La scienza narrata

Il racconto vincitore del nostro di quest'anno è staato, invece, "Un piccolo passo per (un) uomo" di Concetta Nilo.

Un piccolo passo per (un) uomo “Signor Armstrong mi sente?” “Signor Armstrong, l’operazione è finita come anche l’effetto dell’anestesia, riesce a sentirmi adesso?” Sono confus

Ecco invece il saggio vincitore, nuova categoria introdotta in questa edizione 2018!
E' "Fake news: rischio o opportunità?" di Andrea Muratore.

Fake News: rischio o opportunità? 1. Dematerializzazione, disintermediazione e personalizzazione Quando si parla di fake news non si dovrebbe prescindere da questi tre termini. Prolissi, un po

Rileggiamo il racconto vincitore di questa edizione:
è "Margherita" di Sara D'Anna!

Margherita Come ci era finita, in quel bagno? Si guardò intorno, sforzandosi di catturare dall’aria le informazioni necessarie a ricostruire un percorso coerente. Insom

Roma, Villa Miani 12 07 2018
16° Premio Letterario Merck
©Musacchio-Ianniello-Pasqualini

Cerimonia di premiazione del 16° Premio Letterario Merck Miani, 12 Luglio, Roma Ph. Riccardo Musacchio, Flavio Ianniello e Chiara Pasqualini

Vincitrice del del concorso La scienza narrata 2018 è Concetta Nilo dell'I.S.S. Linguistico ”Carlo Levi” Marano di Napoli con il racconto "Un piccolo passo per (un) uomo".

Vincitore nella sezione saggio breve del concorso La scienza narrata 2018 è Andrea Muratore del Liceo classico -linguistico - scienze umane “E. Montale”, Roma con il saggio “Fake news: rischio o opportunità”.

Vincitrice nella sezione racconti del concorso La scienza narrata 2018 è Sara D'Anna del Liceo Scienze Applicate “R. Caccioppoli” Scafati (Sa), con il racconto “Margherita”.

I ragazzi di La scienza narrata hanno preso posto in platea!

A Villa Miani è quasi tutto pronto per accogliere gli ospiti del 16° Premio Letterario Merck e i ragazzi di Scienza Narrata!

La cerimonia del Premio Letterario Merck 2018 sta arrivando!
Non perdere la diretta Facebook, gli aggiornamenti e il live twitting di tutti i punti più importanti della serata.
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Premio Letterario Merck Il Premio Letterario Merck è dedicato a saggi e romanzi, pubblicati in italiano, che sviluppino un confronto ed un intreccio tra scienza e letteratura.

Non dimenticate di seguire la cerimonia di premiazione di questa sera attraverso i nostri canali social!
Intorno alle 20 la diretta Facebook sulla pagina del Premio Letterario Merck.
Aggiornamenti in tempo reale e live twitting anche sul nostro profilo Twitter.
Vi aspettiamo!

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Come ogni anno preparatevi a seguire la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Merck insieme a noi!
La diretta dell'evento sulla pagina dedicata per seguire insieme la premiazione dei vincitori della 16° edizione del Premio Letterario Merck e quella dei vincitori del concorso Scienza Narrata 2018.
Ecco i link utili per essere con noi:
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Non mancheranno aggiornamenti anche sulla nostra pagina!

Premio Letterario Merck Il Premio Letterario Merck è dedicato a saggi e romanzi, pubblicati in italiano, che sviluppino un confronto ed un intreccio tra scienza e letteratura.

Ecco tutti i vincitori dell'edizione 2018:
> Sara D’Anna, con il racconto “Margherita”
> Andrea Muratore con il saggio ”Fake news: rischio o opportunità?”
> Concetta Nilo eletta dalla rete con il per il suo racconto “Un piccolo passo per (un) uomo”
Complimenti a tutti, vi aspettiamo a Roma per la cerimonia di premiazione :)

"SCIENZA NARRATA" 2018 - VINCITORI E PREMIO SOCIAL Roma, 9 luglio 2018

Siamo alla resa dei conti.
Non dimenticate di esprimere la vostra preferenza!

"Premio Social" ai racconti e saggi finalisti del concorso "La scienza narrata" Dal 29 Giugno al 6 Luglio sarà possibile votare tramite Facebook (una volta per utente) i racconti e saggi finalisti del concorso "La scienza narrata". Al termine della votazione il racconto più votato sul social riceverà il nostro premio social che prevede l'invito alla cerimonia di premiazione ...

Avete ancora pochi giorni per esprimere la vostra preferenza rispetto ai racconti e saggi finalisti. In palio il nostro che prevede la vincita di un buono Feltrinelli del valore di 100 euro e l’invito alla nostra cerimonia di premiazione a Villa Miani.
Avete già votato?

"Premio Social" ai racconti e saggi finalisti del concorso "La scienza narrata" Dal 29 Giugno al 6 Luglio sarà possibile votare tramite Facebook (una volta per utente) i racconti e saggi finalisti del concorso "La scienza narrata". Al termine della votazione il racconto più votato sul social riceverà il nostro premio social che prevede l'invito alla cerimonia di premiazione ...

