11/06/2021
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Condividiamo la risposta del MIC all’interrogazione parlamentare sullo sfratto al museo e al laboratorio. Decenni di investimenti pubblici e privati, servizi gratuiti per il pubblico delle ville, oggetti di valore storico ed artistico sottoposti a tutela dalle leggi dello stato non hanno alcun valore di fronte ad imperscrutabili logiche gestionali. Traspare una vision del patrimonio storico ed artistico italiano che lasciamo a voi giudicare.
http://www.qaeditoria.it/details.aspx?idarticle=160098
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08/06/2021
TIVOLI, ITALIA, ANNO 2019
A Villa d'Este, istituto autonomo che comprende anche Villa Adriana, il direttore vuole sfrattare un'associazione attiva dal 1976 con ottimi risultati. Lo stesso direttore ha firmato un Protocollo d'Intesa per la gestione del sito con diversi enti pubblici e con il FAI - Fondo Ambiente Italiano: questo è inserito nel protocolo alla stregua degli enti pubblici, ma non si capisce in base a quale criterio. Sulla pagina facebook della Villa si susseguono ora post esplicativi, post che però spiegano poco, e che arrivano solo dopo un'esposto in procura da parte della Senatrice Margherita Corrado e delle dimissioni (con allegata denuncia pubblica) di Gemma Guerrini da consigliera per la Città Metropolitana di Roma: la consigliera parla senza mezzi termini di una volontà di inserire (a quale titolo?) il FAI nella gestione di questi due siti patrimonio UNESCO, mentre un altro soggetto privato (l'associazione FANNIUS) viene sfrattato.
Curiosamente ciò avviene nello stesso comune in cui il FAI dal 2002 gestisce in via esclusiva un sito statale, e che sito, Villa Gregoriana.
Curiosamente ciò avviene nello stesso comune in cui il Sindaco vuole cedere la Rocca Pia, sito cinquecentesco d'importanza straordinaria e al centro della città, proprio al FAI, nonostante il sito sia da poco passato dallo Stato al Comune stesso che avrebbe il dovere di valorizzarlo.
Perchè proprio il FAI, non si sa. Eppure si dovrà sapere.
A Tivoli è in atto, in questo autunno, l'atto finale di una sperimentazione a tinte fosche, iniziata nel 2002. Un attacco al carattere pubblico e culturale del Patrimonio, le cui conseguenze arrivano ben oltre i confini tiburtini. Purtroppo il piano sta andando male: doveva avvenire tutto di nascosto, e invece se n'è parlato in Senato, ma soprattutto se ne sta parlando in città, e se ne parlerà domani in un'assemblea pubblica a cui avremo l'onore di partecipare.
Chissà se parteciperanno anche i dirigenti del FAI - Fondo Ambiente Italiano e tutti gli amministratori pubblici che hanno permesso che si arrivasse a questo punto. Provate, se ci riuscite, a spiegare ai cittadini il perchè delle vostre scelte. A Tivoli passa il futuro del Patrimonio Culturale Italiano.
Il Lato oscuro dei Beni Culturali - Tivoli Rocca Pia Gestione Pubblica. Cultura, Turismo, Sviluppo
08/06/2021
Oggi alle 14:00, salvo contrattempi... il MinC dovrebbe rispondere ad una mia interrogazione che risale a DICEMBRE 2019, una delle tante che non hanno ancora avuto riscontro: precisamente 70 (settanta!) su 83 finora proposte. Capite bene che, per quanto si sia tentati di festeggiare per una gravidanza più che elefantiaca (la risposta dovrebbe invece arrivare in un paio di settimane!) lo scoramento è totale. Le rarissime risposte, del resto, sono quasi sempre imprecise, sciatte, pretestuose, superate dai fatti.
