Scuola di scrittura Omero

Scuola di scrittura Omero

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Segui il corso della storia. La tua.

La narrazione è il nostro lavoro e, prima di tutto, la nostra passione. Negli ultimi anni, il podcast si è affermato come strumento accessibile per raccontare ed ascoltare storie. L’integrazione dei principi di storytelling al format del podcast permette di raccontare storie migliori e di connettersi in modo autentico ed emotivo con il proprio pubblico di riferimento.

Come si inizia un podcast? L’unico requisito che serve è il desiderio di raccontare, per il resto è possibile seguire il laboratorio “Scrivere un podcast narrativo” di Simone Spoladori alla Scuola di scrittura Omero . In cinque incontri settimanali, i partecipanti al laboratorio potranno imparare gli elementi storici e di contesto del podcast e partecipare attivamente alla progettazione di una storia da trasformare in podcast.

Se hai una storia nel cassetto questa è l’occasione per metterti in gioco!

👇🏼👇🏼

Inizia domani il mio corso online di "Scrittura di un podcast narrativo" presso la Scuola di scrittura Omero.
Se volete partecipare, potete iscrivervi qui sotto.
Un mio racconto nato grazie all’ultimo corso di scrittura creativa della Scuola di scrittura Omero e tenuto durante Liberi sulla Carta da Enrico Valenzi…

Buongiorno a tutti.
Vorrei dei chiarimenti sul gruppo, se possibile. Mi sono appena iscritto creando un account a mio nome (ho dato il mio numero di cellulare e scelta una password) ma se vado su Facebook non trovo il gruppo Omero. Per accedere da Fb devo solo digitare "Scuola di scrittura Omero".
Vorrei sapere:
- l'account a cosa serve?;
- perché mi è arrivato un messaggio in cui si dice che ho attivato le notifiche tramite sms (non credo di averlo fatto) e che potrebbero essere a pagamento (questi messaggi mi mi mettono sempre in allarme);
- se, eventualmente, volessi cancellare la mia iscrizione cosa devo fare?
Vi ringrazio.
Vincenzo Vitiello
Scuola di scrittura Omero Agrin Amedì Enrico Valenzi
🖋 CLM in pillole
Il CLM ha diversi premi collaterali. Fra questi il Premio speciale Torino Film Festival che va al racconto maggiormente adatto ad essere trasposto in sceneggiatura cinematografica.
Racconti e/o fotografie possono essere inviati via mail a [email protected]
C'è tempo fino al 15 dicembre 2021!
Informazioni e bando: http://bit.ly/BandoCLM

Salone Internazionale del Libro, Circolo dei lettori, Regione Piemonte, Piemonte Cultura, Regione Piemonte - Piemonteitalia.eu, Edizioni SEB27, Scuola Holden, Biblioteche Civiche Torinesi, Scuola di scrittura Omero, Accademia Molly Bloom, Belleville - Scuola di scrittura, Accademia Torinese di Fotografia, Scuola di Fotografia di Torino & Visual, Scuola di Fotografia
fortemente consigliato / strongly recommended ⚡


Scuola di scrittura Omero
Paolo Doppieri
Il "dieci" reale,
scolastico,
non è il vero massimo, perché
non è il 10 ideale.
Scuola di scrittura Omero

Richiedi informazioni se ti interessa scrivere✍️✍️
Il tuo protagonista non funziona? Forse gli manca una scena “Salva il gatto”. 😿

Questo è solo uno dei tanti consigli contenuti nel manuale di Blake Snyder, uno dei più importanti guru di sceneggiatura di Hollywood (ora purtroppo morto).

Edito da Scuola di scrittura Omero , Save the cat è un manuale di sole 160 pagine, che però trabocca d’informazioni su come progettare e vendere la propria storia.

Progettare e Vendere.

Due parole chiave che farebbero storcere il naso ai puristi e agli idealisti della scrittura, in pratica a chiunque creda basti aver letto molto e farsi guidare dall’”ispirazione” per scrivere il capolavoro del secolo. No, miei cari, non esiste l’ispirazione astratta, e sì, la vostra storia dovrete anche venderla (che si tratti di lettori, editori o produttori per la TV e il cinema, questo dipende dal vostro percorso).