Vi ricordiamo che la votazione dei racconti finalisti è possibile tramite l'apposita tab laterale sulla nostra pagina Facebook. È altresì possibile votare tramite link diretto anche da dispositivi mobili:
https://woobox.com/k2i5hd

In bocca al lupo!

"Premio Social" ai racconti e saggi finalisti del concorso "La scienza narrata" Dal 29 Giugno al 6 Luglio sarà possibile votare tramite Facebook (una volta per utente) i racconti e saggi finalisti del concorso "La scienza narrata". Al termine della votazione il racconto più votato sul social riceverà il nostro premio social che prevede l'invito alla cerimonia di premiazione ...

Anche quest'anno è online il nostro contest per assegnare il a uno tra i racconti e i saggi finalisti di quest'anno. E ad eleggerlo sarete proprio voi: avete tempo fino al 6 Luglio per esprimere la vostra preferenza tra i racconti in concorso. In palio l'invito alla nostra cerimonia di premiazione e un buono la Feltrinelli. Via al voto!

www.facebook.com

“Fake-news: in balia della menzogna” di Giuseppe Russo dell’Istituto Superiore Carlo Levi, Marano di Napoli:

“Internet esercita un enorme potere sugli uomini. Ogni secondo, milioni di informazioni circolano incessantemente alla velocità della luce sui vari siti, piattaforme digitali, social network, fino a diffondersi irrevocabilmente tanto da plasmare il pensiero comune. La rete è spesso considerata come la bocca della verità, soprattutto dai giovani, i quali sembrano affidarsi ciecamente alle informazioni qui ricavate. La domanda che sorge spontanea è, quindi: Le informazioni che si acquisiscono su internet sono veritiere o possono portare alla disinformazione?”

Fake-news: in balia della menzogna Internet esercita un enorme potere sugli uomini. Ogni secondo, milioni di informazioni circolano incessantemente alla velocità della luce sui vari siti, piatta

“Fake News: rischio o opportunità?” di Andrea Muratore del Liceo "Eugenio Montale", Roma:

“1. Dematerializzazione, disintermediazione e personalizzazione
Quando si parla di fake news non si dovrebbe prescindere da questi tre termini. Prolissi, un po’ astrusi e pronunciati con non poche difficoltà, ci permettono di comprendere cosa sta succedendo al mondo dell’informazione e al suo nuovo “commilitone”, il web. Checché ne dicano i più coriacei avversatori, le fake news non sono nate con il web, né tantomeno con Facebook. C’erano già prima. Potremmo stilare una vera e propria fenomenologia delle fake news, partendo dalla notte dei tempi fino ad arrivare ai giorni nostri. L’esempio più lampante e forse anche meno ricordato è quello dei “Protocolli dei Savi di Sion”, creato artatamente dalla polizia segreta russa per sobillare la popolazione contro gli ebrei.”

Fake News: rischio o opportunità? 1. Dematerializzazione, disintermediazione e personalizzazione Quando si parla di fake news non si dovrebbe prescindere da questi tre termini. Prolissi, un po

“Vero o falso? La carica delle fake news” di Elvira Invidia dell’I.I.S.S "Virgilio-Redi" Liceo scientifico opzione scienze applicate, Squinzano (LE):

“Con l’avvento di Internet, la diffusione di notizie ed informazioni di vario tipo, in particolare di carattere scientifico e medico, ha occupato un ampio spazio soprattutto sui social network più usati come Facebook, Instagram e Whatsapp. Ciò se da un lato ha reso più semplice e immediata la ricerca di risposte a quesiti di ambito scientifico, dall’altro ha causato il rischio di incorrere in notizie poco o per nulla affidabili. In quest’ultimo caso si parla di fake news o, più comunemente, “bufale”.”

Vero o falso? La carica delle fake news Con l’avvento di Internet, la diffusione di notizie ed informazioni di vario tipo, in particolare di carattere scientifico e medico, ha occupato un ampio spaz

“La disinformazione scientifica sul web” di Roberto Parisi dell’I.I.S. Publio Virgilio Marone:

“In una società globale che punta ad un perfezionamento scientifico e tecnologico, una piaga come la disinformazione può rivelarsi letale. Le problematiche connesse alla sua diffusione sono varie e difficilmente gestibili soprattutto in quest’epoca di rivoluzione informatica. Nel seguente saggio si analizzeranno differenti aspetti relativi alla disinformazione in campo scientifico.”

La disinformazione scientifica sul web In una società globale che punta ad un perfezionamento scientifico e tecnologico, una piaga come la disinformazione può rivelarsi letale. Le problematiche con

“Frankenstein 2.0” di Gaia Ceglie dell’Iiss De Nittis Pascali, Bari:

“Questa è l’epoca delle fake news, le quali, create ad hoc da specialisti della comunicazione per manipolare l’opinione pubblica, più inverosimili sono, più vengono acquisite come reali o a dir poco “straordinarie”.