Vedremo domani cosa risponderà il Ministero di Franceschini alla contestazione che sfrattare (com'è stato fatto dalla direzione dell'Istituto) l'Associazione Fannius da Villa Adriana e Villa d'Este, a Tivoli (Roma), SENZA REALE MOTIVO, distruggendo un laboratorio e un museo 'costruiti' anche con fondi pubblici (della Regione, del MiUR, di Unicef), riconosciuti parte del sistema museale laziale di qualità, e ragione di migliaia di visite gratuite di studenti alle due ville quando i visitatori erano molto pochi, significa smantellare un SERVIZIO PUBBLICO.
E' questo lo scopo vero della politica de Sinistro: fare terra bruciata di tutto ciò che è di pubblica utilità e tutto ciò che è servizio gratuito al pubblico, per dimostrare che la CULTURA SI PAGA (ai privati) altrimenti non esiste!
24/03/2021
Finora hanno firmato 822 persone la nostra petizione, aderisci anche tu per salvare il museo! https://www.change.org/salvailmuseodidattico
17/03/2021
Photos from ANSA.it's post
27/02/2021
Firma la petizione
Come molti di voi sapranno, il museo e il laboratorio del libro antico, dopo oltre quarant’anni di attività gratuite rivolte a scuole musei e università, sono oggi sotto sfratto da parte dell’Istituto autonomo di Villa d’Este e Villa Adriana.
Le collezioni, il patrimonio ivi conservato e le attrezzature tecnico scientifiche saranno smantellate, per far posto ad attività di “ristorazione bar e caffetteria” e “accoglienza di pubblico”.
L’associazione, che cura e gestisce il museo e il laboratorio, si sta opponendo con tutte le proprie forze e risorse. Per riuscire nello scopo abbiamo bisogno del contributo di tutti: cittadini, studenti, docenti, e amanti del libro, in tutte le sue forme artistiche e letterarie.
Stiamo lanciando un appello alle istituzioni affinché salvaguardino questo importante spazio deputato alla cultura e alla formazione. Dobbiamo raccogliere il maggior numero possibile di firme affinché la nostra voce venga ascoltata.
Tutto dipende da voi! Basta un semplice invito rivolto ad un vostro conoscente per raddoppiare in pochi istanti la lista dei nostri sostenitori.
https://www.change.org/p/ministero-della-cultura-l-istituto-autonomo-di-tivoli-ministero-della-cultura-sfratta-il-museo-didattico?utm_source=share_petition&utm_medium=custom_url&recruited_by_id=b528cf90-a2f7-11e4-b3bd-1335a7c4ae37
Firma la petizione
L’ISTITUTO AUTONOMO DI TIVOLI - MINISTERO DELLA CULTURA-SFRATTA IL MUSEO DIDATTICO
06/02/2021
Villa d’Este: il Museo Didattico del Libro Antico
Questo articolo, preso dal sito delle guide turistiche, parla del Museo del Libro Antico sottolineando il legame col territorio: "Leggenda vuole che la stessa Sibilla tiburtina portò a Roma, nell’83 A.C., la raccolta dei libri Sibillini andata distrutta nell’incendio del tempio di Giove Capitolino. Ecco perché l’attuale Museo laboratorio del Libro antico si presenta oggi come unico erede e custode di una tradizione antica.
https://www.tivolivilladeste.com/villa-deste-museo.../
Villa d’Este: il Museo Didattico del Libro Antico
Nei giardini di Villa d’Este, fino al 2019, presso due locali siti nel piazzale antistante la Fontana dell’Ovato, vi aveva sede il Laboratorio Museo Didattico del Libro Antico. Una struttura che era sede internazionale di [...]