Io in particolare ho apprezzato molto i capitoli sul “pitch”, un concetto in generale poco affrontato, ma che risulta fondamentale nel momento in cui cercate finanziatori. “Di cosa parla” la vostra storia? Il modo in cui risponderete dirà molto sulla vostra preparazione, sul contenuto e sul target di pubblico a cui puntate; fallite questa fase e probabilmente vi sbatteranno la porta in faccia.

Ma “Save the cat” è anche molto altro. Imparerete come progettare la storia con il metodo BS2 (molto simile all’arco di trasformazione di Dara Marks, ma che risulta più tecnico e meno focalizzato sul personaggio, di conseguenza meno “viscerale” per gli autori alle prime armi), vedrete l’importanza di utilizzare una lavagna per organizzare scene alla rinfusa (e capire quali atti hanno bisogno di una rimpolpata), un glossario di definizioni sui termini tecnici usati nel manuale (per comprendere e ripassare) e infine una lista di trucchi da sceneggiatore partoriti dall’esperienza sul campo dello stesso Snyder (tra i quali lo stesso concetto di “Salva il gatto” che dà titolo al libro).
Nono appuntamento con la rubrica “Bookblogger”

Oggi vi presentiamo Gaetano Lamberti, originario della provincia di Salerno, che da una decina di anni vive a Roma. Laureato in Giurisprudenza e con un master in Criminologia, amante della lettura e della natura, ha fondato un seguitissimo blog e il suo profilo Instagram, dedicato alle novità editoriali, conta oltre 10 mila follower. Autore di racconti pubblicati su Grado Zero e “MagO” (rivista della Scuola di scrittura Omero), nel 2019 è uscito per Il seme bianco il suo libro “Le janare”. Dedica Le sue recensioni sono dedicate solo ai testi che lo hanno particolarmente colpito e commenta altri profili social che promuovono il libro e la lettura.

Per maggiori approfondimenti: https://mistertannus.home.blog/category/naturalibri/

È stato intervistato da Giulia Ciarapica, la bookblogger di cui abbiamo parlato il 15 dicembre:
https://giuliaciarapica.com/2020/03/04/book-influencer-a-chi-intervista-a-mr-tannus/

«Però non basta abitare in una metropoli per saper scrivere, se pensi che Emily Dickinson non è mai uscita di casa. Se sei un genio va bene, ma se non lo sei vivere in una città come Parigi fa certamente bene ad uno scrittore». Per Liminateatri, l’intervista di Carolina Germini a Rossana Campo.

Rossana Campo
Giulio Perrone Editore
Scuola di scrittura Omero
I Trapezisti
care amiche e cari amici di Ale, vorrei condividere con voi questo piccolo ricordo di lei, che ho scritto per la rivista della Scuola di scrittura Omero. Spero che vi faccia piacere, l'ho scritto con molto amore e dolore. Spero che vi arrivi come un abbraccio. omero.it/2020/09/09/alessandra/
⬇ La pandemia ha costretto alla chiusura "fisica" anche le più importanti scuole di scrittura italiane
📌 Dalla Scuola Holden, passando per Belleville - TYPEE e la Scuola di scrittura Omero, fino alla Molly Bloom Scuola di Scrittura, hanno tutte messo in campo una lunga lista di iniziative digitali
✍ Ce ne parla Iris Andreoni
Ho passato da bambino due estati inchiodato su un divano a Graglia, paese natio,a leggere tutto Salgari, e la mia voglia di scrivere storie esplose, Da allora ho scritto 200 film circa, di cui 120 realizzati, ,biografie (STRADIVARI), autobiografie (VOGLIO ENTRARE NEL CINEMA), avventure di vela (I QUARANTA BELANTI), storie d'amore (MIRA MARA COMO MAREA), gialli (A come Assassino, Cu2O - il terzo anello), fantascienza (IPERBOLE INFINITA; TEMPO ZERO), musical (PROFUMO DI CLASSE), romanzi storici (IL TERREMOTO DI MESSINA), libelli politici (IL LODO ALFA) e un ipertesto che ricorda la biblioteca infinita di Borges con 5600 pagine Kindle (ASSOLUTAMENTE CASUALE), storie, cerntinaia di storie... Le trovate nel mio sito:
https://www.ernestogastaldi.com

La Scuola Omero è stata la prima scuola di scrittura creativa a nascere in Italia. La Scuola di scrittura Omero nasce a Roma nel 1988.

