (Università del Salento) e dal Centre d'Etudes Cartésiennes (Sorbonne Université) su Medicina e Morale in età cartesiana.
Non mancate!

14/01/2021

Prof. Igor Agostini
Codici di accesso appello di esame del 19 gennaio, ore 14

Storia della filosofia
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Storia della filosofia moderna
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