05/02/2021
[TIVOLI] Museo didattico del Libro antico a Villa d'Este e Villa Adriana, storia di uno sgombero - Mi Riconosci
https://www.miriconosci.it/museo-didattico-libro-antico-tivoli-sgombero/
[TIVOLI] Museo didattico del Libro antico a Villa d'Este e Villa Adriana, storia di uno sgombero - Mi Riconosci
A Tivoli il museo didattico dedicato al libro dopo 40 anni viene sgomberato da Villa d’Este e Villa Adriana, ma il provvedimento scatena le proteste
20/12/2020
A museo e un laboratorio didattico dedicati al libro antico sgomberati per far spazio ad attività commerciali dopo 40 anni di attività nel pieno della pandemia. Italia Nostra Lazio se ne era occupata sostenendo l'esigenza di mantenere questa struttura preziosa. ecco la storia. Italia Nostra Roma TIVOLI E DINTORNI FANNIUS Fannius Associaizone Tivoli Archeologia, Beni Culturali e Nuove Tecnologie beniculturalionline SosBeniCulturali SOS beniculturali Emergenza Cultura - in difesa dell'art. 9 https://www.italianostra.org/italia-nostra-lazio-le-firme-di-quattordicimila-studenti-e-di-duemila-docenti-per-il-museo-didattico-del-libro-antico/
03/08/2020
Italia Nostra Lazio: le firme di studenti e di docenti per il Museo Didattico del Libro Antico -
https://www.notizialocale.it/italia-nostra-lazio-le-firme-di-studenti-e-di-docenti-per-il-museo-didattico-del-libro-antico/amp/
notizialocale.it
Riceviamo e pubblichiamo Il Museo Didattico del Libro Antico, all’interno della Villa d’Este a Tivoli, è gestito dall’associazione FANNIUS, diretta dal Professor Antonio Basile, che svolge attività di ricerca nel settore della conservazione e restauro dei documenti antichi, papiri, pergamene...
30/07/2020
Contro lo sfratto del Museo Didattico del Libro Antico da Villa d�Este 16000 firme di studenti e docenti
Un’altra prestigiosa voce del mondo della cultura si leva contro lo sfratto al museo e al laboratorio! “Quotidiano arte” di oggi condivide l’appello rivolto alla Regione Lazio e al Comune di Tivoli.
http://www.qaeditoria.it/details.aspx?idarticle=129224&AspxAutoDetectCookieSupport=1
qaeditoria.it
30/07/2020 Red
29/07/2020
Italia Nostra Lazio: le firme di quattordicimila studenti e di duemila docenti per il Museo Didattico del Libro Antico
Unanime il sostegno del mondo della cultura in difesa del museo e del laboratorio! L’appello di Italia Nostra è indirizzato alle competenti istituzioni regionali e comunali che al momento tacciono, nonostante abbiano loro stesse finanziato parte dei progetti di allestimento e recupero delle strutture, fino ad allora in stato di abbandono.
Siamo convinti che in un momento tanto difficile, sia ancor più forte l’esigenza di un’offerta culturale di eccellenza destinata alle scuole di ogni ordine e grado.
Il Museo Didattico del Libro Antico, all’interno della Villa d’Este a Tivoli, è gestito dall’associazione FANNIUS, diretta dal Professor Antonio Basile, che svolge attività di ricerca nel settore della conservazione e restauro dei documenti antichi, papiri, pergamene e cartacei. FANNIUS gest...
12/07/2020
Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria
Ringraziamo di cuore i tanti visitatori, studenti e docenti per le bellissime parole di sostegno ed apprezzamento che ci lasciano in dono.
05/07/2020
Museo didattico del libro antico (Tivoli) | ViaggiArt
La prestigiosa rivista di viaggio dell’agenzia ANSA consiglia la visita al museo tra le attività da non perdere a Tivoli !
Purtroppo, nonostante i successi di pubblico e i prestigiosi riconoscimenti, il museo è attualmente sotto sfratto dal Mibact.
https://www.ansa.it/viaggiart/it/place-13735-museo-didattico-del-libro-antico.html
viaggiart.com
Scopri tutto su Museo didattico del libro antico a Tivoli: descrizione, storia, come arrivare e cosa vedere nei dintorni.
24/06/2020
15.000 firme di studenti e docenti raccolte su volumina in papiro, lino e pergamena in difesa del Museo e del Laboratorio sotto sfratto.