Al suo timone ci sono 𝑬𝒏𝒓𝒊𝒄𝒐 𝑽𝒂𝒍𝒆𝒏𝒛𝒊 e 𝑨𝒈𝒓𝒊𝒏 𝑨𝒎𝒆𝒅𝒊̀. Il primo, fondatore e docente della Scuola, si dedica da molti anni all’insegnamento e alla sperimentazione della scrittura creativa, curando una didattica che viaggia di pari passo con i tempi e le voci migliori dei nostri giorni. La seconda, docente, grafica, traduttrice e direttrice della rivista MagO’, cura il percorso editoriale degli allie

Normali funzionamento

28/08/2023

Non ha la minima importanza che l’autore sia un po’ incerto su qualche punto di retorica o di grammatica, purché faccia un buon lavoro. Non mancano mai correttori professionisti nelle case editrici, il cui compito è badare ai punti e virgola e alla consecutio temporum. Mentre invece nessuna preziosità grammaticale o lessicale può formare uno scrittore se trascura di coltivare la sua personalità letteraria.
Lin Yutang

28/08/2023

Lo stile per lo scrittore, come il colore per il pittore, è un problema non di tecnica ma di visione. Esso è la rivelazione, impossibile con mezzi diretti e coscienti, della differenza qualitativa che esiste nel modo come ci appare il mondo: differenza che, se non ci fosse l’arte, resterebbe l’eterno segreto di ognuno.
Marcel Proust

27/08/2023

Il talento più prezioso è evitare di scrivere due parole quando una è sufficiente.
Thomas Jefferson

27/08/2023

Forse è la capacità di ricevere scosse che fa di me una scrittrice. Posso azzardare la spiegazione che a ogni scossa nel mio caso segue immediatamente il desiderio di spiegarla. Lo sento, il colpi, ma non è più, come credevo da bambina, un colpo sferrato da un nemico nascosto dietro l’ovatta della vita quotidiana; è o diventerà la rivelazione di un altro ordine; è il segno di qualcosa di reale che si cela dietro le apparenze; e sono io che lo rendo reale esprimendolo in parole. Solo con l’esprimerlo in parole gli conferisco unità; e questa unità significa che ha perduto il potere di farmi del male; mi dà una grande gioia, forse perché così facendo tengo lontano il dolore, rimettere insieme i frammenti. E’ l’ebbrezza che provo quando scrivendo mi sembra di scoprire i collegamenti precisi, di rendere vera una scena, di dare coerenza a un personaggio.
Virginia Woolf

26/08/2023

Un giorno troverò le parole giuste e saranno semplici.
Jack Kerouac

26/08/2023

*** Buon compleanno per sempre Julio Cortázar ***

Una prosa che accetta e che cerca di darsi con quell’obbedienza profonda a un ritmo, a un battito, a un palpito che non ha nulla a che vedere con la sintassi, è la prosa di molti scrittori che amo in modo particolare e che compie una doppia funzione che non sempre si avverte: la prima è la sua funzione specifica nella prosa letteraria (trasmette un contenuto, racconta una storia, mostra una situazione), ma insieme a tutto questo crea anche un contatto speciale che il lettore può non sospettare, ma che sveglia in lui quella stessa cosa, forse ancestrale, quello stesso senso del ritmo che abbiamo tutti e che ci porta ad accettare certi movimenti, certe forze e certi battiti. Leggiamo questa prosa in un certo modo come quando ascoltiamo certe musiche ed entriamo totalmente in una specie di corrente che ci fa uscire da noi stessi e ci fa entrare in un’altra cosa. Una prosa musicale, cosí come io la intendo, è una prosa che trasmette perfettamente il proprio contenuto (non c’è motivo perché non lo trasmetta, l’avere delle qualità musicali non le reca alcun danno) ma inoltra stabilisce un altro tipo di contatto con il lettore. Il lettore lo riceve per quel che contiene come messaggio e per l’effetto di tipo intuitivo che produce in lui e che non ha nulla a che fare con il contenuto: si basa su cadenze interne, obbedienze a certi ritmi profondi.
Julio Cortázar