Frankenstein 2.0 Questa è l’epoca delle fake news, le quali, create ad hoc da specialisti della comunicazione per manipolare l’opinione pubblica, più inverosimili sono, pi

“Piccolo diario” di Tinelli Vincenzo del Liceo Scienze applicate “Cartesio”, Triggiano (BA):

“Martedì 16 aprile 1973
Ore 20.34
Caro diario, sono sempre io, Lucy, e oggi sono uscita per la prima volta dal bunker con papà. Non era un granché, però una cosa bella c’era: il sole. Non lo vedevo dall’esplosione: è proprio come me lo ricordavo! Saranno passati 7 anni, ma è sempre splendente come prima.
Per il resto la città era una landa desolata.”

Piccolo diario Martedì 16 aprile 1973 Ore 20.34 Caro diario, sono sempre io, Lucy, e oggi sono uscita per la prima volta dal bunker con papà. Non era un granché, però una

“Pathfinder” di Andrea Tabacchini del Liceo Statale Maria Montessori, Roma:

“L’umanità, l’uomo, la forma di vita più complessa che conosciamo, il prodotto perfetto di miliardi di combinazioni e di adattamenti, il culmine scultoreo della natura, un “ente regolatore” di cui gran parte rimane ancora avvolto nel mistero, ma che ha plasmato ciò che siamo e tutto quello che ci circonda. In molti si chiedono quale sia il fine ultimo della vita, questo ciclo continuo di creazione e distruzione, morte e rinascita, e di tale impetuoso torrente del quale non si intravedono gli argini, come debba porsi l’esperienza umana.”

Pathfinder L’umanità, l’uomo, la forma di vita più complessa che conosciamo, il prodotto perfetto di miliardi di combinazioni e di adattamenti, il culmine scultoreo

“Il linguaggio dell’animo” di Francesco Serratì del Liceo Scientifico “Virgilio-Redi” Squinzano (LE):

“C’è un mondo parallelo a quello della scienza. Esso è il mondo della musica, della divina Calliope, un mondo non completamente disconnesso dal primo, nel quale tra pochissimo inizieremo ad addentrarci. È un esempio di questa stretta connessione una vicenda che mi accingo a raccontare. Si tratta della storia di una personalità di spicco della musica classica francese, che si colloca nei primi del Novecento, in un periodo caratterizzato dalla paura, dalla sofferenza e dalle incertezze, tra le due Guerre Mondiali, che si presenta come un uomo capace di veicolare, attraverso la musica, messaggi validi per l’intero genere umano”

Il linguaggio dell’animo “Sento che la musica deve toccare le emozioni prima, e l’intelletto poi” – J. M. Ravel – C’è un mondo parallelo a quello della scienza. Esso è

“Il Giorno della Disconnessione” di Nicole Salerno del Liceo Classico Scientifico Ariosto Spallanzani, Reggio Emilia:

“Una volta all’anno, precisamente il quattro aprile, si festeggia uno degli eventi più memorabili della storia della nostra comunità: il Giorno della Disconnessione. Esattamente centosessantaquattro anni fa, nell’anno 2100, i nostri padri fondatori decisero di scappare dalla città di Tokeyo per rifugiarsi sulla cima del monte Kita, nella speranza di sfuggire alla continua evoluzione della scienza e della tecnologia.”

Il Giorno della Disconnessione Una volta all’anno, precisamente il quattro aprile, si festeggia uno degli eventi più memorabili della storia della nostra comunità: il Giorno della Disconn

“Amore e missione” di Sofia Polini del Liceo scientifico Vittorio Veneto, Milano:

“MILANO, 15.06.2004
I miei occhi sono chiusi, le labbra tremanti. Le sue mani, fragili, un tempo forti e capaci di rassicurarmi, scorrono lentamente sul mio viso. Sulle palpebre, sul naso aquilino, l'unico tratto preso da lei, "sei tutta tuo padre" diceva sempre. Mentre la mia bocca è sfiorata dal lento passaggio di quelle ruvide mani, la sua si apre faticosamente, si tende come un arco pronto a scagliare dolorosi dardi. Solo tre parole, sempre le solite tre parole: Tu chi sei?”

Amore e missione MILANO, 15.06.2004 I miei occhi sono chiusi, le labbra tremanti. Le sue mani, fragili, un tempo forti e capaci di rassicurarmi, scorrono lentamente sul mio viso

“A M.E.R.R.Y. heart is a good medicine” di Benedetta Pigoni del Liceo Classico Scientifico Ariosto Spallanzani, Reggio Emilia:

“(Proverbi,17,22)
-Gli uomini sono dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca della felicità.-

Questo affermava la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti, la nazione in cui tutto era possibile. Ciò che per secoli aveva fatto sognare gli uomini stava proprio in quel diritto che garantiva il raggiungimento della felicità, ma ricordo il giorno in cui questo diritto divenne un obbligo. Essere contenti era sempre andato di moda. La gente si faceva foto sfoderando sorrisi smaglianti e il web era pieno di testimonianze virtuali di vite apparentemente perfette. Del resto, la felicità era tutto ciò a cui l’uomo aveva sempre aspirato.”

A M.E.R.R.Y. heart is a good medicine (Proverbi,17,22) “ -Gli uomini sono dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca della f