Dopo l'interrogazione al Ministro dei Beni Culturali
Dopo l'interrogazione Regionale
Dopo l'appello di Italia Nostra
Dopo l'allarme lanciato dai media e dai giornali
Abbiamo raccolto le firme di studenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado che hanno partecipato alle attività didattiche e formative del Museo e del Laboratorio con prove di scrittura con inchiostri naturali sui supporti scrittori in uso nell'antichità.
28/05/2020
Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio - - Le attività formative del museo e del laboratorio proseguono anche con le scuole e le università chiuse per l'emergenza COVID19. Si è svolta attraverso un webinar l'annuale lezione con gli studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio – Università Sapienza.
La fondazione del Museo e del Laboratorio, il recupero e la musealizzazione delle sedi, le collaborazioni scientifiche internazionali, la didattica e la proposta formativa per le scuole di ogni ordine e grado, fino all’attuale fase di contenzioso con il MIBACT, intenzionato a sfrattare le attività.
23/04/2020
Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria
Ricorre oggi la giornata mondiale del libro, alla quale rendiamo omaggio condividendo il ricordo di una delle tante lezioni gratuite rivolte agli studenti del territorio da parte del comitato scientifico del Laboratorio di Archeologia Libraria e del Museo del Libro Antico in collaborazione con il CNR. Queste strutture, di riconosciuta validità scientifica e culturale e all'avanguardia nella ricerca e nella didattica, saranno smantellate a causa di uno sfratto da parte della Direzione dell'Istituto Autonomo Villa d'Este e Villa Adriana. In un momento tanto difficile per tutti e in occasione di una ricorrenza tanto particolare, ci chiediamo quali saranno i criteri che guideranno le scelte future nel mondo dei beni culturali.
22/03/2020
In occasione della giornata mondiale dell’acqua indetta per il 22 marzo 2020, il Museo Didattico del Libro Antico vuole condividere una parte della propria storia che si intreccia con quella del fiume Aniene, della Villa d’Este e del territorio di Tivoli.
È una storia fatta da tre elementi che insieme hanno dato vita alla memoria scritta della quale il Cardinale Ippolito II d’Este fu artefice e custode e di cui, a partire dal 1980, il Museo si è fatto portavoce dedicando la propria attività al mondo delle scuole di ogni ordine e grado.
Proprio grazie all’abbondanza di acqua che Tivoli fu da sempre uno dei più importanti poli di produzione cartaria, oltre che sede di alcune delle più importanti stamperie e tipografie della valle dell’Aniene.
Questo favorì una considerevole produzione libraria di pregiata fattura, che andava a soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più colto, attirato dallo stesso Ippolito II d’Este, Cardinale Mecenate, amante delle edizioni rare e preziose opera di mastri librai.
Proprio la Villa infatti, ospitava un considerevole fondo librario conosciuto come “La libraria di Ippolito II d’Este” ove i libri non erano semplici contenitori di cultura, ma vere e proprie opere d’arte, abbellite con materiali preziosi e rari.
D’altronde, ben prima dell’arrivo del Cardinale, il Convento di Santa Maria Maggiore custodiva fondi librari di grande pregio, antiche pergamene e documenti preziosi, tra cui lo statuto della Città di Tivoli. Buona parte di questo fondo fu poi acquisito dal Cardinale tra le proprie opere ormai, purtroppo, in gran parte disperse.
Ebbene, tutto ciò appare ancor più ricco di significati se si pensa che è stato tutto merito dell’acqua. Acqua che anima i giochi delle fontane della Villa d’Este e ancor prima fece scegliere la zona di Villa Adriana come dimora di uno dei più grandi imperatori della storia.
Di tutto ciò oggi rimangono rare tracce negli archivi, nelle stampe e nelle rappresentazioni dei tanti artisti che sono stati attirati qui da cotanta bellezza, molte delle quali facenti parte della collezione privata del Museo.
Il Museo nacque, oltre 40 anni fa, proprio li dove l’acqua viene rappresentata nella sua forma più prorompente e scenografica: la fontana dell’Ovato, presieduta dalla Sibilla Tiburtina, artefice dei leggendari libri sibillini che annunciarono al mondo la nascita di Cristo.