25/08/2023

Scrivi. Corri dei rischi. Potrebbe anche essere doloroso, ma questo è l’unico modo per scrivere qualcosa di veramente valido.
William Faulkner

25/08/2023

Non ho mai creduto in un’unica verità, né in quella mia né in quella degli altri; sono convinto che tutte le scuole, tutte le teorie possono essere utili in un dato luogo e in una data epoca; ma ho scoperto che è possibile vivere soltanto se si ha un’ardente e assoluta identificazione con un punto di vista.
Peter Brook

24/08/2023

Può anche capitare che uno scriva delle cose pasticciate e inutili (e questo accade sovente) e non se ne accorga e non se ne voglia accorgere, il che è ben possibile perché la carta è un materiale troppo tollerante. Le puoi scrivere sopra qualunque enormità, e non protesta mai: non fa come il legname delle armature nelle gallerie di miniera, che scricchiola quando è sovraccarico.
Primo Levi

24/08/2023

*** Buon compleanno per sempre Jorge Luis Borges ***

Si legge quello che piace leggere, ma non si scrive quello che si vorrebbe scrivere, bensì quello che si è capaci di scrivere.
Jorge Luis Borges

23/08/2023

Ci sono tre regole per scrivere un romanzo. Purtroppo nessuno sa quali siano.
Somerset Maugham

23/08/2023

Scrivete delle questioni che vi toccano. Sono le sole cose di cui vale la pena scrivere.
Chuck Palahniuk

22/08/2023

Quando non avete voglia di scrivere, programmate un timer da cucina su un’ora (o mezz’ora) e sedetevi a scrivere finché suona il timer. Se ancora odiate scrivere, siete liberi dopo un’ora. Ma normalmente, giunti al momento in cui suona il timer, sarete così coinvolti dal vostro lavoro, vi piacerà così tanto che continuerete. Invece di un timer da cucina, potete fare un carico di vestiti nella lavatrice o nell’asciugatrice e usare quello per dare un tempo al vostro lavoro. Alternare il compito cerebrale della scrittura con il lavoro meccanico della lavanderia o del lavaggio dei piatti vi darà le pause necessarie perchè giungano nuove idee e ispirazioni. Se non sapete cosa seguirà nella storia… pulite il bagno. Cambiate le lenzuola. Cristo Santo, fate le polveri al computer. Un’idea migliore arriverà.
Chuck Palahniuk

22/08/2023

Ogni artista crea in solitudine. E ogni sua creazione presenta due facce: l’una è un proclama incontrovertibile del suo isolamento, dell’uso di una lingua diversa da quella degli altri, dell’insistenza di trovare un’espressione propria. L’altra è una mano tesa verso il prossimo, un desiderio lancinante di contatto, di dialogo, di essere capiti.
David Grossman

21/08/2023

Scriviamo e leggiamo non perché già sappiamo, non per riaffermare la validità delle nostre abitudini e delle nostre aspettative, ma perché siamo in cerca di ciò che non conosciamo, di ciò che è pericolosamente nuovo e imprevedibile.
Azar Nafisi

21/08/2023

*** Buon compleanno per sempre Emilio Salgari ***

A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna.
Emilio Salgari

20/08/2023

*** Buon compleanno Etgar Keret ***

Gli scrittori raccontano sempre quanto sia duro il processo di scrittura, e quanta sofferenza provochi. Mentono. Alla gente non piace ammettere di godere del proprio lavoro. Scrivere è un modo di vivere un’altra vita. Molte altre vite. Le vite di un’infinità di persone che tu non sei mai stato, ma che sono assolutamente te. Ogni volta che ti siedi e affronti la pagina e provi a scrivere - anche se non ce la fai - sii grato per l’opportunità che hai di espandere lo scopo della tua vita. È divertente. È figo. È dandy. E non lasciare che nessuno ti dica il contrario.
Etgar Keret

20/08/2023

Mia nonna per tutta la vita si vantò del fatto che la Giuseppe Verdi, la nave su cui aveva fatto la traversata, avesse tre ciminiere, tre enormi fumaioli. Secondo lei ciò serviva a garantire una sicurezza totale in caso di mare grosso, attacchi nemici e qualsiasi altro tipo di calamità. Una nave con tre ciminiere non poteva mai affondare. Ma c’è una fotografia della nave in cui di ciminiere se ne vedono solo due. Una e due. Forse è stata quella propensione ad arricchire i suoi racconti di particolari esornativi che ha contribuito a far nascere uno scrittore in famiglia.
Don DeLillo

19/08/2023

Ripeto sempre ai giovani scrittori la frase di Aristotele secondo cui il destino è nel carattere. Quando si legge una storia si dovrebbe avere l’illusione che quanto vi accade non dipende dalla volontà del narratore, bensì dalle caratteristiche del personaggio descritto, il quale non potrebbe portare la vicenda ad altro esito se non quello conseguente al suo carattere. E’ lui, non l’autore, l’artefice della vicenda. E anche se non è vero, leggendo dovrebbe essere possibile immaginare che sia andata così.
Tobias Wolff

19/08/2023

*** Buon compleanno per sempre Frank McCourt ***

Scribacchia. Questo è quello che dico a tutti gli scrittori che incontro. Non ti mettere seduto con l’intenzione di scrivere un libro, inizia semplicemente a buttare giù qualcosa. Metti il materiale che hai su carta. Vedrai che qualcosa uscirà fuori, poi ti chiederà di essere raccontato e tu, allora, inizierai a farlo. Ho scribacchiato per anni e sono stato a sentire i miei studenti delle superiori che mi dicevano: “Perché non scrive un libro, dovrebbe scrivere un libro”. Non ho perso tempo. Una volta che avevo iniziato “Le ceneri di Angela” l’ho finito in tredici mesi.
Frank McCourt

Mad World - Gary Jules 18/08/2023

Classichètto

Mad World - Gary Jules The original video of Gary Jules' and Michael Andrews' cover version of Mad World, directed by Michel Gondry. Throughout the video children are making animat...

18/08/2023

Uno scrittore è un tale che al mattino si alza, prende una tazza di caffè, si siede alla scrivania e chiede a se stesso: “Cosa succederebbe se fossi in lui? E se fossi in lei? O in sua sorella? O nel marito di sua sorella?” Senza mettersi nei panni di un’altra persona, nella sua pelle, non si può scrivere neppure un dialogo elementare, come una discussione tra marito e moglie su a chi tocca portare fuori la spazzatura, e perché tocca ancora a uno e non all’altro.
Amos Oz

18/08/2023

Un romanzo si fa con una grande quantità di intuizioni, con una discreta quantità di elementi imponderabili, con agonie e resurrezioni dell’anima, con esaltazioni, disinganni, con riserve di memoria involontaria… tutta un’alchimia.
Mercè Rodoreda

17/08/2023

Non ero diventato scrittore per dare voce a un bisogno profondo della mia animuccia. Non avevo nessuna grande visione del mondo che sentivo di dover condividere. Non ero Tolstoj (bastardo!). Non ero James Joyce (irlandese del c***o!). Ero diventato scrittore soltanto per alzarmi tardi e guardare la televisione tutto il giorno.
Robert McLiam Wilson

17/08/2023

Quando scrivi pensi sempre di poter correggere fino a ottenere il romanzo perfetto. Una correzione letteraria è qualcosa di pericoloso da gestire. Lo scrittore si libera di alcune vecchie abitudini e intanto ne acquisisce di nuove. Diciamo che detesti “l’ironia”, allora la scarichi… e hai perso tutto il senso dell’umorismo. Stabilisci di liberarti delle trame complesse e artificiose – oh cielo, non ti rimane più nessuna storia da raccontare. Oppure volti le spalle all’iperbole per cadere nell’understatement fino a non esprimere più niente di niente. E’ una particolare lotta fra arresti ed equilibri. Chissà dove nella stanza, sospeso proprio sopra la tua testa, c’è il romanzo platonico più strabiliante che sia mai stato scritto e tutto il tuo lavoro – forse addirittura il lavoro di tutta la tua vita – consiste nel cercare di prendere il maledetto al lazo e trascinarlo giù fino alla scrivania. Seduta di fronte al computer affronto sempre le stesse due domande: che tipo di romanzo voglio scrivere? E, più tardi: sono riuscita a scriverlo?
Zadie Smith

Bill Evans - Some Other Time 16/08/2023

*** Buon compleanno per sempre Bill Evans ***

Bill Evans - Some Other Time Recorded Live on December 17, 1972 at l'ORTF a Paris, France.A beautiful masterpiece played by one of the greatest jazzpianists of all time..This song is wri...