La sorte di questo patrimonio è oggi affidata al ricorso presso il TAR del Lazio, dal quale dipende l’ordinanza di sfratto da parte del dott. Andrea Bruciati, Direttore dell’Istituto Autonomo Villa d’Este - Villa Adriana che intende far posto ad attività di “bar caffetteria” e accoglienza di pubblico.
Immediato l’intervento di Italia Nostra, che ha invitato il MIBAC e la Direzione Generale Musei ad intervenire affinché tuteli il Museo e la sua collezione; anche la Commissione Cultura del Senato è intervenuta con una interpellanza parlamentare a firma della Senatrice Corrado e di altri cinque Senatori, molteplici, inoltre, le manifestazioni di solidarietà ed interesse dei media e dei giornali.
Il rischio concreto, è che la collezione venga dispersa, proprio come successe ai preziosi libri del Cardinale Ippolito II d’Este. Forse è proprio così, a volte la storia è destinata a ripetersi.
Buona parte dell’esposizione (parte integrante del patrimonio storico ed artistico del nostro paese) sarà inviata negli USA ove, a qualcuno, interessa ancora questa storia fatta di acqua, lavoro, arte e cultura e di cui le future generazioni hanno avuto e avranno sempre bisogno.
15/03/2020
Ringraziamo "il cittadino" per l'articolo: "Libro Antico, dalla teca allo scatolone, due musei sotto sfratto"
IN EDICOLA IL NUMERO DI MARZO 2020
19/12/2019
ShowDoc
Condividiamo il testo integrale dell'interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dei Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, a firma della Senatrice Margherita Corrado, affinché intervenga contro lo sfratto e in difesa del Museo e del Laboratorio.
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1141076&fbclid=IwAR0CsKe9mx_bwCyGecspbuLSIWmLWB536hzDaBOfau0P05DknDQtURELUgA
senato.it
17/12/2019
Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria
Grande attenzione nei media di settore al caso dello sfratto al museo e al laboratorio !
http://www.qaeditoria.it/(X(1)S(cyjhcekakzt03ww3cyd022ix))/details.aspx?idarticle=108549&AspxAutoDetectCookieSupport=1
16/12/2019
CALABRIA - Corrado (M5S): “ Sfratto associazione Fannius” | VeritasNews24
http://www.veritasnews24.it/calabria-corrado-m5s-sfratto-associazione-fannius/
veritasnews24.it
Ho presentato un’interrogazione a Franceschini perché, da circa un anno, il direttore dell’Istituto autonomo Villa Adriana-Villa d’Este, a Tivoli (RM), ha intimato lo sfratto all’Associazione del Laboratorio del Papiro “Fannius” che nei due siti gestisce rispettivamente il Museo-Laborat...
13/12/2019
Tivoli, Corrado (M5S): Mibact salvaguardi associazione Fannius
agcult.it
“Da circa un anno, il direttore dell’Istituto autonomo Villa Adriana-Villa d'Este, a Tivoli (Roma), ha intimato lo sfratto all'Associazione del Laboratorio del Papiro ‘Fannius’ che nei due siti gestisce rispettivamente il Museo-Laboratorio di archeologia libraria e bibliotecaria e il Museo d...
13/12/2019
Margherita Corrado (M5S Senato – Commissione Cultura) - Sfratto associazione Fannius ~ Agenparl
agenparl.eu
(AGENPARL) – ven 13 dicembre 2019 Ho presentato un’interrogazione a Franceschini perché, da circa un anno, il direttore dell’Istituto autonomo Villa Adriana-Villa d’Este, a Tivoli (RM), ha intimato lo sfratto all’Associazione del Laboratorio del Papiro “Fannius” che nei due siti gesti...