16/08/2023

Benché si legga con la mente, la sede del piacere artistico è tra le scapole. Quel piccolo brivido che sentiamo lì dietro è certamente la forma più alta di emozione che l’umanità abbia raggiunto sviluppando la pura arte e la pura scienza.
Vladimir Nabokov

16/08/2023

*** Buon compleanno per sempre Charles Bukowski ***

E così vorresti fare lo scrittore?

Se non ti esplode dentro
a dispetto di tutto,
non farlo.
a meno che non ti venga dritto dal
cuore e dalla mente e dalla bocca
e dalle viscere,
non farlo.
se devi startene seduto per ore
a fissare lo schermo del computer
o curvo sulla
macchina da scrivere
alla ricerca delle parole,
non farlo.
se lo fai solo per soldi o per
fama,
non farlo.
se lo fai perché vuoi
delle donne nel letto,
non farlo.
se devi startene lì a
scrivere e riscrivere,
non farlo.
se è già una fatica il solo pensiero di farlo,
non farlo.
se stai cercando di scrivere come qualcun
altro,
lascia perdere.

se devi aspettare che ti esca come un
ruggito,
allora aspetta pazientemente.
se non ti esce mai come un ruggito,
fai qualcos’altro.
se prima devi leggerlo a tua moglie
o alla tua ragazza o al tuo ragazzo
o ai tuoi genitori o comunque a qualcuno,
non sei pronto.

non essere come tanti scrittori,
non essere come tutte quelle migliaia di
persone che si definiscono scrittori,
non essere monotono o noioso e
pretenzioso, non farti consumare dall’auto-
compiacimento.
le biblioteche del mondo hanno
sbadigliato
fino ad addormentarsi
per tipi come te.
non aggiungerti a loro.
non farlo.
a meno che non ti esca
dall’anima come un razzo,
a meno che lo star fermo
non ti porti alla follia o
al suicidio o all’omicidio,
non farlo.
a meno che il sole dentro di te stia
bruciandoti le viscere,
non farlo.

quando sarà veramente il momento,
e se sei predestinato,
si farà da
sé e continuerà
finché tu morirai o morirà in
te.

non c’è altro modo.

e non c’è mai stato.

Charles Bukowski

Laughing 14/08/2023

***Buon compleanno per sempre David Crosby ***

Laughing Provided to YouTube by Rhino AtlanticLaughing · David CrosbyIf I Could Only Remember My Name℗ 1971 Atlantic Recording Corporation for the United States and W...

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Dal 1988 la prima scuola di scrittura creativa in Italia

La scuola Omero, dal 1988, è la prima Scuola di scrittura creativa in Italia, segnalata dall’UNESCO ha sede a Roma, a Monteverde Vecchio.

La scuola Omero è per chi vuole imparare a scrivere. Per chi vuole imparare a scrivere racconti e romanzi, per chi vuole imparare a scrivere per tv e cinema; per chi vuole fare il giornalista e per chi vuole lavorare con l’editoria; per chi vuole imparare a scrivere in modo più professionale quello che già scrive; per chi vuole migliorare la scrittura degli insegnanti e degli studenti nelle scuole; per chi vuole comunicare meglio come azienda e come ente; per chi cerca corsi universitari o di alta formazione nel campo della scrittura. E per chi non si riconosce in nessuna di queste etichette o, forse, ha altri obiettivi.
La scuola Omero in ogni caso scommetterà sempre, da subito sulle tue possibilità di scrivere racconti e storie degne di essere lette.

Al timone c’è Enrico Valenzi, fondatore, docente e responsabile della Scuola. Si dedica da molti anni all’insegnamento e alla sperimentazione della scrittura creativa, attraverso una didattica che viaggia di pari passo con i tempi e le voci migliori dei nostri giorni. Accanto a lui Agrin Amedì, docente, grafica, traduttrice e direttrice editoriale della Rivista MagO’ di Omero Editore. Tra i docenti della Scuola troviamo Paolo Valoppi, editor di Einaudi e docente d’eccezione di narrativa; Bruno Ballardini che si adopera con i suoi allievi nella trasmissione del concetto e dell’applicazione di scrittura strategica; di formazione filosofo del linguaggio, è oggi uno dei più accreditati esperti italiani di comunicazione strategica. Tra i suoi saggi di maggior successo, La morte della pubblicità (Castelvecchi 1994; ediz. aggiornata, Lupetti 2013), Gesù lava più bianco (Minimum fax 2000, tradotto in 11 paesi), ISIS® Il marketing dell’Apocalisse (Baldini & Castoldi 2015), e Lo Zen e l’arte di aprire una porta aperta (Piemme 2018); Tommaso Matano, docente di Serie Tv che ha co-creato la serie Netflix Curon (uscita nel 2020) e la serie Sopravvissuti, una coproduzione internazionale Rai-France Television-Zdf (in produzione nel 2020). È tra gli autori del film tv Liberi di scegliere (2019) e della serie Rai Non mi lasciare (2020) e dirige per Edizioni Estemporanee “Repetita”, una collana di saggi sulle serie tv; Isabella Aguilar, sceneggiatrice di Dieci inverni di Valerio Mieli con cui ha vinto il David di Donatello, il Nastro d’Argento e numerosi altri premi nazionali e internazionali; ha scritto In fondo al bosco di Stefano Ludovichi, The Place di Paolo Genovese ed è stata Creative Showrunner di Baby, una serie televisiva Originale Netflix. Insegna sceneggiatura alla scuola Omero dove conquista tutti i suoi allievi con i suoi laboratori di sceneggiatura; Ilaria Gaspari, autrice Einaudi che ama trasformare le cicatrici dei suoi allievi in sorrisi con i suoi corsi di autobiografia; Maria Grazia Calandrone, poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, artista visiva, autrice e conduttrice Rai, scrive per «Corriere della Sera» e «7»; dal 2010 pubblica poeti esordienti sul mensile internazionale «Poesia» e divulga poesia a RaiRadio3, in programmi come “Alfabetiere Poesia”, “Poesia in technicolor” e “Da poeta a poeta”, antologia sonora di poesia contemporanea; codirige la collana i domani di Aragno Editore ed è nel Comitato di redazione di «Poesia», Crocetti Editore; è regista del ciclo di interviste I volontari, un documentario sull'accoglienza ai migranti, e del videoreportage su Sarajevo Viaggio in una guerra non finita, entrambi pubblicati da «Corriere TV»; Enrico Terrinoni, ammirevole traduttore di Ulisse e Finnegans Wake di James Joyce, ma anche de L’antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, La Lettera Scarlatta di Nathaniel Hawthorne, le favole di Oscar Wilde, il quale collabora con case editrici tra cui Mondadori, Rizzoli, Feltrinelli, Bompiani, Newton Compton, Il Saggiatore e tiene per Omero corsi di traduzione letteraria; Erica Baldaro che con il suo sguardo sopraffino e giocoso impasta le storie e le emozioni dei suoi allievi a Pavia; Elisa Carrara, giornalista e direttrice responsabile della Rivista MagO’ di Omero Editore e, colonna irrinunciabile del team omerico, è Mario Sperandeo, responsabile del settore commerciale di Omero.

La Scuola collabora e organizza corsi presso Università e scuole di ogni ordine e grado.

Video (vedi tutte)

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Laboratorio di scrittura autobiografica. Come diventare cocchi di Rossana Campo
Dialoghi: la sinfonia delle voci
Bernard Quiriny - 7 DOMANDE

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Lunedì 09:30 - 13:00
15:00 - 22:00
Martedì 09:30 - 13:00
15:00 - 18:00
Mercoledì 09:30 - 13:00
15:00 - 18:00
Giovedì 09:30 - 13:00
15:00 - 18:00
Venerdì 09:30 - 13:00
15:00 - 18:00
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Shiatsu Igea Shiatsu Igea
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Tanto si iscriveranno pure quelli di Scienze della Comunicazioni e delle altre facoltà "ospiti", ma

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Asilo Nido e Scuola d'Infanzia bilingue (italiano / inglese).Email: [email protected] Se