13/12/2019
Margherita Corrado
Ho presentato un’interrogazione a Franceschini perché, da circa un anno, il direttore dell’Istituto autonomo Villa Adriana-Villa d'Este, a Tivoli (RM), ha intimato lo sfratto all'Associazione del Laboratorio del Papiro "Fannius" che nei due siti gestisce rispettivamente il Museo-Laboratorio di archeologia libraria e bibliotecaria e il Museo didattico del Libro antico.
Eppure, dal 2012 al 2018 l’assenza di una convenzione per l’uso dei locali non aveva impensierito il MiBACT, che li concesse alla “Fannius” nel 2004, per 4 anni + 4, sulla base di un accordo con MiUR e Unicef, fissando canoni molto bassi in considerazione del fatto che ristrutturazione, adattamento e arredamento degli ambienti gravavano sul concessionario.
L’iniziativa del direttore, dott. Bruciati, non prelude ad un uso alternativo dei locali, se è vero che è sfumata l’idea del punto ristoro-caffetteria, addotta inizialmente a giustificazione per Villa Adriana nonostante che, all’ingresso della villa, esista una locale già adibito a bar e vuoto da tempo.
Soprattutto, Bruciati sembra non tenere in alcun conto l’utilità pubblica del servizio svolto gratuitamente per decenni dalla "Fannius" nei due siti UNESCO, nonché dell’eccezionalità dei due laboratori-museo e delle loro attività. Si tratta di veri e preziosi luoghi della cultura privati allocati all’interno di due cosiddetti "Luoghi della Cultura" statali dei più prestigiosi: una coesistenza virtuosa, alla quale il MiBACT oggi dice di aspirare e che a Tivoli è diventata reale con largo anticipo, incrementando l’appeal delle due ville sul pubblico.
La volontà ministeriale di smantellare il Museo didattico del Libro antico e il Museo-Laboratorio di Archeologia Libraria manca, dunque, di ogni logica e implica anche il rischio di dover risarcire la “Fannius” per le spese sostenute, con conseguente danno erariale.
Ho chiesto a Franceschini se non ritenga opportuna una moral suasion nei confronti della Direzione Generale Musei e del Segretariato Generale MiBACT affinché i rispettivi dirigenti si attivino, come raccomandato nei giorni scorsi dal TAR, per trovare il modo di salvaguardare quello che è il vero interesse dello Stato nella vicenda descritta.
13/12/2019
Rimane alta l'attenzione dei media sullo sfratto al Museo e al Laboratorio - il Cittadino 12 - 2019
10/12/2019
Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria
L’editoria nel mondo romano: Museo e Laboratorio (sotto sfratto dal Mibac) ospiti a più libri più liberi - Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria.
Difficile pensare che tale proposta culturale non sia una grande risorsa da valorizzare, tutelare e difendere.
03/12/2019
Il Museo Didattico del Libro Antico di Villa d’Este e il Laboratorio di Archeologia Libraria di Villa Adriana saranno presenti a “più libri più liberi" 2019, presso la Nuvola dell’Eur, sabato 7 novembre alle ore 17:00, in uno spazio allestito presso lo stand della Regione Lazio, per le offerte culturali di eccellenza del territorio regionale. Vi aspettiamo!
02/12/2019
Si parla dello sfratto al Museo e al Laboratorio su Tiburno del 12/11/2019.
25/11/2019
Ringraziamo per il sostegno
PIENO SOSTEGNO DAL CPA ALL'ASSOCIAZIONE FANNIUS CONTRO LO SFRATTO DEL MUSEO DEL LIBRO ANTICO DI VILLA D'ESTE
Il Comitato per l'Aniene esprime sbigottimento ed indignazione per lo "sfratto" intimato dal direttore della Soprintendenza Speciale Villa Adriana-Villa d'Este (VA-VE) all'associazione FANNIUS che gestisce il Centro di Archeologia libraria e Bibliotecaria (Villa Adriana) e il Museo Didattico del Libro Antico a Villa D'Este, appreso dai mass media.
Il CpA ritiene che un'associazione con un ruolo pluridecennale così di spicco nel panorama culturale tiburtino e non solo, non possa essere messa alla porta con un'ottica bieca di utilitarismo commerciale.
Le sue prestigiose collaborazioni parlano da sole: esse vanno infatti da enti come il British Museum ai Musei Vaticani senza contare le convenzioni stipulate con il C.N. R. e la Soprintendenza per i Beni Archivistici del Lazio.
Esemplare la sua attività didattica che vede coinvolgere studenti di ogni parte del Lazio, che non può essere relegata in un angolo, anche in virtù dell'interesse che l'opera di promozione culturale ha suscitato nei visitatori delle Ville sin da quando opera, nel 1976.
Un vero schiaffo sarebbe quello dato a questa opera culturale se venisse sostituita con attività commerciali come un bar o ristorante.
Auspichiamo che si torni sui propri passi e non vengano attuate quelle decisioni così improvvide e miopi, consentendo così di lasciare questi spazi all'Associazione Fannius alla quale il Comitato per l'Aniene esprime tutta la sua solidarietà.
I beni culturali non possono essere trattati come una merce, principio ribadito dal diritto europeo che vieta appunto di considerare “merce” i beni culturali.
24/11/2019
Ringraziamo per aver riassunto in poche righe un quadro complesso e preoccupante.
TIVOLI, ITALIA, ANNO 2019
A Villa d'Este, istituto autonomo che comprende anche Villa Adriana, il direttore vuole sfrattare un'associazione attiva dal 1976 con ottimi risultati. Lo stesso direttore ha firmato un Protocollo d'Intesa per la gestione del sito con diversi enti pubblici e con il FAI - Fondo Ambiente Italiano: questo è inserito nel protocolo alla stregua degli enti pubblici, ma non si capisce in base a quale criterio. Sulla pagina facebook della Villa si susseguono ora post esplicativi, post che però spiegano poco, e che arrivano solo dopo un'esposto in procura da parte della Senatrice Margherita Corrado e delle dimissioni (con allegata denuncia pubblica) di Gemma Guerrini da consigliera per la Città Metropolitana di Roma: la consigliera parla senza mezzi termini di una volontà di inserire (a quale titolo?) il FAI nella gestione di questi due siti patrimonio UNESCO, mentre un altro soggetto privato (l'associazione FANNIUS) viene sfrattato.
Curiosamente ciò avviene nello stesso comune in cui il FAI dal 2002 gestisce in via esclusiva un sito statale, e che sito, Villa Gregoriana.
Curiosamente ciò avviene nello stesso comune in cui il Sindaco vuole cedere la Rocca Pia, sito cinquecentesco d'importanza straordinaria e al centro della città, proprio al FAI, nonostante il sito sia da poco passato dallo Stato al Comune stesso che avrebbe il dovere di valorizzarlo.
Perchè proprio il FAI, non si sa. Eppure si dovrà sapere.
A Tivoli è in atto, in questo autunno, l'atto finale di una sperimentazione a tinte fosche, iniziata nel 2002. Un attacco al carattere pubblico e culturale del Patrimonio, le cui conseguenze arrivano ben oltre i confini tiburtini. Purtroppo il piano sta andando male: doveva avvenire tutto di nascosto, e invece se n'è parlato in Senato, ma soprattutto se ne sta parlando in città, e se ne parlerà domani in un'assemblea pubblica a cui avremo l'onore di partecipare.
Chissà se parteciperanno anche i dirigenti del FAI - Fondo Ambiente Italiano e tutti gli amministratori pubblici che hanno permesso che si arrivasse a questo punto. Provate, se ci riuscite, a spiegare ai cittadini il perchè delle vostre scelte. A Tivoli passa il futuro del Patrimonio Culturale Italiano.
Il Lato oscuro dei Beni Culturali - Tivoli Rocca Pia Gestione Pubblica. Cultura, Turismo, Sviluppo
23/11/2019
Comunicato stampa di in difesa del Museo e del Laboratorio sotto sfratto dal Mibac
23/11/2019
Italia Nostra in difesa del Museo e del Laboratorio